Ecco come piantare i bulbi dei tulipani

Estrazione dei bulbi di tulipano: come togliere i bulbi di tulipano dal terreno, pulire i bulbi estratti e tecniche di conservazione, compresa la scelta del luogo
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Estraiamo i bulbi di tulipano dopo la fioritura per conservarli


Chi è dotato di pollice verde, saprà che i fiori di tulipani regalano molte soddisfazioni, oltre a inondare di colore l'ambiente scelto per la loro messa a dimora.

Una fioritura tulipani, evento spettacolare, dura solo alcune settimane.
Ma il tulipano sfiorito non è del tutto perduto. Infatti i bulbi di tulipano dopo la fioritura si possono recuperare, estraendoli dal terreno, per poi conservarli.

Compiamo quindi tale operazione per tutti i bulbi, e poi attendiamo di ripiantarli al giungere della primavera successiva.
Vediamo innanzitutto quando e come togliere i bulbi dei tulipani dal terreno, e poi come metterli al riparo così che con una nuova messa a dimora possano rifiorire.
C'è comunque da precisare che le operazioni di seguito in descrizione, non si rendono necessarie proprio in tutti i casi.

Può infatti verificarsi che i bulbi siano particolarmente resistenti, e che il clima invernale sia in quella data zona abbastanza mite. Tanto per intenderci, con temperature che non scendono mai al di sotto dello 0°C.

Sarà proprio allora che possiamo lasciarli interrati, così da attenderci una rifioritura spontanea in occasione della prossima primavera.


Quando togliere i bulbi di tulipano dal terreno


Relativamente al periodo, i bulbi di tulipano dopo la fioritura vanno estratti solo nel momento in cui gli stessi presentino tutte le foglie ingiallite e secche.

Solo allora avremo la certezza del termine dell'attività di fotosintesi.

Estrazione dei bulbi di tulipano: scopriamone di piùEstrazione di un bulbo di tulipano: scopriamone di più

Ma fino a quel momento, vorrà dire che il bulbo viene rifornito con elementi nutritivi per germogliare e fiorire.

Se togliamo il bulbo dal terreno troppo presto, il risultato che otteniamo è quello di precluderci una successiva fioritura, anziché favorirla.
Questo perché la fase di sviluppo del bulbo non sarà stata portata al suo culmine.

Non sarà quindi sufficiente attendere la semplice interruzione della fioritura.
Dopo di essa, continuiamo ad innaffiare e anche concimare la pianta.
Poi, nel momento in cui le foglie siano diventate al 100% secche, possiamo procedere.

Per gli steli dei fiori tulipani, serve invece un trattamento differente.
Gli steli dei fiori tulipani andranno infatti tagliati subito dopo che i tulipani stessi risulteranno sfioriti.

Diversamente si formeranno dei semi, i quali comunque sottrarranno nutrimento al bulbo di tulipano, penalizzandolo ed evitandone poi la nuova fioritura tulipani.


Come togliere i bulbi di tulipano dal terreno


Nella fase di estrazione dei bulbi, facciamo anche in modo che gli stessi non riportino dei danni, usando delicatezza. Afferriamo le foglie e iniziamo a tirare, con delicatezza appunto, fino a vedere la pianta estrarsi gradualmente dal terreno (che sia piantata in giardino o in vaso) per venire a noi.

Il procedimento per estrarre dal terreno il bulbo di tulipanoIl procedimento per estrarre dal terreno il bulbo di tulipano

Ma può analogamente capitare un'altra situazione, in cui il substrato del terreno si dimostri particolarmente indurito e compatto. Ci si dovrà impegnare giusto un po' di pià per estrarre il bulbo.

Prendiamo un piccolo rastrello, e aiutiamoci anche da un lato con una forchetta in plastica, molto meglio se a denti morbidi (non ci si scordi che il bulbo è delicato).

Possiamo riporre i bulbi di tulipano in vaso. Utilizzeremo vasi vuoti, così da tenerli da parte provvisoriamente, anche ordinandoli sulla base della tipologia.

Ciò è da farsi volta per volta che si estrae un bulbo. Al termine, prendiamo ogni bulbo messo da parte nei vasi e puliamolo.


Bulbi di tulipano come pulirli e conservarli


Una volta raccolti i bulbi di tulipano in vaso, la pulizia si rivela necessaria.
Non a caso diversa terra sarà rimasta attaccata al bulbo, e dovremo anche rimuovere le tuniche secche che lo rivestono.

Ripuliamo i bulbi di tulipano dopo l'estrazione Ripuliamo e mettiamo i bulbi di tulipano in vaso dopo l'estrazione

Le foglie totalmente secche e rimaste attaccate, andranno tagliate.
Per quanto riguarda i bulbi che si mostrano come marci o ammuffiti, dovremo buttarli. Stesso discorso per i bulbi che siano rimasti troppo piccoli e che per questo non rifioriranno.

Precisamente, per la pulizia possiamo avvalerci di fogli di giornale come supporto e di cesoie. Tagliamo ogni stelo con le cesoie, poi ripuliamo dalla terra lavando con un poco d'acqua, sempre strofinando delicatamente.

Lasciamoli a essiccare completamente in un luogo arieggiato.
Quanto alla loro disposizione, possiamo disporli in una cassetta ad asciugare, separati, di modo da agevolarne l'asciugatura.


Come piantare i bulbi dei tulipani e quando


Una volta che siano ben asciutti, cospargiamo sulla superficie dei bulbi un prodotto fungicida, a scopo di prevenzione. Alla fine sistemiamoli in sacchetti, come quelli del pane e conserviamoli così in una cantina, o comunque in un luogo asciutto e fresco.

Vediamo in quale modalità conservare i nostri bulbi di tulipano Come conservare e quando piantare i bulbi di tulipano successivamente

In questa modalità resteranno conservati fino a quando si piantano i tulipani, cioè la successiva messa a dimora, in autunno, di modo da avere una nuova fioritura tulipani in primavera.

Ancora ai fini della conservazione, di fronte a più tipologie di tulipani, e quindi di bulbi, possiamo conservarli in modo da riconoscerli, con un'opportuna classificazione.

Ricorriamo, per la presente distinzione, a delle etichette.
Se i bulbi sono veramente pochi, tali da rendere superflua una catalogazione, possiamo usare delle retine per conservarli insieme, come quelle usate per l'aglio. Metteremo poi le retine appese al soffitto in cantina, oppure conservate nella cassetta stessa.

Bulbi di tulipano come conservarli, se molto grossi o molto numerosi


Se abbiamo dei grossi bulbi e vogliamo etichettarli, non ci sarà neppure bisogno di un'etichetta cartacea, ma possiamo direttamente scrivere il nome della varietà con un pennarello ben visibile, avendo accortezza di farlo sulla parte più grassoccia del bulbo.


Per quantità elevate possiamo usare sacchi di juta o conservarli in contenitori riempiti di sabbia, torba, vermiculite o perlite.


Bulbi di tulipano come e dove conservarli


Inerentemente alla scelta del luogo, abbiamo già fatto riferimento alla possibilità di una cantina, ma può trattarsi anche di un garage. In ogni caso, la scelta non dovrà essere una fase superficiale, ma anche da questa dipende l'integrità del bulbo.

Bulbi dei tulipani conservati in cassette e in luogo fresco e asciutto, ma non bastaBulbi dei tulipani conservati in cassette e in luogo fresco e asciutto, ma non basta

Mai, ad esempio, mettere i bulbi nello stesso luogo di conservazione della frutta che emette gas etilene, il quale ne compromette la successiva fioritura.
Analogamente dovremo evitare luoghi ai quali potrebbero avere accesso roditori di vario genere, compresi gli scoiattoli.

Altra scelta saggia è quella di controllare con una certa frequenza i bulbi conservati, onde evitare che contraggano malattie non prese per tempo.

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Come estrarre i bulbi dei tulipani per piantarli
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