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Il recinto elettrico, conosciuto anche come recinzione elettrificata, è una soluzione pratica ed efficace per delimitare le aree di pascolo e proteggere gli animali domestici da possibili intrusioni di fauna selvatica.
Il principio di funzionamento è semplice: un elettrificatore genera impulsi di corrente che si diffondono lungo i fili conduttori del recinto.
Rete elettrificata per la protezione degli animali - foto Gemi
Quando l'animale entra in contatto con il filo, percepisce una breve e leggera scarica elettrica, sufficiente a dissuaderlo dall'avvicinarsi nuovamente alla barriera.
La scarica non è pericolosa né per gli animali né per le persone, poiché questi sistemi sono progettati nel rispetto delle normative di sicurezza vigenti.
In questo modo, la recinzione diventa un efficace deterrente, capace di proteggere gli spazi agricoli e di impedire l'accesso a zone pericolose come strade o aree coltivate.
L'installazione di una recinzione elettrificata risponde a due esigenze principali:
Anche altri animali come volpi e istrici possono costituire una minaccia, scavando o forando recinzioni per animali in plastica.
Il recinto elettrico, al contrario, offre una protezione più efficace e duratura.
Un sistema di recinzione elettrica si compone di diversi elementi che lavorano insieme per garantire sicurezza e funzionalità.
L'elettrificatore rappresenta il cuore dell'impianto, fornendo l'energia necessaria.
Gli isolatori Gemi permettono di mantenere separati i fili conduttori dai pali di sostegno, evitando dispersioni di corrente.
Isolatore con doppio gancio per maniglia recinzione elettrificata - foto Gemi
I fili o le fettucce, realizzati in materiali ad alta conducibilità, trasportano l'impulso elettrico lungo il perimetro. Infine, accessori come maniglie, tenditori o segnaletica contribuiscono a rendere l'impianto pratico e sicuro.
Aziende specializzate come Gemi Elettronica Srl propongono kit ed isolatori conformi alle normative europee.
L'elettrificatore ha il compito di alimentare il recinto, distribuendo la corrente lungo i fili conduttori. Può essere collegato alla rete elettrica oppure alimentato a batteria, anche tramite pannelli solari.
È fondamentale che sia resistente ai raggi UV e all'umidità, così da garantire affidabilità nel tempo.
Elettrificatore E-220 per recinzione elettrificata - foto Gemi
I modelli disponibili si distinguono in due categorie principali:
Alcuni dispositivi più avanzati offrono anche la possibilità di combinare entrambe le soluzioni.
Gli elettrificatori da 220 V, come il modello E/220 di Gemi, sono pensati per grandi estensioni e possono alimentare fino a 5.000 metri di filo.
Esistono poi versioni extraforti che raggiungono anche 8.000 metri, con potenze tali da proteggere efficacemente ampi terreni agricoli.
Kit completo per recinzione elettrificata - Foto Gemi
Gli elettrificatori a 12 V, invece, funzionano con batterie ricaricabili e hanno il vantaggio di poter essere abbinati a pannelli solari.
Sono molto apprezzati perché garantiscono autonomia, basso consumo energetico e facilità d'uso anche in assenza di prese elettriche.
Il filo conduttore rappresenta l'elemento visibile della recinzione.
A seconda delle necessità, può avere spessori differenti, dai 2 ai 6 mm², oppure presentarsi sotto forma di fettuccia con più conduttori intrecciati.
Nei casi in cui sia necessario proteggere l'area da diversi tipi di animali, si può ricorrere a una recinzione a più fili disposti a diverse altezze.
Questa soluzione moltiplica l'efficacia del sistema, scoraggiando anche gli animali più agili.
Un altro componente fondamentale è rappresentato dagli isolatori, che hanno il compito di mantenere separati i fili dai pali in legno o in ferro.
In questo modo si evitano dispersioni di corrente e si assicura il corretto funzionamento del sistema.
Elettrificatore per recinzione con alimentazione a pannello solare - foto Gemi
Generalmente si consiglia di installare un palo ogni 4-5 metri e di fissare 2-3 isolatori per ciascuno, a seconda del numero di fili presenti.
Esistono isolatori specifici per pali in ferro e altri brevettati per pali in legno, particolarmente resistenti ai raggi UV e alle sollecitazioni meccaniche.
Affidarsi a un'azienda specializzata è fondamentale per avere un recinto elettrico sicuro e duraturo.
Gemi Elettronica, attiva dal 1983, è un punto di riferimento nel settore e offre la possibilità di provare i prodotti con garanzia di rimborso.
Grazie alla collaborazione con università e istituti di ricerca, propone soluzioni innovative e adatte a diverse esigenze, dagli allevamenti di piccola scala alla protezione di grandi terreni coltivati.
L'azienda Gemi Elettronica Srl, fondata nel 1983, si è sempre distinta per le tecnologie avanzate e la professionalità. Gemi , attenta al cliente, offre un'opportunità unica: la possibilità di provare i prodotti per 100 giorni con un rimborso completo.
L'azienda collabora attivamente con l'Università della Basilicata e Basilicata Innovazione.
Inoltre, è sempre alla ricerca di prodotti innovativi e all'avanguardia grazie alle collaborazioni con Istituti Professionali e Università.
Se si è alla ricerca di un recinto elettrico per cinghiali di alta qualità, Gemi Elettronica è la scelta ideale.
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