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Il cartongesso, una lastra a sandwich importata in Italia dagli Stati Uniti verso gli anni '60 del secolo scorso, in virtù della sua estrema versatilità è senz'altro uno dei materiali più adoperati nell'ambito dell'edilizia leggera, ovvero in strutture che non hanno funzioni portanti.
Se un tempo si pensava ai pannelli cartongesso come un modus per realizzare controsoffitti funzionali, oggi possiamo considerare il cartongesso un sistema costruttivo completo, che può essere adottato per soddisfare molteplici esigenze abitative.
La sua realizzazione richiede tempi molto ristretti e non sporca perché non richiedere l'uso di malte nella posa in opera.
Il cartongesso è in effetti un materiale composto da una parte centrale in gesso, opportunamente trattato e rinforzato esternamente da due fogli di cartone resistente che hanno il compito di creare un'armatura protettiva esterna.
Per realizzare una parete in cartongesso le lastre rivestite in gesso vengono fissate a una struttura portante di legno o acciaio, con guide e montanti verticali, una sorta di cornice.
Uno dei suoi principali vantaggi sta nella semplicità e velocità di applicazione così come di rimozione, unitamente al costo decisamente contenuto e alla sua leggerezza che lo rende facilmente trasportabile.
Il cartongesso, inoltre, gode di un certo appeal nei confronti dei progettisti per la possibilità di essere modellato dando così una declinazione formale alle differenti visioni creative del linguaggio architettonico.
Esiste anche una tipologia di cartongesso idrorepellente nella sua finitura esterna, il cartongesso verde, che può essere installato in ambienti dove l'umidità è elevata, ovvero bagni e cucine, ma anche in spazi esterni prevedendo la sigillatura dei giunti.
È opinione comune quella di pensare che sul cartongesso non si possa appendere nulla e che in caso di urto questo tenda a spaccarsi. Per fortuna, almeno per quanto concerne i prodotti di ultima generazione, le nuove tecnologie hanno consentito di giungere alla costituzione di un materiale capace di garantire solidità, resistenza e isolamento termoacustico.
L'importante è innanzitutto scegliere prodotti affidabili e mettere da parte materiali di dubbia provenienza.
Gyproc Habito Forte della Saint Gobain-Gyproc è una lastra di gesso rivestito, con caratteristiche altamente performanti, che ben si adatta al contesto residenziale e pubblico.
Con una sola vite da legno truciolare è possibile appendere carichi fino a 30 kg, rendendo facile per chiunque l'installazione di mensole su parete di cartongesso, ma anche pensili, supporti per televisori e altro ancora, senza l'utilizzo di strumenti meccanici.
Gyproc Habito Forte rappresenta una vera rivoluzione nell'edilizia leggera, rendendo possibile l'impiego del cartongesso anche in situazioni che fino ad oggi non lo permettevano.
Grazie alla sua formulazione, Gyproc Habito Forte è in grado di offrire una elevatissima resistenza superficiale agli urti, in modo da vivere in piena sicurezza gli ambienti, riducendo al minimo eventuali operazioni di ripristino dovute a danneggiamenti.
Veniamo al montaggio della mensola su cartongesso. Il sistema più sicuro, semplice e veloce consiste nell'impiego di fischer di ultimissima generazione.
Fischer DUOTEC di Fischer Italia è un fissaggio in nylon adatto a sostenere carichi elevati su lastre e pannelli in cartongesso. È disponibile in due diverse misure: Ø 10 e Ø 12 mm.
Proprio in virtù del suo foro dal diametro estremamente ridotto e dell'elemento basculante, che fischer Duotec consente un'applicazione davvero semplice, anche in cavità strette, con una resa estetica ottimale e un fissaggio sicuro anche su una parete di cartongesso.
Il video sottostante mostra in che modo e i tempi di inserimento del fischer duotec nella parete di cartongesso.
L'inserto di DUOTEC della Fischer è flessibile e dunque consente l'uso di viti e ganci con diversi tipi di filettatura. A garantire l'elevata capacità di carico su lastre di cartongesso, sono le plastiche rinforzate con fibre di vetro e l'inserto metallico (fischer DUOTEC 12).
Altre caratteristiche tecniche:
- ha una base di appoggio piatta per una distribuzione uniforme che previene il danneggiamento e l'indebolimento della lastra;
- le tacche antirotazione evitano gli slittamenti dentro al foro durante il montaggio;
- la linguetta di rilascio per installare rapidamente viti molto lunghe;
- la stringa dentata per la regolazione e il premontaggio dell'elemento basculante e della bussola;
- la parte eccedente può essere facilmente rimossa dopo l'installazione; la sua impugnatura curva può essere usata come sonda per verificare che non ci siano eventuali ostacoli nel foro, tipo sotto-strutture, tubazioni o cavi;
- è munito di scala graduata per determinare con semplicità la lunghezza della vite richiesta.
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