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Misurare il pH del terreno è cruciale nel giardinaggio poiché determina la salute e la crescita delle piante.
Influisce sulla disponibilità dei nutrienti, sulla capacità delle radici di assorbirli e sulla presenza di organismi benefici.
Conoscere il pH del terreno permette ai giardinieri di adottare le correzioni necessarie, scegliere le piante adatte al terreno e ottenere risultati ottimali nel loro giardino.
È un passo fondamentale per garantire un ambiente fertile e piante prosperose, contribuendo a un giardino o un balcone lussureggianti.
La classificazione del terreno in base al pH è un passo essenziale nella decisione di cosa coltivare, poiché intervalli specifici di pH sono associati a diverse caratteristiche del terreno.
Un pH inferiore a 5.5 indica una carenza di calcio e magnesio, con un ridotto sviluppo radicale e il rischio di danni alle radici causati dall'alluminio. Inoltre, si verifica una carenza di fosforo, che compromette la fruttificazione.
La misurazione terreni pH è molto importante
Nel range di pH compreso tra 5.5 e 6.5, il terreno è adatto a molte colture ma richiede un monitoraggio costante per prevenire carenze di carbonato. Tra pH 5,5 e 6,5 si tratta di terreno acido.
Un pH tra 6.5 e 7.5 rappresenta condizioni ideali con una capacità di scambio cationico (CSC) prossima al 100%.
Se il pH si attesta tra 7.5 e 8.5, la presenza di carbonato libero può rendere meno disponibile il fosforo e i micronutrienti. È considerato terreno alcalino da un pH 7 in su.
Un pH superiore a 8.5 indica un terreno calcareo o sodico. Causa danni alle radici e la graduale perdita di sostanza organica.
Testare il terreno e leggerne il pH svolge un ruolo fondamentale nella crescita delle piante, in quanto le variazioni in questo parametro possono influenzare significativamente la loro salute e la loro capacità di assorbire nutrienti.
Sapere se il terriccio acido è meglio di quello alcalino è fondamentale
Le piante possono tollerare piccole fluttuazioni di pH, ma terreni inappropriati possono causare problemi nutrizionali.
Ad esempio, la disponibilità di elementi come azoto, fosforo e potassio è ottimale in un range di pH neutro (tra 6 e 7), mentre diventa limitata in terreni acidi o alcalini.
Tuttavia, alcune piante hanno esigenze specifiche per quanto riguarda il pH del terreno.
Facendo un altro esempio, mele e melograni prosperano in terreni leggermente acidi (tra 5 e 6,5), mentre agrumi come l'arancio crescono bene in un intervallo più ampio (tra 5 e 7).
Queste variazioni sono dovute alle esigenze metaboliche delle piante per determinati nutrienti.
Il pH del terreno può variare a causa di molteplici fattori naturali, come clima, mineralogia, sostanza organica, radici delle piante e attività dei microrganismi.
Cartine tornasole Faburo per misura del pH terreni
Inoltre, l'uso di fertilizzanti, l'irrigazione e l'assorbimento di nutrienti da parte delle piante possono alterare il pH del terreno. Pertanto, la comprensione e il monitoraggio del pH sono essenziali per garantire una crescita ottimale delle piante in giardinaggio.
Il metodo "slurry" rappresenta un approccio scientificamente valido per ottenere misurazioni rappresentative del pH del terreno su un'intera area mediante un singolo test. Utile quindi in giardino ma superfluo per la misurazione in vaso.
Data la variabilità del pH entro piccole porzioni di terreno, è essenziale campionare accuratamente. Si raccomanda di prelevare campioni da una profondità uniforme sotto la superficie ogni volta che si esegue il test.
Nel metodo della sospensione, è consigliabile raccogliere due campioni distinti: uno in prossimità delle piante e l'altro più distante, mantenendoli separati.
Nonostante ciò richieda un maggiore sforzo, ciò garantisce misurazioni più precise, considerando che la composizione delle sostanze nutritive, i tipi di suolo e il contenuto di umidità possono variare notevolmente in un'area coltivata, influenzando il pH del terreno.
Per eseguire il test del pH del terreno utilizzando il metodo "slurry" bisogna:
Questo approccio fornisce dati affidabili sulla condizione del terreno, consentendo una gestione più precisa delle colture.
La misurazione del pH del terreno utilizzando una cartina tornasole è un metodo semplice:
Ricordate che le misurazioni ottenute con le cartine tornasole possono avere una precisione limitata.
Cartine tornasole per misura del pH
Questo metodo aiuta solamente ad avere una stima approssimativa del pH del terreno.
I tester tascabili per il pH del terreno sono strumenti digitali portatili dotati di un elettrodo pH, che offre una precisione notevolmente superiore rispetto alle cartine tornasole.
L'elettrodo, infatti, misura direttamente il pH nel terreno o nella miscela e visualizza il risultato sul display nel caso di un prodotto smart.
Tester digitale e smart della Yiyego per misurazione pH terreno
Questi tester hanno eliminato i problemi dati dall'interpretazione del colore e l'incertezza legata alla soggettività nella valutazione dei risultati. Molti tester offrono una risoluzione e precisione elevate, di solito comprese tra 0,1 e 0,01 unità di pH.
I tester per il pH del terreno consentono analisi immediate in campo e alcuni sono resistenti all'acqua, ideali per ambienti umidi. Per mitigare l'effetto della temperatura sulle letture del pH, molti sono anche dotati di compensazione automatica della temperatura, che corregge le variazioni dovute a questa.
Per garantire prestazioni ottimali, è importante calibrare regolarmente il tester, mantenere l'elettrodo idratato e utilizzare una soluzione di pulizia per rimuovere i residui di terreno.
Ecco un elenco con il pH del terreno raccomandato per alcune piante da fiore e da giardino:
Questo elenco potrà aiutare a comprendere meglio le esigenze di pH del terreno per le piante da da fiore in giardino e a casa.
Ecco un elenco puntato con il pH del terreno raccomandato per alcune piante da appartamento:
Non dimenticate di controllare con costanza il pH del terreno perché basterà pochissimo per farlo variare e recar danno alla pianta.
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