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I topi in casa o in giardino non sono una gran bella cosa ma forse non tutti hanno il coraggio di ricorrere a metodi che ne prevedano l'eliminazione fisica.
Vedremo quindi di provare a ricorrere ad altri mezzi come trappole non nocive, essenze e piante varie.
In questo articolo si parlerà di piccoli topolini di campagna; tutt'altro discorso per ratti o topi di fogna per cui è vivamente consigliato invece, l'intervento di un professionista perché potrebbero portare malattie, oltre che causare ingenti danni.
Come tutti gli animali, anche i topi sono attirati da qualche cosa di specifico, il più delle volte cibo. Creare un ambiente non gradevole per queste bestiole, li porterà quasi sicuramente a cercare un'altra "abitazione".
Come diceva Sun Tzu: "conosci il tuo nemico". Questo è importantissimo per sapere come affrontare al meglio la situazione sgradevole dei topi in casa.
Oltre ad allontanare i roditori, infatti, sarà molto importante in seguito, effettuare una perfetta opera di prevenzione.
Come detto, il cibo è la prima cosa che attira questi animali molto voraci.
Come prima norma, tenere pulita casa è la cosa migliore.
In particolar modo è importante tenere sempre linda e pinta la cucina e un'eventuale dispensa, se presente. Tutti gli avanzi di cibo andranno chiusi, possibilmente in maniera ermetica, dentro buste e contenitori in vetro o metallo.
Anche la spazzatura, soprattutto l'umido, dovrebbe essere sempre ben chiusa e messa all'esterno dell'abitazione. Meglio munirsi di cassonetti in metallo.
I topi hanno denti robustissimi (non per nulla sono roditori) e potrebbero rompere quelli realizzati in materiali più malleabili come la plastica.
Sembra una domanda stupida ma non lo è. I topi sono animali schivi che difficilmente si faranno individuare a vista. Esistono però alcuni segni inequivocabili della presenza di questi coinquilini abusivi.
Se riconoscete uno di questi punti nella situazione in cui vi trovate, probabilmente è arrivato il momento di procedere come segue.
Altro punto fondamentale è conoscere le abitudini alimentari dei topi.
Sono essenzialmente onnivori e il guaio è che tendono ad adattarsi al luogo in cui si trovano.
Potendo scegliere, amano altri piccoli animali o cereali e frutta. Il caso dei ratti invece è ben peggiore perché sono dei veri e proprio spazzini. Si annidano difatti nelle fognature facendo razzia praticamente di tutto quel che trovano.
Il mito del topo che mangia il formaggio invece è del tutto infondato, creato dai cartoni animati della nostra infanzia. Certo, se non trova altro da mangiare potrebbe anche optare per un buon pezzo di emmental ma in linea di massima se è presente altro non lo toccherà.
Questo viene detto perché molti sarebbero portati a inserirlo nelle trappole per catturarli, cosa decisamente inutile.
Il topo non è affatto una creatura stupida. Assaggerà o semplicemente annuserà il cibo con cautela e se dovesse esserci altro che gradisce di più, ignorerà l'esca sbagliata.
Finalmente la risposta alla domanda, perno di tutto l'articolo.
Cosa odiano i topi così tanto da farli sloggiare?
Il punto focale è quello di sfruttare il loro senso più sviluppato, ovvero l'olfatto.
La prima "arma" sicura sia per topi che per umani è il bicarbonato di sodio che tutti hanno dentro casa. Questo metodo è quello in assoluto più ricercato sul web.
Il bicarbonato andrà messo nei punti più a rischio come ad esempio la dispensa.
Questo metodo però ha un grossissimo difetto. I topi, trovandolo sul loro percorso potranno aggirarlo molto facilmente. Sono difatti agili e ottimi arrampicatori. Non saranno costretti ad abbandonare la casa, nemmeno se messo in grandi quantità.
Oltretutto avere la casa "spolverata" con questa polvere bianca non è affatto una cosa pratica.
Ovviamente questo metodo risulta poco pratico in casa ma decisamente efficace in giardino. Si può trovare l'urina di volpe sia su Amazon (marca Wildlife) che in negozi specializzati.
La volpe è uno dei predatori naturali dei roditori. Sfruttando, appunto, il loro olfatto molto sviluppato, questa sostanza farà in modo da tenerli ben lontani dal nostro terreno.
Al pari, anche gli escrementi di serpente risultano molto utili per questo ma sono decisamente più difficili da reperire sul mercato. Bisognerebbe provare a cercarli in negozi specializzati di animali esotici.
Qui siamo proprio al limite della nostra guerra senza spargimento di sangue.
Il gatto, al pari della volpe, è un predatore che tenderà a cacciare e infine ad allontanare i topi.
Certo, inizialmente il fioretto di non far loro del male verrà meno, ma in seguito si terranno ben lontani dal territorio del felino.
Esistono però due problemi. Il primo è che ovviamente i soggetti allergici non potranno tenersi un gatto in casa. Il secondo è che non tutti i gatti hanno ancora l'istinto predatorio dei loro antenati, essendo ormai molto addomesticati.
Esperienza di chi scrive: anni fa trovammo dei topi nella casa in campagna e ci facemmo prestare un gatto per allontanarli. Il pigro felino purtroppo, guardava i topi passargli davanti, sbadigliava e si riaddormentava. Purtroppo, prima di prenderlo il felino non ha un curriculum e il rischio di ritrovarsi con un Gatto Silvestro è sempre dietro l'angolo.
Se conoscete qualcuno che possiede un gatto, potreste anche provare a farvi prestare una lettiera usata il cui odore spaventerà i topi.
Nell'immaginario collettivo, sempre grazie ai cartoni animati, la classica trappola per topi che viene in mente è quella a scatto che risulterà letale per questi animaletti.
Esistono però le trappole per topi a gabbia, che permetteranno di catturare i roditori senza arrecare loro alcun danno, liberandoli poi all'esterno. Certo, bisognerà poi rendere la casa un luogo pulitissimo altrimenti di lì a poco torneranno.
La trappola per topi T-Raputa
Un prodotto molto valido in vendita su Amazon è la trappola a gabbia della T-Raputa. Misura 25.5x12.5x10.5 cm, il che assicurerà ai topi di sentirsi a loro agio all'interno fino a quando non verranno rilasciati.
La trappola è adatta per la cattura di piccoli ratti, topi, scoiattoli e roditori di dimensioni simili. Ricordarsi bene di non mettere formaggio, come chiarito sopra, ma qualche leccornia a cui i topi non sapranno resistere.
In giardino la situazione è ben più complessa, non essendo uno spazio ristretto come un appartamento. Le trappole saranno decisamente inutili perché bisognerebbe metterne troppe. Anche in questo caso bisognerà agire con una guerra chimica, ovvero coltivando delle piante decisamente odiate da questi roditori.
Le piante odiate dai topi sono le seguenti.
Ruta: facilissima da coltivare dato che cresce spontanea sulle rive dei laghi alpini e può essere coltivata ovunque. Cosa che non guasta, è una pianta ornamentale che genera caratteristici fiori gialli, dall'odore molto forte. Proprio questo darà terribilmente fastidio ai topi.
Menta: anch'essa facile da coltivare, il cui odore molto forte allontanerà i ratti.
Cosa non da poco potrà anche essere utilizzata per preparare gustosi piatti.
Le foglie di menta, inoltre, possono anche essere messe dentro casa.
Alloro: idem come sopra, anche questa pianta mediterranea è di facile coltivazione, utile anch'essa in cucina e per allontanare i topi.
Sambuco: anche quest'albero piantato in giardino darà una mano; rispetto agli altri, bisognerà prenderlo già adulto.
Aglio: non solo terrà lontano i topi ma anche i vampiri!
Battute a parte, l'aglio è l'ideale per chi ha un orto. Spargendone delle teste a terra allontanerà i topi dalle altre piante.
Infine, se si possiede un terrazzo o un grosso balcone, il metodo ideale sarà quello di utilizzare delle essenze dall'odore molto pungente. Stiamo parlando di oli essenziali di menta piperita, eucalipto e di citronella.
Abbastanza utili anche la canfora e l'ammoniaca, con l'unico grosso problema che sono odori odiati tanto dai topi quanto dagli esseri umani.
Purtroppo tutti questi metodi non letali per allontanare i topi non sono efficaci al 100%. Questi animali si rivelano agili, intelligenti ma soprattutto estremamente tenaci.
Se tutto quello descritto sopra non sarà stato sufficiente per liberarsene, purtroppo l'unica soluzione sarà quella di chiamare un disinfestatore professionista.
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