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Il piumone è da lavare, e la lavatrice, come per tutti gli altri capi, verrebbe davvero comoda. C'è solamente il piccolo problema secondo cui il piumone stesso non entra.
Lavare piumone in lavatrice è la via preferenziale per evitare la fatica, ma come procedere in alternativa?
Può darsi che la lavatrice non abbia disponibilità di spazio nell'accogliere un articolo che per sua natura è piuttosto voluminoso e ingombrante.
Ecco perché, di conseguenza, si pone il problema di cui parliamo in questo articolo.
Una capacità che vada da 12 kg è l'ideale per un piumone singolo, che non superi i 3 chili di peso. Mentre per un piumone matrimoniale da 4 kg o poco più, serviranno 17 kg di capacità per il cestello.
Un piumone, sempre matrimoniale, che pesi 5 kg o più, necessiterà di un cestello dalla capienza di 20 kg.
Ma perché queste maggiorazioni?
Il fatto è che il piumone, una volta bagnato, si rivela piuttosto pesante e pertanto bisogna tener conto della capienza necessaria, nel modo poc'anzi descritto.
L'avvertenza fondamentale, in caso di difficoltà di collocazione del piumone in lavatrice, è pertanto quella di non insistere.
Magari sforzandovi riuscireste a far entrare il piumone, ma poi la lavatrice non risulterebbe predisposta per un simile peso, e i danni al cestello potrebbero essere non riparabili (occorrerebbe quantomeno la sostituzione di tutto il pezzo, più la manodopera).
Lavare piumone in lavatrice non è possibile, e la prima alternativa alla quale si penserebbe sarebbe quella di lavare il piumone in questione in una lavatrice abbastanza capiente, anche fuori casa. Ciò perché la nostra, sempre nell'ipotesi, si rivela inadatta.
Scopriamo su quali alternative orientarci rispetto a lavare piumone in lavatrice
Ricorrere, in altri termini e qualora ve ne sia la disponibilità, a una pratica lavanderia a gettoni. Scegliamo quella dalla capienza necessaria, sulla falsariga della comparazione precedente, allo scopo di regolarci.
Certo, dover lavare sempre un piumone (o anche più di uno) regolarmente in uno di questi centri può comportare una spesa costante che, sebbene non elevata, potrebbe per necessità o se si desidera, essere evitata con qualche stratagemma alternativo, da praticare sempre in casa.
Si pensi allora, tra le soluzioni, al lavaggio del piumone a mano, o in particolare sotto la doccia, per fare degli esempi. Vediamo meglio il tutto qui di seguito.
Vediamo quindi come lavare un piumone a mano.
Una strada facilmente percorribile è quella da praticare con l'ausilio di una vasca.
Per il lavaggio piumone con questo sistema, per prima cosa riempiamo la vasca d'acqua tiepida e facciamovi sciogliere del detersivo.
Una postazione per lavare piumone in vasca, anziché lavare piumone in lavatrice
Utilizzeremo il detersivo delicato, quello che usiamo solitamente per i capi.
Un'accortezza è necessaria: importante non versare troppo detergente, e ciò poiché il risciacquo in vasca non è di certo dei più agevoli.
Dopo aver preparato la vasca con acqua e detersivo, immergiamovi il piumone e lasciamolo in ammollo per qualche ora. Se richiede di un lavaggio molto accurato, il tempo si estende a 12 ore.
Dopodiché procediamo al risciacquo e poi estraiamo il piumone, strizziamolo (è consigliabile lasciarsi aiutare per tale operazione, visto il nuovo peso del piumone bagnato).
Infine, lasciamolo asciugare. Per farlo, possiamo svuotare la vasca e stendervi il piumone in orizzontale, appeso a uno stendino.
Certo, bisogna valutare se vi conviene attuare il presente metodo, e soprattutto valutare se possiate o meno far affidamento su un valido aiuto per queste operazioni (più che altro per quando il piumone vada estratto).
Entriamo maggiormente nello specifico, in relazione alla fibra del piumone.
La differenza tra un tessuto e l'altro inciderà sulla modalità di risciacquo.
La modalità precedentemente accennata ben si coniuga con un piumone in fibra sintetica.
La fibra naturale necessita di un trattamento a sé stante
Arrivato il momento di risciacquare, facciamo defluire tutta l'acqua dalla vasca, e poi apponiamo lo stendino nella vasca stessa. Appendiamovi il piumone, e qui possiamo effettuare il risciacquo con l'ausilio del soffione della doccia, presente in vasca.
Ma se è fibra naturale, e in quanto tale maggiormente delicata, dovremmo effettuare il risciacquo in modo diverso. A tal fine, stappiamo la vasca e facciamo defluire tutta l'acqua. Sciacquiamo il fondo aiutandoci con il soffione, dopodiché riempiamo nuovamente la vasca con acqua e senza detersivo.
Lasciamoci il piumone a lungo, appunto fino a 12 ore, a seconda dell'intensità di lavaggio richiesta.
Una soluzione molto efficace può consistere in un detergente casalingo da applicare in vasca. Il piumone non può ricevere troppo detersivo nel lavaggio a mano; in caso contrario abbiamo fatto notare come il risciacquo si riveli difficoltoso.
Ancora una volta aceto e bicarbonato ci vengono in aiuto nelle faccende domestiche
Con questo mezzo, però, il piumone dovrà stare in vasca abbastanza a lungo.
Una soluzione casalinga appositamente pensata per il caso, ci viene in aiuto.
Dopo aver riempito la vasca, con acqua tiepida, aggiungiamo due cucchiai di aceto e due di bicarbonato di sodio.
Completiamo con scaglie di sapone di Marsiglia e lasciamo in ammollo.
A questo punto poche ore basteranno già per una pulizia approfondita, con l'aceto e il bicarbonato, che rafforzeranno l'operato del sapone di Marsiglia per bucato.
Chiudiamo questa nostra rassegna con l'alternativa del lavaggio a secco.
Se il piumone non entra in lavatrice, esso torna particolarmente utile nel momento in cui non si disponga di una vasca nel bagno, né appunto di una lavatrice dalla capienza adeguata.
Un'ottima alternativa per il lavaggio piumone è il lavaggio a secco
In molti casi, poi, si preferisce il lavaggio a secco al posto di quello tradizionale.
Questo è anche più pratico del classico lavaggio, sicuramente meno difficoltoso.
Prendiamo un recipiente abbastanza capiente e versiamovi mezzo litro d'acqua.
A seguire, 25 gocce di olio essenziale tea tree oil, 5 gocce d'olio essenziale d'eucalipto e infine due cucchiai di bicarbonato di sodio.
Dopo aver opportunamente mescolato il composto, versiamolo dentro un erogatore a spruzzo. Non ci resta che spruzzare su tutta la superficie del piumone, da un verso e dall'altro, e poi lasciarlo asciugare appeso, ma quel poco che basta.
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