Fatte di persona, online o al telefono: scopriamo le truffe più comuni effettuate in ambito domestico per evitare raggiri ai danni propri o delle persone care.
Truffe nelle riparazioni domestiche
Alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, direttamente o indirettamente attraverso il racconto di familiari, amici e conoscenti, non è stato vittima di una truffa, nell'ambito di ristrutturazioni e riparazioni domestiche.
Una questione problematica che purtroppo esiste e persiste da diverso tempo.
Come tutelarsi e tutelare i propri cari?
Per prima cosa, è importante sapere quali sono le truffe più comuni, distinguendo tra quelle che vengono fatte di persona, bussando porta a porta, al telefono oppure online.
È bene farsi un'idea generale su tutti i modi e i mezzi utilizzati, per evitare di essere raggirati.
Ecco una selezione, distinta in base alla tipologia.
Truffe domestiche fatte di persona
Sicuri di conoscere tutte le truffe che riguardano guasti e riparazioni domestiche?
Partiamo da quelle che vengono perpetrate di persona.
Di seguito, una lista delle più diffuse per non farvi trovare impreparati:
- lavori sui tetti non necessari o realizzati a prezzi eccessivi e spesso in maniera non adeguata;
- lo stesso riguarda alberi che devono essere abbattuti o potati perché ritenuti pericolosi per la propria sicurezza e per quella di vicini e passanti;
- ditte che causano intenzionalmente danni che si offrono di riparare a costi agevolati;
- ditte o singoli lavoratori che si propongono di eseguire lavori con materiali di scarto e a prezzi competitivi, salvo poi farli male o con prodotti di pessima qualità;
- pseudo operatori o tecnici che chiedono di entrare in casa, per eseguire controlli sui contatori o richiedere il pagamento di bollette o tasse arretrate;
- consegna di pacchi, premi o richieste di somme di denaro per beneficenza.
Come tutelarsi?
Ecco alcuni accorgimenti che permettono di tutelarsi:
- evitate di assumere ditte o lavoratori che bussano alla vostra porta, persino se vi ispirano fiducia (è proprio questo il modo in cui tendono a truffare);
- prima d'incaricare qualcuno, informatevi con vicini o controllate le recensioni online (è meglio affidarsi ad aziende che soddisfano regolarmente il 95-99% dei loro clienti);
- occhi aperti su lavori e lavoratori, i truffatori spesso agiscono in gruppi e mentre alcuni sono intenti a effettuare le riparazioni, altri potrebbero derubarvi dei vostri averi (denaro, gioielli, oggetti preziosi);
- verificate se la ditta ha una sede e dei contatti fissi, quelle poco raccomandabili tendono a cambiarli con frequenza per non farsi rintracciare da clienti e forze dell'ordine;
- tenete traccia di comunicazioni scritte e verbali, importanti per eventuali querele o denunce;
- non fate entrare nessuno in casa, anche se abbigliamento, discorsi e maniere vi appaiono convincenti. Ricordatevi che di solito il controllo domiciliare delle utenze domestiche viene preannunciato con un avviso, apposto al portone del palazzo o comunicato al portiere, che indica il motivo, il giorno e l'ora della visita del tecnico;
- nel caso di consegne di pacchi, in assenza del portiere, chiedete che vengano lasciati sullo zerbino e, se necessaria la firma della ricevuta, aprite la porta con la catena di sicurezza inserita.
Truffe online, quali sono e come scongiurarle
Acquisti, donazioni, finte vincite: molte delle truffe passano da un click.
Di norma, attraverso email, SMS o messaggi vocali che sembrano arrivare da enti e realtà accreditate (banche, poste, fornitori di utenze, associazioni di beneficenza), vengono acquisiti informazioni e dati personali determinanti, ad esempio, per prelievi indebiti dalla carta di credito.
Come ovviare al problema? Esistono delle accortezze che limitano questo rischio.
Ecco le principali:
- utilizzate password alfanumeriche diverse, con lettere maiuscole, minuscole, numeri e caratteri speciali;
- cambiate le password con una certa frequenza e ricorrete all'autenticazione a due fattori;
- non rivelate a nessuno le password di accesso e i dati sensibili, non trascriveteli su fonti cartacee o dispositivi elettronici facilmente raggiungibili e intuibili da terzi;
- ricorrete a metodi di pagamento online sicuri;
- non cliccate su link la cui provenienza non è certa;
- aggiornate il vostro sistema operativo;
- installate sul vostro computer un buon antivirus;
- leggete le recensioni dei siti sui quali avete intenzione di fare degli acquisti;
- controllate spesso il saldo delle carte di credito e monitorate le uscite;
- per acquisti e abbonamenti, impiegate delle carte prepagate caricate con cifre contenute.
Truffe telefoniche, quali sono e come proteggersi
Infine, molte truffe vengono effettuate telefonicamente, ad esempio, per attivare in maniera subdola nuovi contratti per l'energia elettrica e il gas.
In che modo?
Di solito, i metodi sono due:
- la truffa del Sì, un call center vi chiama e, con una scusa qualsiasi, tenta di estorcervi parole come “Sì” o “Certo” che, una volta registrate e montate ad hoc, portano all'attivazione del nuovo contratto;
- la truffa del codice POD/PDR, con il pretesto di fare delle verifiche sulla fornitura, vi viene chiesto il codice POD, per la fornitura di energia elettrica, e PDR, per quella del gas.
Si tratta di codici alfanumerici presenti nelle bollette che identificano l'utenza.
Questi codici, diversamente da quelli cliente che possono variare in base al fornitore, non cambiano mai.
Ecco perché i call center provano a carpire quest'informazione; insieme al codice fiscale, infatti, consentono di attivare un nuovo contratto.
Le armi di persuasione usate sono quelle del risparmio, dell'occasione imperdibile e irripetibile o dell'urgenza di dovere passare a una situazione più vantaggiosa rispetto a quella attuale.
Cosa fare?
Il consiglio è di non fornire questi e altri dati sensibili, di prendere tempo o di riattaccare, se non si è convinti di chi sta dall'altra parte del telefono.
Le strategie di truffa sono tante e le tecniche sono sempre più raffinate; è importante conoscerle per cercare di tutelare se stessi e i propri cari, soprattutto se anziani e, quindi, più vulnerabili.
Nonostante tutti gli accorgimenti siete stati truffati?
La raccomandazione è di denunciare l'accaduto a forze dell'ordine e polizia postale che sapranno indirizzarvi per limitare i danni ed evitare possibilmente che possa accadere ad altre persone.