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Lo stucco veneziano è una finitura d'interni che rende i muri lisci e lucidi.
L'effetto si ottiene stendendo tre mani di prodotto con la spatola.
Questa tecnica decorativa, ancora molto richiesta nelle ristrutturazioni d'interni, ha una origine storica molto lontana. Lo stucco veneziano non è mai passato di moda e il motivo non è solo estetico ma anche tecnico.
Questo perché la pittura effetto stucco veneziano a fronte di un costo medio alto rispetto ad altre decorazioni più semplici, offre vantaggi anche dal punto di vista funzionale. Ad esempio, rende la superficie muraria lavabile e la protegge dagli effetti negativi dell'umidità come le muffe.
E se il lavoro è ben fatto, la decorazione non perde di luce e i colori rimangono accesi nel tempo.
Ma per un risultato bello e duraturo è bene affidarsi a tecnici esperti che hanno conoscenza ed esperienza per realizzare al meglio questo tipo di decorazione.
Lo stucco veneziano effetto marmo è una finitura di pregio, tipica dei palazzi cinquecenteschi di Venezia. Caratteristica per l'aspetto spatolato che appunto, ricorda le trame del marmo.
Lo stucco veneziano è una tecnica risalente a circa 4000 anni, dalle origini mediorientali.
Una tecnica capace di caratterizzare gli interni dal punto di vista estetico e di resistere agli effetti dell'umidità e alle muffe. Offre inoltre numerosi vantaggi sotto il profilo della traspirabilità. Ed è proprio per questo che la tecnica venne ben presto adottata dalla Repubblica di Venezia.
All'epoca però, gli artigiani producevano personalmente la composizione dello stucco veneziano. Oggi invece con le nuove tecnologie esistono confezioni di prodotto già pronte all'uso in vari formati e dalle prestazioni garantite.
Ne è un esempio Spatula Stuhhi di Giorgio Graesan & Friends, uno stucco lucido, naturale, a lunga stagionatura e di grande qualità.
Spatula Stuhhi uno stucco lucido naturale
Un prodotto innovativo, che nasce dalla cultura Veneziana per gli stucchi ma modificato e adeguato alle attuali necessitá di rapida posa e con una vasta gamma di colorazioni.
A differenza di una pittura tradizionale lo stucco veneziano a effetto marmo si stende sulla superficie muraria con l'ausilio di una normale spatola.
Il composto si ottiene mescolando calce e resina, più il pigmento del colore desiderato.
Il colore è molto importante quando si parla di stucco veneziano.Si può scegliere dalle tinte più tenui, fino ai colori più scuri.
Tuttavia, è bene saperle che con i colori cupi bisogna fare attenzione, dato che lo stucco scurisce molto ed è sempre meglio ricorrere a colori di un tono più chiaro rispetto a quello desiderato.
Si può realizzare anche lo stucco veneziano bianco, una soluzione diversa rispetto al marmorino bianco. Una tecnica decorativa apparentemente simile allo stucco veneziano, ma diversa nella sostanza.
infatti, per realizzare il marmorino bianco si usano solo calce spenta e polvere di marmo, utile per dare luminosità alle pareti.
Lo stucco veneziano in camera da letto è perfetto per decorare la testiera di una stanza sontuosa, ma questa finitura è adatta a qualsiasi stanza: dal soggiorno fino alla stanza da bagno.
La tecnica dello stucco alla veneziana, non può essere considerata una finitura fai da te, perciò se si decide di fare lo stucco veneziano, è bene affidarsi ad artigiani esperti nella realizzazione di questa tecnica decorativa.
La procedura è piuttosto lunga e richiede manualità con gli strumenti di lavoro come spatola e cazzuola.
Lo stucco veneziano si ottiene miscelando grassello di calce, calce aerea e acqua, con polvere impalpabile di marmo. Per rendere fluido il composto poi si usano olio di lino cotto e colla vegetale.
Il Grassello Di Calce San Marco è uno dei prodotti in commercio disponibili per per fare lo stucco veneziano poposta in un'ampia gamma di colori.
Grassello di calce San Marco ideale per stucco alla veneziana
Il prodotto è l'ideale per le decorazioni d'epoca da realizzare negli interni, anche in edifici storici. Pronta all'uso è applicabile con frattazzo su intonaci nuovi o vecchi, superfici in calcestruzzo, gesso e cartongesso.
Permette di realizzare decori in stile classico e dall'effetto lucido, ma aiuta anche a prevenire la muffa e i classici fenomeni di degrado legati all'umidità.
La superficie su cui si desidera realizzare questa decorazione deve essere liscia e compatta e possibilmente in gesso. Per una migliore aderenza gli esperti consigliano la stesura di un primer sul fondo per isolare bene il gesso.
Una volta asciugato iniziano le fasi della decorazione con stucco veneziano.
Si parte con la prima passata che serve anche a rasare le pareti.
Lo stucco va steso in più direzioni, senza lasciare creste.
Poi si lascia asciugare dalle 4 alle 24 ore, il tempo necessario a seconda del clima e dell'umidità.
Una volta asciugato si passa la carta vetrata e si inizia il secondo strato, usando lo stesso procedimento della prima mano. Una volta asciugato tutto, si passa di nuovo la carta vetrata e così via con la terza mano di stucco.
In questa ultima fase però, è bene lisciare a più riprese lo stucco, al fine di rendere la superficie più liscia possibile.
Giunti al terzo e ultimo strato,prima che asciughi del tutto si passa alla ferratura dello stucco, all'applicazione della cera e infine alla lucidatura con il panno.
L'applicazione della cera è un'operazione semplice. Trascorse circa 48 ore dalla stesura della terza mano dello stucco veneziano, si passa con una spugna. Poi dopo circa 30 minuti si procede con uno straccio o un apposito tampone per sfregare la superficie e renderla liscia e lucida.
Stesura della cera per stucco Oikos
La fase della stesura della cera protettiva è fondamentale in quanto contribuisce a rendere lucida la superficie muraria.
La cera rende anche lo stucco idrorepellente e quindi lavabile.
Questa sottile patina di cera serve per mantenere lo stucco veneziano ma va rinnovata ogni 2-3 anni per garantirne la resa.
Questa decorazione molto particolare, può durare dai due ai tre anni ma offre una migliore resa se è ben conservata. Per mantenere lo stucco veneziano, bisogna effettuare una manutenzione periodica della superficie.
Perciò, ogni due anni viene consigliato di lavare le pareti con uno speciale detergente disciolto in acqua calda. Poi, a parete asciutta ripassare la cera protettiva.
Cera per stucco Oikos
Esistono due tipologie di cera protettiva, entrambe di color trasparente: quella al solvente e la cera ad acqua, ovvero un'emulsione composta da sapone di marsiglia e cera d'api disciolte in acqua.
La cera ad acqua è preferibile a quella a base di solvente, perché l'eventuale rimozione è più semplice. In commercio si trovano prodotti come la cera per stucco Oikos Srl una cera decorativa in pasta, creata per esaltare la lucentezza dello stucco.
Cera per stucco Oikos da stendere come protezione
Un prodotto ad alta resa che si stende in una unica mano con la spatola.
La cera finale permette di ottenere effetti marmorei, preservando la lavorazione e la naturalezza dello stucco su cui è applicata.
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