Liberarsi delle arvicole nell'orto o in giardino

I rimedi efficaci per liberarsi della presenza delle arvicole nel proprio giardino. Cos'è l'arvicola, cosa le piace e cosa odia; trucchi per farla allontanare.
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Le infestazioni da arvicole in giardino: come agire


Le arvicole sono meglio note come roditori di campagna.

Fra le altre cose, alle volte invadono i giardini, per cui meglio essere preparati sul da farsi. Per gustarsi il proprio angolo verde, coltivando la propria passione per la natura e senza interferenze, vi sono degli accorgimenti da porre in essere.

Quella delle arvicole, oltre a essere una presenza non considerata da chi possiede l'orto o il giardino, si può trasformare in qualcosa di controproducente e dannoso per il giardino stesso.
Ciò perché i menzionati roditori hanno la tendenza a scavare delle lunghe gallerie passanti sotto la superficie, e a cibarsi della vegetazione reperita nell'appezzamento di terra.

Per evitare danni alle coltivazioni, oltre che un impoverimento dell'orto, vi sono diversi consigli. Vedremo più nello specifico cosa sono le arvicole e come si comportano, e solo allora sarà più facile distinguerle.

Il passo successivo è tenersi pronti all'evenienza e cercare di capire tempestivamente un'infestazione in atto di questi piccoli roditori.


Differenza tra topo e arvicola


Nel caso dell'arvicola, l'analogia col topo è abbastanza d'obbligo.
La sua somiglianza con il topo campagnolo è notevole, ma non deve trarre in inganno.

Appartenenti a specie diverse, l'arvicola si distingue dal topo per il fatto di avere determinate caratteristiche. Sono proprio le caratteristiche che la rendono più adatta a una vita sottoterra, in prevalenza.

Un'arvicola d'acqua: da notare tutte le differenze rispetto al topo Un'arvicola d'acqua: da notare tutte le differenze rispetto al topo

Dotati di arti molto portati per scavare, appartengono a una specie vegetariana che si ciba di radici, tuberi, granaglie. Nel periodo in cui faticano a trovarne, prediligono altresì cortecce di alberi, e poi gli ortaggi.

Ciò capita in periodi lontani dalle miti temperature, quali inverni rigidi, o al contrario estati roventi.

Oltre agli arti, hanno anche un corpo maggiormente robusto rispetto a quello del topo, sempre inerentemente alla loro caratteristica di abili scavatori di cunicoli.
Da notare come questi esseri siano dotati di orecchie più piccole di quelle del topo, e di una coda più corta e pelosa.

La caratteristica cromatica che ne renderà più facile la distinzione è il colore del pelo: è scuro sul dorso e abbastanza chiaro sul versante dell'addome, in ogni caso di tonalità sul marrone.


Arvicola d'acqua e arvicola campestre


L'arvicola si distingue in due categorie: l'arvicola d'acqua e quella campestre, che sono molto simili tra loro. Le arvicole d'acqua, in particolare, presentano un'estensione che va da 12 mm fino a 20 mm.

L'arvicola di prato, si differisce da quella d'acqua per essere più piccola L'arvicola di prato, si differisce da quella d'acqua per essere più piccola

L'arvicola campestre è più piccola, ma per il resto ha caratteristiche che coincidono con quelle d'acqua.

Le arvicole, sia d'acqua che campestri, non vanno in letargo e sono continuamente attive. In pratica, possiamo ritrovarcele all'opera in giardino di giorno quanto di notte.


Comprendere per tempo la presenza di arvicole in giardino


Cerchiamo di renderci conto per tempo della presenza di questi piccoli roditori nel nostro giardino. Iniziamo a far caso a dei buchi, che corrispondono agli sbocchi dei cunicoli scavati. Il diametro di tali aperture va dai 4 ai 6 cm e inoltre si presentano come fori privi di cumuli di scavo.

Le arvicole sono abili creature scavatrici Le arvicole sono abili creature scavatrici

Solo una volta compresa la presenza delle arvicole, potremo mettere in pratica dei rimedi al fine di allontanarle. Sono trattamenti per il nostro giardino dall'effetto immediato sulle arvicole, e che vediamo a seguire.

Liberarsi delle arvicole: è necessario ucciderle?


Al fine di liberarsi delle arvicole, possiamo chiarire come non ci sia in effetti alcun bisogno di ucciderle, dato che il loro allontanamento si può ottenere e anche con facilità.

Si possono evitare le spese di una macchinosa disinfestazione, che oltretutto impegnerebbe l'area verde ed è dispendiosa in tutti i sensi.


Allo stesso modo, si possono evitare trappole, che non eliminerebbero il problema e creerebbero solamente delle incombenze gravose in più delle quali occuparsi (ma senza risolvere). Ciò con un'eccezione che valuteremo più avanti.

Piuttosto, possiamo costringerle a fuggire e a cambiare aria, il tutto senza fatica e semplicemente apponendo qualcosa a loro sgradito nel terreno.

Vediamo di cosa si tratta.


Le operazioni per l'allontanamento delle arvicole


Un ambiente in cui le loro tane vengano distrutte, sarà certamente sgradito alle arvicole, le quali preferiranno allontanarsi, senza ombra di dubbio.
Un primo accorgimento sarà pertanto quello di disfare le loro tane, con un metodo semplice e rapido.
L'utilizzo di un tubo di gomma per irrigare può fare la differenza L'utilizzo di un tubo di gomma per irrigare può fare la differenza

Mettiamo il tubo per innaffiare nel foro d'uscita in questione e allaghiamo le tane.
Il getto necessario è decisamente moderato, l'importante è il segnale che le arvicole riceveranno e per il quale si allontaneranno.

Un altro rimedio molto efficace è coltivare, o semplicemente apporre nell'orto o giardino delle piante, o i relativi prodotti, che siano sgradite agli ospiti in questione.
Si pensi a disseminare per l'area interessata, qui e là, delle foglie di noce, oppure di sambuco.

Ancora, dell'aglio, dell'erba rogna o dei narcisi, tutte vegetazioni contenenti un alcaloide che le arvicole detestano. E che nel contempo non potranno fare a meno di notare, grazie al loro olfatto molto sviluppato.

Ulteriori accorgimenti: dalle trappole a gabbia, alle coltivazioni


L'uso delle trappole a gabbia può andare bene se il fenomeno non è molto sviluppato. L'apposizione di esse per l'orto consentirà di catturare gli esemplari senza ucciderli, e di trasportarli appositamente in tutt'altra area.
Un'area verde e libera dove le stesse arvicole potranno stabilirsi.

In presenza di un fenomeno maggiormente diffuso, oltre agli accorgimenti visti sopra, un ulteriore metodo consiste nel modo di condurre le coltivazioni.

Delle lavorazioni frequenti del terreno saranno di disturbo per le arvicole, che preferiranno sloggiare.

Si dovrà poi evitare l'inerbimento, cioè il formarsi spontaneo di un tappeto erboso attorno agli alberi.

La soluzione tecnologica: gli ultrasuoni


Si può optare altresì per una soluzione tecnologica e puntare sui dispositivi a ultrasuoni, che siano adatti al caso concreto. Si può puntare cioè su dispositivi che emettano onde a ultrasuoni che diano fastidio ai roditori in questione, ma senza recare disturbo a cani, gatti, e altri animali.

In un negozio specializzato in giardinaggio o bricolage che sia ben fornito, potrete farvi consigliare in questo senso. Ve ne sono di modelli adatti per casa, per un giardino piccolo, per un giardino vasto, e c'è scelta anche in merito alla spesa.


Lo zolfo contro le arvicole


Un trattamento della pianta a base di zolfo terrà lontane le arvicole, insieme a talpe e altri piccoli animaletti. Andrà evitato nei periodi di freddo intenso, poiché non servirà, così come nel caldo torrido, dove diviene addirittura tossico per le coltivazioni.

Applicare alla pianta dello zolfo è un ottimo rimedio per far allontanare le arvicole Applicare alla pianta dello zolfo è un ottimo rimedio per far allontanare le arvicole

Per il resto, possiamo applicare lo zolfo in polvere sulla pianta, con l'aiuto di un'economica solforatrice.

Se si tratta invece di zolfo bagnabile, creiamo una soluzione diluita in acqua, sulla base di quanto riportato sulla confezione, ed eroghiamola a spruzzo tramite una pompa adatta.

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Come eliminare le arvicole dal proprio giardino
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