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Contenere le radici delle piante con l'impiego di cupole e teli antiradice

Le radici in giardino sono sempre state un problema per le pavimentazioni e i viali vicini? Ecco in che modo contenere le radici, con cupole e teli antiradice.
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Il problema delle radici degli alberi e delle piantumazione intensive in giardino


In molti contesti laddove sono presenti alberi ad alto fusto e piantumazioni intensive, siano essi pubblici o privati, si verificano spesso dissesti della pavimentazione e dei muretti di contenimento di aiuole. Questo fenomeno è legato alla presenza delle radici, che insofferenti alla condizione in cui si trovano, tentano di farsi strada nel terreno circostante, spaccando tutto quello che trovano lungo il loro percorso creando in questo modo numerosi danni a giardini e a viali alberati.

Talvolta, quando si verificano questi fenomeni, per arginare il problema si ricorre al sistema più dispendioso e ovviamente poco efficiente, ovvero il taglio completo di interi filari di piante e delle radici stesse. Questo intervento, oltre portare alla distruzione di intere aree verdi, rappresenta anche un notevole danno ambientale, soprattutto se si interviene su alberi secolari che in alcuni contesti rappresentano una bellezza paesaggistica unica.

Danni provocati dalle radici degli alberi di Pontanarolo Engineering
Quando si progetta un giardino di grandi o piccole dimensioni che prevede degli alberi, bisogna fare molta attenzione alla piantumazione e alla tipologia di albero da scegliere, predisponendo degli appositi sistemi contenitivi per le radici, i quali, oltre a garantire la vita degli alberi e degli arbusti, evitano la formazione di dissesti nella pavimentazione.


La soluzione delle isole vegetative


L'azienda Pontanarolo Engineering, ha ideato e brevettato un sistema per limitare i danni provocati dalle radici delle piante e in particolare gli alberi ad alto fusto. Si tratta del sistema Cupolex Radici, che con la sua struttura appositamente studiata, permette di creare delle specifiche sedi, definite tecnicamente isole vegetative, in cui le radici possono espandersi e vivere.

Per loro natura, infatti, gli alberi hanno bisogno di spazio vitale, sia in superficie cercando aria e luce, sia in profondità cercando acqua ed elementi nutrienti.

Proprio per questo motivo non in tutti i terreni è possibile piantare alberi o piantumazioni intensive, che richiedono un sottofondo adatto alla radicazione.
Il sistema Cupolex Radici garantisce lo spazio minimo per la sopravvivenza delle radici e quindi degli alberi stessi.

Il sistema è composto da diversi elementi a forma di cupola che uniti tra loro creano una vera e propria cavità al di sotto dell'albero, sorretta da numerosi pilastri, atta a contenere il terreno vegetale dove le radici delle piante radicano.

I pilastri fungono da sostegno della copertura superiore realizzata con Cupolex in plastica; successivamente, per garantire maggiore stabilità alla superficie, sia nei pilastri sia su Cupolex viene fatto un getto di calcestruzzo , in modo da creare una soletta armata per sostenere una pavimentazione di finitura e i carichi agenti al di sopra dell'isola vegetativa.

Esempi di cupole antiradice di Pontanarolo Engineering
La presenza di queste cupole evita il costipamento del terreno eseguito di solito prima di creare qualsiasi tipo di pavimentazione. Consente, invece, la creazione di un'intercapedine al di sotto delle Cupolex che favorisce gli scambi gassosi, la stabilità dell'albero ed evita il sollevamento del suolo in quanto le radici non necessitano di affiorare.

I vantaggi che si traggono da questo sistema sono molteplici: Cupolex Radici permette di mantenere il giusto compattamento del suolo così che l'apparato radicale possa espandersi più rapidamente e in modo uniforme.
Così si ottiene un maggiore volume per l'espansione delle radici con conseguente aumento della stabilità dell'albero, una maggiore superficie per gli scambi gassosi tra suolo e aria con conseguente aumento dell'ossigenazione delle radici e infine, l'aspetto più importante, non vi è alcun sollevamento del suolo in quanto le radici, trovando la giusta ossigenazione e il giusto compattamento, non necessitano di affiorare.



Il sistema Cupolex, se abbinato all'utilizzo di calcestruzzi e asfalti drenanti garantisce il percolamento dell'acqua piovana al di sotto della pavimentazione, evitando anche il problema delle radici esposte e onerose manutenzioni.

Le cupole antiradice sono economiche e semplici da realizzare, il materiale utilizzato proviene da plastica rigenerata che la rende non sono ecosostenibile ma anche 100% riciclabile.


Come si realizza un'isola vegetativa con le cupole antiradice


Per realizzare un'isola vegetativa ci sono dei passaggi fondamentali da eseguire.
Dapprima occorre realizzare uno scavo dell'area interessata fino a quota prevista, la dimensione in profondità e in larghezza dello scavo dipenderanno essenzialmente dal tipo di piantumazione scelta.

Successivamente, si dovrà creare un piano di posa per l'installazione degli elementi Cupolex Radici ai quali dovranno essere aggiunti degli elementi di compensazione Beton Stop necessari per gestire il contorno più prossimo al fusto dell'albero.

Fasi di posa in opera di cupole antiradice di Pontanarolo Engineering
Per garantire una superficie di posa della pavimentazione piuttosto stabile sarà necessario creare una soletta di calcestruzzo armata con rete elettrosaldata e gettata in opera.
Dopo aver creato questo involucro vuoto sotto, lo si dovrà riempire con terreno vegetale attraverso l'utilizzo di una pompa. La fase finale è quella di piantumazione dell'arbusto con successiva posa in opera di relative pavimentazioni e muretti perimetrali.


La soluzione alternativa: i teli antiradice


Se non si vuole intervenire con le cupole antiradice, creando delle isole vegetative, si può optare per dei teli antiradice studiati appositamente per contenere le radicidelle piante, sia che ci si ritrovi in contesti urbani che in contesti privati, come giardini e tetti verdi.

Uno dei prodotti più sicuri in questo settore è il TELOVIP DUPONTTM RACIBLOC, prodotto dall'azienda Tutor International Srl. Si tratta si una stuoia capace di contenere anche le radici delle piante più invasive come ad esempio il bamboo.

Teli antiradice di Tutor International Srl
Questa stuoia è costituita da un tessuto-non-tessuto DuPont™ Xavan®, molto resistente, costituito al 100% di polipropilene, con un rivestimento impermeabile di colore verde che presenta sulla superficie esterna un rivestimento liscio, impenetrabile, adatto come barriera per prevenire la crescita di radici invasive.

Può essere installato sia orizzontalmente che verticalmente ed è disponibile in due altezze da 0,7 m e 1 m; inoltre, in dotazione insieme alla fornitura viene dato anche l'apposito nastro biadesivo necessario per le giunzioni.

Questo telo antiradice è adatto per tutti i tipi di giardini, anche quelli destinati a verde pensile, infatti, impedisce la proliferazione delle radici al di sotto del manto d'impemerabilizzazione, protegge tubazioni di scarico o fognature poste sotto o nelle vicinanze delle alberature etc.

Teli antiradice di Tutor International Srl
La struttura del telo è molto resistente, al punto tale da non poter in alcun modo essere forato dalle radici, anche quelle più resistenti, è facile e veloce da installare, non marcisce nel terreno ed è completamente riciclabile

I teli sono adatti per proteggere tubazioni e sistemi di cavi interrati (tubature, marciapiedi, aree pavimentate, strade, reti fognarie e cablaggi), protezione di patii, aree pavimentate, fondamenta, tricee, parchi e giardini.

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Come contenere le radici con cupole e teli antiradice
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