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La calla, è una pianta che genera un bellissimo fiore a cono rovesciato originaria dell'Africa Subsahariana. Sono perenni e con foglie sempre verdi.
Dotate di un rizoma oblungo, possono arrivare a misurare fino a 1 metro di altezza.
Di solito i fiori di calla sono di colore bianco ma non mancano le varianti, spesso di dimensioni minori, di varie sfumature.
Come curare le calle è abbastanza facile come si vedrà, perché sono delle piante molto resistenti e temono poche cose.
La calle, sono anche dette Zantedeschie perché il botanico Kurt Sprengel dedicò questi fiori al botanico italiano e amico, Giovanni Zantedeschi.
Già il suo nome calla che deriva dal greco Kalós, cioè “bello”, è tutto un programma. In antichità si credeva che la prima calla fosse nata da una goccia di latte materno caduto alla dea Era.
Calla fiore bianco
Attualmente invece regalare una calla ha significati differenti a seconda del colore:
In ogni caso, regalare una calla significa avere grande stima nella persona che la riceve.
Queste piante sono amanti dei terreni umidi e da qui è semplice capire come curarle al meglio, visto che si trovano benissimo in terreni paludosi.
La torba è molto amata dalle calle
Tutte le calle sono amanti della luce ma non del sole diretto che potrebbe bruciarne le foglie. Soprattutto in estate, meglio che prendano sole solamente di mattina.
Queste piante temono molto anche il vento che potrebbe farle afflosciare, quindi è bene trovare un posto riparato, sia in vaso che in terra.
Come prima operazione è bene preparare al meglio il terreno che ospiterà le calle. Visto che queste piante, come detto, amano molto l'umidità, bisognerà arricchirlo con sostanze organiche in modo che possano trattenerla al meglio.
I rizomi andranno a questo punto piantati a una profondità di circa 10 cm, distanziati di circa 50 cm.
Il distanziamento è molto importante perché sono piante che tendono a crescere moltissimo e lo fanno anche velocemente.
Sempre per trattenere l'umidità è bene pacciamare il terreno intorno alle piante in modo che questo rimanga sempre umido, limitando l'evaporazione.
In climi più miti il periodo migliore per metterle a dimora è la primavera, in modo da evitare gelate tardive. A Nord Italia meglio piantare le calle a fine aprile ma soprattutto, toglierle dal terreno in autunno e conservare i rizomi in un luogo buio e asciutto.
La calla cresce anche molto bene in vaso come pianta decorativa da appartamento. Molto importante è scegliere un vaso profondo almeno 25 cm circa.
Il terreno dovrà essere fertile aggiungendo un pochina di torba in modo che l'umidità venga trattenuta al meglio.
Calla afflosciata a causa del vento
I rizomi andranno piantati con almeno 3 cm di distanza dal bordo del vaso in modo da semplificare le innaffiature, abbondanti e frequenti.
Nella foto sopra si notano i due tipi di problemi che potrebbero presentarsi.
Il primo è quello di aver piantato le calle troppo vicine. Il secondo è quello di non aver messo la pianta al riparo durante una giornata di forte vento.
Il rinvaso andrà fatto a fine agosto per le specie a fioritura precoce o a febbraio per quelle a fioritura tardiva.
Ogni due anni le calle andranno travasate in un vaso con terra nuova e di dimensioni più ampie.
Quando la calla non ha ancora generato fiori va innaffiata molto poco, giusto quel minimo in modo che il terreno rimanga umido.
Nel periodo di fioritura invece bisognerà innaffiare molto, facendo attenzione però a non bagnare i fiori.
La concimazione andrà effettuata appena compariranno i boccioli con del concime liquido da aggiungere all'acqua. Il prodotto ideale dovrà avere un alto valore di potassio, utile alla fioritura, oltre ad azoto e fosforo.
Appena finita la fioritura, invece, sospendere completamente la concimazione della calla.
La calla non ha bisogno di potature ma dovranno solamente essere rimosse le foglie ingiallite (foto sopra) che potrebbero essere veicolo di malattie.
In generale la calla è una pianta che teme molto poco i parassiti ma questo non vuol dire che non possa prenderli.
Ecco di seguito alcune casistiche con la relativa soluzione:
Come detto, la calla risulta una pianta molto resistente e anche quando è molto danneggiata, una volta eliminati i parassiti dovrebbe riprendersi senza alcun problema.
Il terriccio universale consigliato per la coltivazione della calla è quello della Compo, ditta che ha anche il concime perfetto liquido.
Per quel che riguarda la torba, su Amazon è possibile acquistare il prodotto della Vialca, ottimo e decisamente a buon mercato. Ovviamente tutti questi prodotti sono acquistabili tranquillamente anche in qualsiasi vivaio.
Per contrastare gli afidi invece l'anti insetto della Alba Garden o l'olio di neem della Garten Gluck risultano essere il non plus ultra. Quest'ultimo prodotto può anche essere utilizzato per combattere le infestazioni della calla da ragnetto rosso.
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