Consigli per far durare a lungo un albero di Natale vero

L'albero di Natale vero, per poter durare a lungo, ha bisogno di una temperatura ambientale fresca e asciutta, un'irrigazione e una concimazione opportuna.
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Come coltivare l’albero di Natale vero


L’abete, albero simbolo del Natale, è una conifera sempreverde, diffusa nei giardini di collina e di montagna e caratterizzata da una chioma conica e da un fogliame aghiforme verde scuro.

Coltivare un abete in casa può essere impegnativo ma, seguendo alcune regole fondamentali e rispettando le caratteristiche della pianta, si possono ottenere ottimi risultati.

Trattandosi di una specie di montagna che ama il fresco, soffre molto i colpi di calore e va posizionato in zone fresche e asciutte. In base allo spazio a disposizione e alle diverse esigenze, è possibile coltivare l’abete in vaso oppure in piena terra in giardino.

Albero di Natale naturale con luci da Getty ImagesAlbero di Natale naturale con luci da Getty Images

La collocazione dell’albero dipende soprattutto dalle sue dimensioni: se l’albero è grande e ha una crescita molto ampia, allora potrebbe non essere adatto a crescere in vaso.

Se si preferisce la coltivazione in vaso, si consiglia di optare per un abete con radici, a volte messe anche in un sacco di juta. In questo caso, la pianta potrà vivere a lungo e potrà essere collocata anche in piena terra o sul terrazzo.


Cura dell'abete naturale: come innaffiarlo


Un elemento fondamentale per una corretta cura dell’abete naturale è senza dubbio l’irrigazione. Se la temperatura non è troppo rigida e non va sotto lo zero, si raccomanda di innaffiare abbondantemente la pianta, ogni 1 o 2 giorni. Inoltre, si consiglia di nebulizzare un po’ d’acqua anche sugli aghi.

Abete naturale da AmazonAbete naturale da Amazon

Per capire se la cura della pianta è corretta e quindi se l’albero gode di buona salute, bisognerà fare attenzione al suo aspetto: se perde gli aghi e presenta un colore giallo, il terreno potrebbe essere troppo bagnato.

Se l’albero è senza radici, poi, sarà necessario reidratare spesso la base del tronco, aggiungendo un sottovaso abbastanza capiente alla base. Durante i mesi caldi, invece, bisognerà continuare a bagnare il terriccio e i rami, evitando che il substrato si secchi.


Cura dell'albero di Natale vero: concimazione e rinvaso


Per una crescita sana e rigogliosa dell’abete, bisogna somministrare periodicamente dei fertilizzanti e procedere con il rinvaso.

Alla fine della stagione invernale, si può concimare l’albero con prodotti ricchi in azoto in modo da favorire la nascita di nuovi germogli e l’allungamento dei rami.

Abete di Natale vero in terra da Getty ImagesAbete di Natale vero in terra da Getty Images

Si raccomanda di ripetere nuovamente la concimazione verso la fine della primavera.
All’inizio della stagione primaverile, si potrà togliere l’abete dal vaso per collocarlo in piena terra, in un punto mediamente soleggiato, lontano da altre piante e in un terreno fertile.


Curare l’albero vero prima di Natale


Come accennato, l’abete cresce al meglio all’aria aperta e preferisce un clima fresco e asciutto.

Per questo, spostare l’albero in casa in occasione delle feste potrebbe provocare uno stress alla pianta.

Vediamo quindi come curare un albero di Natale vero prima di portarlo tra le mura domestiche.

Innanzitutto, l’albero deve attraversare una fase di adattamento: si consiglia di posizionarlo, per qualche giorno, in un punto molto luminoso e al riparo dal freddo, ad esempio sul terrazzo sotto una tettoia, oppure al chiuso in un corridoio senza riscaldamento o in un garage abbastanza luminoso.


Successivamente, l’albero dovrà essere portato in casa due o tre giorni prima di Natale, cercando di limitarne il più possibile la permanenza negli ambienti domestici, in genere per non più di dieci giorni.

All’interno della casa, bisognerà scegliere per l’abete una zona luminosa e fresca, lontano da qualsiasi fonte di calore, come termosifoni e camini.


Cura dell’albero di Natale vero durante le feste


Una volta trasferito l’albero in casa, l’albero dovrà essere innaffiato come una pianta d’appartamento, facendo in modo che le zolle non si secchino mai e testando il terriccio con le dita: se sarà asciutto, si potrà dare di nuovo l’acqua al nostro abete.



Uno dei problemi principali di cui soffre l’abete è la perdita degli aghi, che denota una precaria condizione di salute: per evitare questo fenomeno, si consiglia di continuare a nebulizzare i rami anche quando l’albero si trova in casa.

Un occhio di riguardo va anche alla scelta degli addobbi. Per danneggiare l'abete, si raccomanda di utilizzare decorazioni leggere e luci a bassa produzione di calore, possibilmente fatte con materiali che permettano la nebulizzazione dei rami.


Perché scegliere un albero di Natale vero


Dal momento che un abete naturale richiede delle cure particolari perché preferirlo a un albero artificiale che, finito il Natale, può essere semplicemente riposto in una scatola?

Per prima cosa, scegliere un albero di Natale vero significa avere in casa un esemplare unico, dal momento che ogni abete ha una forma naturale diversa dall’altra.

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Esistono infatti molte varietà di abete naturale che possono dare un tocco di classe e di originalità in occasione delle feste: pino con aghi lunghi, con foglia argentata o azzurrina, tutte piante dall’aspetto irripetibile che renderanno elegante qualsiasi ambiente.

Inoltre, un abete natalizio vero è sicuramente una soluzione rispettosa dell'ambiente: produce infatti ossigeno e consuma anidride carbonica, mentre gli abeti artificiali aumentano la quantità di rifiuti da smaltire.


Infine, un albero vero può essere riutilizzato come legna per il camino oppure può essere riportato in un centro per la raccolta del compost, chiudendo così in modo efficiente un ciclo produttivo vitale.


Quale varietà di abete scegliere per Natale


Una volta deciso di acquistare un alberi di Natale naturale, quale varietà scegliere?
La specie di abete di Natale più diffusa è l’Abies Nordmanniana, caratterizzata da radici profonde e una considerevole altezza.

Queste qualità donano all’albero un grande effetto dal punto di vista estetico ma possono rendere difficile la crescita in vaso, favorendo maggiormente quella in piena terra.

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Per la coltivazione in vaso, sono più adatte varietà più piccole e compatte, come gli abeti nani coreani, oppure gli abeti rossi che presentano radici piatte e non hanno quindi bisogno di contenitori troppo grandi in cui crescere.

Un’altra tipologia di abete da utilizzare come albero di Natale, è poi l’Araucaria Heterophylla, una conifera che, coltivata in vaso, arriva al massimo fino a 2 metri d’altezza.
Albero di Natale vero
Questa pianta si adatta bene agli spazi interni della casa e può essere tenuta tra le mura domestiche anche dopo il periodo delle feste.


Dove acquistare l’albero di Natale naturale


L’albero di Natale vero può essere acquistato sia online che presso vivai e aziende agricole specializzate.

Sull’emporio virtuale di Amazon, è disponibile una vasta scelta di abeti.

L’albero naturale di Nordmann offre una forma molto bella, con aghi morbidi dal colore verde scuro e un tronco dal diametro di 6-7 cm. L’abete viene consegnato in un imballaggio fresco e sicuro.
Da Euro Plants Vivai, invece, arrivano abeti forti e naturali di varie specie, con un’altezza media di 160 cm, adatti sia ad essere addobbati in casa durante il periodo natalizio, che ad essere coltivati per il resto dell’anno.


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  • Giuseppina
    Giuseppina
    Giovedì 5 Dicembre 2024, alle ore 14:43
    Una sola volta nella mia vita un albero di Natale non ha perso gli aghi e non si è essiccato dopo le feste.
    Non ho capito mai il perchè.
    Forse perchè  in quell'anno avevo il termosifone in salotto rotto e quindi la stanza era più fredda rispetto alle altre?
    rispondi al commento
    • Tizianalop
      Tizianalop Giuseppina
      Sabato 7 Dicembre 2024, alle ore 11:42
      Salve Giuseppina, sì è molto probabile che sia stato il riscaldamento a danneggiare l'abete, visto che si tratta di una pianta che non sopporta il calore.
      rispondi al commento
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