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Qualche distrazione può capitare a chiunque, anche alle persone più accorte. Avete rovesciato per sbaglio un bicchiere pieno di vino, la tazzina del caffè o la boccetta dello smalto per unghie sul vostro bellissimo tavolo in legno? Il vostro bambino si è divertito a disegnarci sopra con i pennarelli?
O avete semplicemente notato che si sono formate delle macchie bianche sul legno e non ne conoscete le cause?
Bene, sappiate che c'è un rimedio per tutti gli inconvenienti che vi abbiamo elencato. In qualche caso il lavoro da svolgere per smacchiare il legno può essere delicato ma non perdete la speranza: il vostro mobilio in legno può essere recuperato, tornando ad essere pulito e splendente come prima.
Sarà successo a gran parte di voi di scoprire che sul vostro tavolo o mobile in legno siano comparse delle strane macchie bianche. In qualche caso si tratta di aloni indistinti, in altri di chiazze dalla forma ben precisa, generalmente circolare.
Di solito queste macchie bianche sul legno compaiono all'improvviso e in modo inatteso, perlomeno all'apparenza. Ovvero, non sembrano il risultato diretto di un errore, come quello del rovesciare per sbaglio un qualsiasi liquido sul tavolo.
Ma dietro quello che può sembrare un mistero c'è una spiegazione razionale e ben precisa e sì, dipendente da una inconsapevole svista.
Prima di passare ai rimedi per eliminare le macchie bianche sul legno, cerchiamo di capire da cosa sono state causate, in modo da non replicare gli errori commessi. Questi aloni altro non sono che una forma di condensa che si verifica quando la superficie in legno entra in contatto con una fonte di calore o con l'umidità.
Per capirci, il tavolo o il mobile può essere stato danneggiato nel caso in cui vi abbiamo appoggiato sopra un piatto, un bicchiere o addirittura una pentola eccessivamente caldi.
La macchia è bianca perché, fortunatamente, l'umidità o il calore non sono penetrati nel legno (altrimenti risulterebbe nera) ma hanno intaccato soltanto la superficie trattata del mobile. Motivo per cui il danno non è sicuramente grave ed è facilmente rimediabile.
Come? Vediamo le soluzioni più semplici ed efficaci per eliminare le macchie bianche dal legno.
Se avete sentito dire che le macchie bianche sul legno si eliminano con il ferro da stiro, sappiate che non si tratta di una leggenda metropolitana. È questo il modo più semplice ed efficace per rimuovere questi antiestetici aloni provocati dall'umidità.
Bisogna però procedere con attenzione, perché altrimenti si rischia di rovinare definitivamente il mobilio.
Dopo aver verificato che il tavolo o il mobile in legno sia perfettamente asciutto, appoggiatevi un canovaccio, prendete il ferro da stiro, svuotatelo completamente dall'acqua, impostatelo alla temperatura minima, assicurandovi che non sia impostato sulla modalità vapore e passatelo delicatamente sul panno.
Dovete agire delicatamente e velocemente, alzando di volta in volta il panno per verificare se la macchia bianca è scomparsa o meno. Nel caso in cui non lo sia, continuate a passarci sopra il ferro.
È importante che a ogni passata di ferro procediate ad asciugare la superficie con un altro canovaccio, per eliminare ogni residuo di umidità e condensa.
La stessa operazione di asciugatura va svolta anche in fase finale, ovvero quando noterete che gli aloni bianchi sono stati eliminati.
Lo stesso principio del ferro da stiro può anche essere messo in pratica utilizzando il phon. Azionatelo alla massima temperatura e avvicinatelo alla macchia, agitandolo frequentemente per evitare di surriscaldare eccessivamente un unico punto.
Dovreste notare che a poco a poco l'alone bianco si riduce. Generalmente questa operazione può richiedere dai 10 ai 30 minuti. Una volta ultimata, il consiglio è quello di applicare un po' di olio d'oliva sul legno per idratarlo.
Sia il bicarbonato di sodio che il dentifricio sono degli ottimi alleati per smacchiare il legno e in particolar modo per rimuovere gli aloni bianchi. I rimedi possono essere diversi.
Si può mescolare del bicarbonato con dell'acqua (2 parti di bicarbonato e 1 di acqua) formando un composto cremoso che va strofinato delicatamente servendosi di un panno sulla macchia.
La stessa tecnica può essere applicata sostituendo l'acqua con il dentifricio o usando soltanto la pasta per lavare i denti.
In tutti i casi la superficie va risciacquata accuratamente con un panno umido.
Chi lo avrebbe mai detto che olio e sale anziché fungere da condimenti per i cibi potessero essere usati per smacchiare il legno? Eppure è così.
Fate una pasta densa con del sale un po' di olio di oliva (senza eccedere) e cospargetela sulle macchie bianche.
Il sale, che ha proprietà assorbenti, rimuoverà l'umidità e la condensa che si sono create sulla superficie del legno, mentre l'olio d'oliva agirà uniformando l'azione smacchiante e al tempo stesso idratando il legno.
È un antico rimedio quello di usare la maionese per eliminare le macchie bianche sul legno e a quanto pare funziona davvero. La spiegazione? I prodotti che contengono sostanze oleose, come appunto la maionese, ma anche il burro e la vaselina, riescono a penetrare nel legno e ad eliminarne l'umidità.
Basta quindi spalmare un po' di maionese sugli aloni, lasciare agire per almeno un'ora e poi sciacquate con un panno umido. Per rendere il trattamento più abrasivo è possibile aggiungere un po' di cenere o di bicarbonato.
Passiamo ora ai rimedi in caso di altre tipologie di macchie. Per quelle d'olio, vi diamo due soluzioni.
La prima è quella di usare una saponetta neutra, di bagnarla sotto l'acqua creando della schiuma che poi andrete a far colare sulla macchia di unto.
Lasciate la schiuma sulla macchia finché non si asciugherà del tutto e finché il sapone non risulterà secco.
A questo punto bagnate un panno di cotone con qualche goccia di alcool puro e passatelo delicatamente sulla macchia.
Lucidate il legno a operazione conclusa.
La seconda soluzione, efficace soprattutto se si agisce tempestivamente dopo il danno, è quella di cospargere sulla macchia del talco, appoggiarci sopra della carta assorbente e passarci sopra il ferro da stiro (sempre a temperatura minima e senza vapore).
Il calore faciliterà così l'assorbimento dell'unto da parte della carta assorbente. Togliete la carta e lasciate asciugare il talco rimasto per poi rimuoverne i residui con una spazzola.
Nel caso in cui la macchia non fosse andata via del tutto è possibile ripetere l'operazione, magari aumentando un po' la temperatura del ferro da stiro.
Le macchie d'inchiostro sul legno sono fra le più difficili da togliere, soprattutto se sono penetrate in profondità. In caso di macchie fresche, ovvero recenti, può funzionare il detersivo per i piatti. Fatelo schiumare in una bacinella e usate solo la schiuma per pulire il tavolo, servendovi di un batuffolo di cotone.
In caso invece di macchie più datate potete tentare con un composto di acqua e bicarbonato, che potete spalmare delicatamente sulla macchia, lasciandolo agire una decina di minuti prima di risciacquare.
In alternativa è possibile usare l'acquaragia, che sicuramente eliminerà l'inchiostro ma c'è il rischio che possa rovinare anche il tavolo di legno. Il consiglio è quindi quello di inumidire leggermente un batuffolo di cotone con l'acquaragia, nota anche come trementina, e di strofinalo su un angolo nascosto del mobile.
Se vediamo che viene via anche parte della rifinitura del legno, è meglio non proseguire.
La stessa operazione può essere svolta con la candeggina, che può essere meno invasiva dell'acquaragia.
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