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#iononstiro #iononstironiente #iononstiropiù. Questi sono alcuni degli hasthtag che stanno spopolando sui social e sul web a conferma del fatto che stirare lenzuola e abiti non piace davvero a nessuno, specie quando fa molto caldo e solo al pensiero di accendere il ferro da stiro e vedere erogare tutto quel vapore caldo ci viene male.
Non è un discorso legato alla poca cura di sè e alla pigrizia, ma un fenomeno che abbraccia più sfere e sta diventando sempre più diffuso tra le persone.
Molte le ragioni di questa scelta: il caldo in particolare questa stagione, la mancanza di tempo e l'idea che non abbia senso investire tempo prezioso ed energie, spendendo soldi per l'utilizzo della corrente elettrica, per stirare magliette e pantaloni quando pochi minuti dopo averli indossati inevitabilmente li stropicciamo di nuovo.
Una ragione ancor più valida è poi il rispetto per l'ambiente: se anche nello stile di vita e nelle scelte che facciamo siamo ormai più attenti a creare quando possibile il minor impatto ambientale e sprecare meno, l'opzione no stiro significa anche ridurre il consumo energetico e le emissioni.
Non stirare consente poi anche di non dover acquistare appretto e prodotti vari utili durante la stiratura e dire addio all'acqua distillata che serve a caricare il ferro.
Se queste ragioni vi hanno convinto o comunque pensate che si potrebbe ridurre la mole di capi da stirare, andiamo a scoprire alcuni trucchi che possiamo adottare senza alcuna fatica quotidianamente per evitarci la fatica di dover tirare fuori asse e ferro e stirare montagne di abiti e biancheria per la casa.
La scelta di abbandonare il ferro dal stiro non vuol dire necessariamente pensare di dover andare in giro con abiti sgualciti e stropicciati, presentandoci al lavoro o tra amici con un aspetto disordinato. Basta prestare qualche attenzione alle fasi che precedono la stiratura per evitarla.
Un capo va lavato, normalmente e più frequentemente in lavatrice.
Una volta pulito lo si ritira dal cestello e si inizino a stendere i panni ad asciugare all'aria.
Se si seguono alcuni preziosi consiglia pratici in queste fasi, noterete come la stiratura della maggior parte dei capi sia superflua.
La prima regola se odiate stirare è optare per tessuti no stiro come lycra, poliestere, jeans, lino e tessuti elasticcizzati come il jersey, ricorrete poi a lavaggi brevi non centrifugare mai a più di 800 giri. Una buona idea è acquistare una lavatrice stiro facile, ossia con appositi programmi che restituiscono gli abiti più distesi del normale.
Ricordiamoci comunque di evitate di lasciare nel cestello della lavatrice i capi a lungo dopo che il lavaggio è terminato: se restano nel cestello si stropicciano, ma se invece li estraete a fine del ciclo di lavaggio per stenderli con cura non si formeranno pieghe. Capiamo bene come stende i panni, infatti è decisiva la fase della stesura di abiti e biancheria sullo stendino, dentro o fuori casa.
Stendere bene significa scrollare i capi per eliminare l'acqua in eccesso, aprirli bene e disporli ordinatamente sullo stendino.
Maglie, magliette e camicie, ma anche gli abiti possono essere fissati su una gruccia in maniera da non prendere pieghe strane.
Evitate di fissare i vestiti allo stendino ricorrendo alle mollette.
Queste lasciano fastidiosi segni molto sgradevoli.
Una volta asciutti è bene ritirare i panni velocemente e piegarli con cura, distendendo le fibre del tessuto prima di riporli nell'armadio o nei cassetti.
Ci si può anche fare aiutare da alcuni strumenti utili a piegare in maniera precisa e professionale magliette, polo, camicette e maglioni.
Su Amazon si trova un piega magliette e camicie in plastica che ci aiuta a piegare alla perfezione seguendo le semplici istruzioni le magliette e simili.
Bastano pochi secondi per avere una maglietta pronta da riporre piegata come in negozio.
Se amate l'ordine e tenere le vostre magliette così piegate ben disposte all'interno dell'armadio, potete custodirle in un organizer per armadio ad incastro che vi fa disporre le maglie in colonna. Poi potete estrarre quella che vi serve dal basso e disporre nei piani alti della colonna quella lavata e ripiegata.
Queste scatole organizer per abiti sono realizzate in carbone di bamboo, sono traspiranti e antibatteriche
Come non stirare quindi, dimeticandoci il ferro da stiro senza rinunciare ad abiti dignitosi e comunque in ordine?
In viaggio ma anche a casa si può intervenire andando a eliminare eventuali pieghe evidenti sui capi ricorrendo ad alcuni stratagemmi.
Tutti sappiamo che il vapore e l'umidità aiutando a distendere le fibre dei capi.
Quindi prima di indossare un abito potete metterlo appeso in bagno, la stanza generalmente più umida di casa, per far si che il vapore a seguito della vostra doccia lo stenda al meglio.
Chi asciuga i vestiti in asciugatrice può introdurre nel cestello un semplice cubetto di ghiaccio per far si che che le pieghe risultino morbide.
Il capo di abbigliamento più difficile da stirare e anche allo stesso tempo più difficile da indossare se non stirato è la camicia, quella classica da uomo come da donna.
Esistono moltissimi tutorial e decaloghi che spiegano come imparare a stirare, come stirare bene e come stirare le camicie nello specifico, ma qui ci occupiamo di metodi alternativi.
Per lisciare le pieghe su collo e polsini e siete in viaggio ma anche a casa, potete utilizzare un accessorio per capelli come la piastra per capelli che utilizzate per la messa in piega.
Prima di riporla, dopo averla già spenta, potete passarla in questi punti critici senza rischiare di bruciare il tessuto.
Anche il phon per capelli è un ottimo alleato. Evitando di accendere un elettrodomestico in più, il ferro da stiro, vi bastano pochi secondi di getto di aria calda da avvicinare a maglie, abiti e altro ancora per andare a lisciare le pieghe più evidenti.
In estate poi la leggerezza e spesso la naturalezza dei tessuti rende più facile e veloce l'asciugatura e certamente meno fastidiose e presenti le pieghe.
Inoltre il caldo rende il tessuto più morbido e liscio.
Spesso basta scrollare bene i vestiti, distenderli e piegarli ordinatamente.
I punti più critici sono la fila dei bottoni della camicie che va tirata bene, come anche le cuciture e l'interno delle tasche perché non faccia volume.
I vestiti asciutti e piegati, se lasciati qualche ora impilati in colonna si distenderanno per il loro peso risultando più lisci e stirati, anche senza ricorso al ferro.
Se per lavoro o necessità avete davvero bisogno di un outfit impeccabile o di una divisa stirata non disperate, perché come unico rimedio non esiste solo il ferro tradizionale.
Molte persone trovano più veloce, comodo e pratico il ferro da stivo verticale.
Il vapore passato sui capi già appesi all'attaccapanni distende e rende gli abiti pronti ad essere indossati.
Ma come si stira senza ferro?
In alternativa, un po' come avviene nelle lavanderie professionali, ci si può attrezzare di manichini stiracamicie, ma anche maglie e spesso pantaloni.
Si tratta di stiratrici automatiche ad aria. Funzionano vestendo la figura del busto del manichino gonfiabile con il capo che si desidera stirare. A questo punto si aziona il manichino che gonfiandosi in una colpo solo asciuga e stira il tessuto del capo grazie all'aria calda che lo gonfia. esiste anche l'accessorio per asciugare e stirare i pantaloni.
Non esiste problema di taglia perché il manichino che asciuga camicie e altro ancora lavora su tutte le taglia, dalla XS alla XXL. Si può selezionare lo stiraggio con aria calda o fredda, su alcuni modelli, e impostare anche un timer.
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