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«Ci sono due cose di cui non ne hai mai abbastanza. Buoni amici e buone scarpe», sostiene Sarah Jessica Parker, alias Carrie Bradshaw in Sex and the City.
Avere tante scarpe significa però individuare spazi e modi per organizzarle.
Cosa fare se non si ha una cabina armadio, con area scarpiera immensa, come quella della protagonista della celebre serie televisiva?
Proprio come vestiti, borse e accessori bisogna trovare la maniera per ordinare le scarpe al meglio. Il cambio di stagione e il tempo che dovremo ancora trascorrere a casa possono rappresentare il giusto incentivo per dedicarsi a questo tipo di attività.
Da dove cominciare?
Ne parliamo con Sara Bettella, professional organizer, associata APOI (Associazione Professional Organizer Italia) e docente di Organizzare Italia, che svolge consulenze online e in presenza per la riorganizzazione degli spazi abitativi e delle attività domestiche.
Il cambio di stagione dell'armadio, nel passaggio dall'inverno all'estate, passa anche attraverso il cambio stagione delle scarpe. Quando conserviamo le scarpe invernali, è importante fare attenzione che queste siano pulite e ben asciutte.
Al momento di riporle, riempiamole con fogli di giornale accartocciati, vecchie stoffe o asciugamani; in questo modo, non solo ne preserveremo la forma, ma verrà assorbita pure l'eventuale umidità in eccesso.
Questa può essere l'occasione giusta per passare in rassegna le scarpe invernali, valutare se tra esse ce ne sono da eliminare, perché rotte o troppo rovinate, e chiedersi se ci sono dei modelli che non abbiamo mai utilizzato nella stagione trascorsa e delle quali quindi possiamo fare a meno, vendendole o donandole a qualche amico o associazione benefica.
Le scarpe estive che tireremo fuori, se le avevamo messe da parte pulite, come consigliato, vanno semplicemente arieggiate e saranno pronte a essere calzate.
Prima di riporre le scarpe, puliamole adeguatamente, in base al materiale.
Ecco alcuni rimedi green:
- sulle scarpe di vernice, passiamo un panno umido per eliminare polvere e residui di sporco. Per lucidarle, strofiniamo un batuffolo di cotone con della vaselina;
- sulle scarpe di pelle liscia, utilizziamo un panno con doppia membrana per pulirle e, con un tovagliolo, stendiamo della crema idratante: torneranno come nuove;
- sulle scarpe di cuoio, versiamo poche gocce di olio d'oliva su un panno e usiamolo su tutta la superficie per renderla pulita e lucida. In alternativa, frizioniamo metà arancia, lasciamo asciugare per un paio d'ore e puliamo con un panno;
- sulle scarpe di camoscio e nabuk, adoperiamo una spazzola di caucciù naturale, in caso di macchie, sfreghiamo una mollica di pane bianco;
- le scarpe da ginnastica, in genere, possono essere lavate in lavatrice.
Se vogliamo procedere a mano, prepariamo una pasta composta da due cucchiai di bicarbonato, aceto bianco e qualche goccia di sapone per piatti.
Ugualmente efficace è il dentifricio.
Facendo il cambio di stagione delle scarpe, come ci ricorda l'esperta, non dimentichiamo di pulire l'interno della scarpiera o lo spazio scelto per conservarle. Oltre ai normali spray, disponibili in commercio, possiamo utilizzare una miscela di acqua e aceto bianco o dell'acqua profumata con alcune gocce di tea tree oil.
Per tutta la durata della stagione, è consigliato riporre all'interno della scarpiera dei profumatori appositi o per piccoli ambienti oppure dei sacchetti di stoffa riempiti di lavanda o di sali da bagno profumati.
Inoltre, per evitare che sulle nostre scarpe si formi la muffa, possiamo ricorrere ad alcuni rimedi efficaci, tra cui:
- inserire dei calzini pieni di bicarbonato di sodio dentro le scarpe;
- riciclare le bustine di silica gel che spesso si trovano dentro le scatole delle scarpe nuove e distribuirle negli angoli della scarpiera;
- tenere gli stivali a testa in giù, in modo che non si possano creare depositi di umidità.
A meno che le scarpe non siano pregiate, di raro impiego e perfettamente pulite, è buona abitudine, come conferma la professional organizer, non conservarle nello stesso armadio dove teniamo pure i vestiti. È opportuno allestire in casa uno spazio da dedicare alle scarpe, situando delle scarpiere o dei mobili con ripiani.
Le scarpiere, se sottili, si possono collocare dietro una porta o in un corridoio; in alternativa, è possibile sfruttare una parte dell'ingresso, un sottoscala, un ripostiglio o uno sgabuzzino.
L'importante è individuare una zona che non sia colpita dai raggi diretti del sole e, al contempo, che non sia troppo buia o poco areata.
Di conseguenza, non è raccomandato, posizionare la scarpiera in bagno o in ambienti umidi, perché le nostre scarpe rischierebbero di rovinarsi irrimediabilmente.
Vediamo ora come sistemare le scarpe.
Le scarpe si possono conservare libere dentro le scarpiere oppure all'interno di scatole. In questo caso, è suggerito scrivere sulla facciata visibile della scatola un'etichetta per individuarne facilmente il contenuto.
In alternativa, in commercio, esistono delle etichettatrici che permettono di stampare direttamente dal cellulare la foto delle scarpe da attaccare alla scatola.
Si possono anche acquistare delle scatole apposite per le scarpe: impilabili e traspiranti, di norma, hanno una parte trasparente che consente di vedere l'interno.
Di contro, meglio non ricorrere a generiche scatole di plastica, perché non garantirebbero una corretta traspirabilità.
Tra gli altri accessori utili, troviamo le staffe per impilare le scarpe l'una sull'altra e risparmiare centimetri; non essendo immediato il movimento per riporle, il consiglio è di usarle solo per le scarpe di raro impiego o fuori stagione.
È raccomandato poi prestare attenzione ai modelli di dimensioni o altezze particolari, come le scarpe da montagna o gli stivali, che necessitano di maggiore spazio e di scatole adatte a contenerle, senza il rischio che si deformino.
Metri quadrati insufficienti a ospitare un armadio o una scarpiera grandi?
Optate per una soluzione salvaspazio. Ecco qualche idea:
- raccoglitore a tasche, in tessuto o materiale plastico, consente di mettere uno o più paia di scarpe per scomparto. Può essere attaccato dietro a una porta o in un angolo dell'armadio;
- organizer per scarpiera, si tratta di supporti di metallo o di plastica, regolabili in modo da disporre una scarpa sull'altra, senza che si tocchino;
- mensole appendi tacchi, indicate per modelli con i lacci o che hanno un tacco alto. Ugualmente adatta una griglia multifunzione;
- letto o pouf con contenitore, meno capienti di altre soluzioni, ma ugualmente validi. Prima di conservare le scarpe, infilatele in dei sacchetti di tela;
- cassetto portascarpe, permette di riordinare le scarpe in maniera comoda e pratica;
- mobili su misura per il sottoscala, nicchie o angoli poco sfruttati della casa;
- resti dei tubi di PVC, contenitori di latta, cassette della frutta o pallet si possono assemblare, dando vita a un'originale scarpiera.
In Giappone è un'usanza millenaria, ma non solo: in moltissimi altri paesi, a diverse latitudini, togliersi le scarpe e indossare le pantofole una volta rientrati in casa è una pratica diffusa da tempo. Un'abitudine ormai entrata nella routine di tanti di noi, complice una maggiore attenzione all'igiene dei contesti che viviamo tutti i giorni.
Del resto, i vantaggi in termini di benessere non sono pochi.
Attraverso le scarpe portiamo in casa sporco, germi e batteri, tanti e tali da non rendercene conto; ecco perché è bene non spargerli negli ambienti domestici quando rientriamo.
A questo scopo, possono tornare utili piccole panche o ripiani da sistemare sul pianerottolo o all'ingresso, per consentire a chi entra di sfilarsi le scarpe.
Per massimizzare il comfort, predisponiamo pure una seduta e un tappetino.
L'idea in più? Posizionate dei cubi portascarpe o dei cesti dentro cui riporre le scarpe che portiamo giornalmente. Se lo spazio lo permette, collocatene uno per ogni membro della famiglia e personalizzatelo con il relativo nome.
Un espediente funzionale e bello da vedere.
Indipendentemente da come e dove deciderete di mettere in ordine le scarpe, ricordatevi di preferire una soluzione al chiuso, per evitare di esporle alla polvere.
Scegliete poi un criterio per organizzarle: oltre che in base alla stagione, infatti, potete ordinarle per tipologia, colore, frequenza di utilizzo.
A tal proposito, nel caso di scarpiere o mobili verticali, il consiglio è di collocare nei ripiani più bassi le scarpe che siamo soliti usare maggiormente e su quelli più alti quelle che calziamo solo in certe occasioni.
Affidatevi alle idee salvaspazio, tra cui le grucce che possono essere sfruttate sia per sistemare insieme più paia di sandali e infradito, guadagnando centimetri preziosi, che per appendere gli stivali.
Infine, per preservare quest'ultimi, infilateci dentro una bottiglia di vetro, va bene riciclare quelle di vino, e conservateli dentro la scarpiera capovolti; in questo modo verrà eliminata l'eventuale umidità e mantenuta al meglio la forma, di stagione in stagione.
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