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Outdoor jobs: la costruzione di una pavimentazione esterna attraverso la messa in opera di lastre di pietra naturale, può essere un'operazione fattibile in modalità self made, almeno per i più pratici nei piccoli lavori di muratura.
Se si ha la fortuna di vivere in una casa circondata da un giardino, può risultare performante un pavimento rustico, costruito con un lastricato di pietre irregolari, così da comporre un'attraente oltre che comoda superficie calpestabile, interposta tra l'abitazione e il prato coltivato ad aiuole fiorite.
Si può trattare di un'abitazione singola, oppure di una vecchia corte ristrutturata e suddivisa in diverse soluzioni abitative. Il lavoro di costruzione di un mattonato esterno di pietre naturali ha un aspetto pratico ma anche una forte componente estetica.
I pavimenti da esterno costruiti attraverso la posa di lastre in pietra naturale, come l'ardesia o le pietre arenarie, possono risultare idonei per connotare alcune zone funzionali adiacenti a una residenza di gusto contemporaneo.
I pavimenti esterni in lastre di pietra potranno anche ricoprire un'intera porzione di giardino, destinata al parcheggio dell'automobile. La superficie pavimentata scongiura l'eventuale rischio di infangarsi ogni volta le scarpe, nel percorrere il tragitto interposto tra la casa e l'auto.
Le pavimentazioni esterne in pietra possono essere l'ideale per rifinire superfici destinate a vari utilizzi: una zona barbecue, un living outdoor, un solarium a bordo piscina, dove poter trascorrere momenti di relax o informale convivialità.
Il lavoro di costruzione di una pavimentazione a lastre in pietra, può risulare molto semplice e non richiede utensili particolari. In ogni caso, prima di iniziare è sempre opportuno consultare un geometra o un architetto; inoltre, è comunque consigliabile chiedere informazioni presso gli Uffici Comunali di pertinenza, giacché potrebbe essere necessaria un'autorizzazione da parte dell'amministrazione.
Occorrerà della sabbia, del cemento, una cazzuola normale e un secchio capiente riempito d'acqua. In funzione delle dimensioni della superficie da pavimentare, servirà anche della rete elettrosaldata. Ne esistono di diversi tipi in commercio, a seconda della larghezza delle sue maglie, variabile da 10 a 20 cm circa.
Le reti elettrosaldate si acquistano nei centri di materiale edile, dove le si trova in formati tali da non riuscire a stare in auto, nemmeno sul portapacchi.
Per chi possiede un tronchese da ferro lo porti con sé, per tagliarle in modo da riuscire a trasportarle.
In alternativa, si potrà chiedere direttamente al gestore del magazzino di tranciare le reti metalliche, in base alle misure che interessano, per ricoprire una determinata area esterna da pavimentare.
È bene attrezzarsi anche con dei guanti e con grandi fogli di plastica, al fine di salvaguardare mani e auto, durante il trasporto delle reti metalliche; difatti, è da considerare che le reti elettrosaldate sono quasi sempre impilate su bancali all'esterno dei magazzini e la ruggine non manca certamente.
Ci si procura le pietre naturali occorrenti per realizzare la pavimentazione esterna, con le cromie e conformazioni che più si addicono al mood degli spazi esterni della residenza.
Esistono esercizi commerciali che trattano solo questo tipo di prodotto, ma le pietre naturali sono reperibili ormai anche nella grande distribuzione, a costi contenuti.
Innanzitutto, bisogna stendere la rete elettrosaldata, iniziando a posare un pezzo alla volta; ciò renderà più comodo e fattibile il lavoro.
Se occorrerà aggiungere altri segmenti, basterà poggiare il pezzo aggiuntivo, sopra uno scampolo finale della rete già posata.
Per preparare la malta, si uniscono tre parti di sabbia a una parte di cemento.
Poi si aggiunge l'acqua necessaria, per ottenere la consistenza giusta dell'impasto. La miscela così ottenuta non dovrà risultare troppo molle, perché altrimenti le pietre sprofonderebbero nella malta.
Prima di applicare uno strato di malta, è buona norma umidificare la parte dove verrà applicata, così da assicurare una buona presa. La malta va distribuita con perizia, in modo che penetri bene tra le maglie della rete elettrosaldata, com'è evidenziato nel disegno.
Se è il caso, si potrà tenere sollevata la rete di un paio di centimetri, utilizzando qualsiasi materiale che possa fare da spessore, come pezzetti di legno, pietrine, in maniera da garantire un ottimale livellamento orizzontale.
A questo punto si procede con la messa in posa del mattonato esterno: si prende la prima pietra, la si immerge completamente nel secchio d'acqua preparato in precedenza e la si appoggia nel punto voluto. Questa procedura è basilare, poiché il cemento penetra meglio nelle pietre se queste sono bagnate.
Se le pietre dovessero essere sporche di terra o altro, dovranno essere pulite. Si dovrà esercitare una leggera pressione sulla pietra, in modo che questa si blocchi un po' già da sola.
Durante tali operazioni, è consigliabile usare dei guanti. Dato che si dovranno immergere spesso le mani nell'acqua, è meglio evitare guanti in pelle o in tela ma, piuttosto, optare per quelli di plastica, tipo da cucina.
Proseguendo in questo modo, si va a comporre il disegno geometrico voluto, abbinando pietre irregolari dai colori e forme complementari tra loro, riducendo al massimo le fughe interstiziali.
Se si notano dei punti dove è fuoriuscita della malta che avrà invaso una pietra, è bene non cercare di toglierla subito.
Si eviti categoricamente di provare a lavare la malta indesiderata con un forte getto d'acqua perché, così facendo, si andrebbe a macchiare in modo indelebile le pietre circostanti, oltre a rendere tutta la malta sottostante la pavimentazione, troppo liquida, rovinando inesorabilmente il lavoro.
Non si cerchi, ugualmente, di eliminare la malta in eccesso con una cazzuola o altri attrezzi. Basta lasciarla semplicemente asciugare per tre o quattro ore e poi, quando si sarà un po' indurita, si riuscirà a rimuoverla facilmente con una spatola.
Ad ogni modo, per fare un ottimo lavoro la pavimentazione dovrà essere ogni tanto leggermente bagnata con una canna dell'acqua. Ciò per non fare indurire la malta troppo velocemente rispetto alla regola.
Se il lavoro viene eseguito in estate e la pavimentazione è in pieno sole, si dovrà bagnarla almeno due volte al giorno per i primi tre giorni.
Un'altra accortezza da osservare è che per una decina di giorni la pavimentazione non dovrà assolutamente essere calpestata.
Nella raffigurazione, ho illustrato la mia idea per configurare una policromatica pavimentazione esterna, interposta tra una villetta su due livelli e il giardino di pertinenza.
Grosse pietre irregolari definiscono il contorno della residenza e il margine del giardino, mentre un percorso centrale composto da pietre più piccole, va a costituire un vialetto multicolor.
Una serie di piccole pietre quadrangolari color Verde Alpi, sono disposte secondo linee diagonali intersecanti, così da comporre un dinamico disegno geometrico romboidale, immerso tra le più piccole pietre irregolari.
Le cromie del percorso geometrico ben si intonano con il verdeggiante giardino, dando l'impressione di un'armonica coesistenza tra il costruito e il paesaggio naturale circostante.
La galleria di foto mostra alcune ambientazioni dove la pietra naturale appare protagonista dello spazio esterno, con i suoi colori e forme, lavorata a spacco secondo la tecnica tradizionale, per donare un layout rustico e al contempo esclusivo.
Pietra Ambiente offre una vasta gamma di prodotti in pietra naturale di diverse forme, dimensioni, sfumature e lavorazioni, per conformare pavimenti moderni o classici, di indubbio pregio e fascino senza tempo.
Impremar propone anche degli interessanti pavimenti in pietra arenaria antica di recupero, per scenografici esterni d'autore, adattabili a vari contesti dell'outdoor.
Materie prime autentiche, quali la roccia per pavimentazione, oltre a tecniche di lavorazione innovative, permettono di configurare dei pavimenti esterni originali e fantasiosi, unici nel loro genere.
In modalità fai da te è possibile realizzare alcuni piccoli lavori, sempre attenendosi alle ineludibili norme sulla sicurezza; attraverso, invece, una consulenza specialistica e interventi tecnici specializzati, si potranno progettare gli spazi interni ed esterni di casa, creando un giusto equilibrio tra estetica e razionalità nell'utilizzo degli ambienti.
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