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La Petunia è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Solanaceae, originaria dell'America meridionale e in particolar modo del Brasile.
Diffusa in Europa dai botanici in cerca di nuove specie all'interno delle foreste, la Petunia predilige un clima caldo e ambienti soleggiati ed è poco resistente al freddo.
A rendere unica questa pianta è soprattutto la sua ricca fioritura, caratterizzata da colori vari e sgargianti e che avviene da metà primavera fino all'autunno.
La Petunia comprende circa quaranta varietà annuali, differenti soprattutto nei colori ed è adatta a decorare non solo i terrazzi e i balconi ma anche i giardini, formando ampi cespugli e aiuole.
Le foglie della Petunia sono ovali e leggermente appiccicose al tatto mentre i fusti si presentano ramosi e, nel caso delle Petunie Surfinie, possiedono un portamento ricadente.
I fiori, sempre numerosi e dalla caratteristica forma a imbuto, possono essere di un solo colore oppure screziati, con tonalità che variano dal rosa al lilla e al bianco, fino al rosso, al blu e al viola.
A rendere ancora più intrigante la specie è il significato a essa attribuito nel linguaggio dei fiori: in epoca moderna; infatti, alla Petunia, proprio per la sua fioritura ricca ed esuberante, è stato associato l'amore che non riesce a nascondersi, mentre in Inghilterra, durante l'epoca vittoriana, veniva data alla pianta una valenza negativa ma altrettanto affascinante, legata all'ira e all'indignazione incontrollata.
La Petunia è una pianta che può essere coltivata con molta facilità sia in vaso che in terra.
Il clima ideale per la Petunia è quello caldo e l'esposizione da preferire è in pieno sole.
Da evitare quindi gli ambienti troppo freddi e ventosi e la pioggia, fattori che possono causare addirittura la morte della pianta.
Il terreno migliore per coltivare la Petunia è invece ricco di materia organica, fertile e non calcareo. Molto importante è anche il drenaggio del terriccio, da eseguire costantemente mescolando della corteccia sbriciolata e della sabbia all'interno del substrato.
Molta attenzione va prestata alle innaffiature, che devono avvenire regolarmente, ogni due o tre giorni in autunno e inverno, con acqua a temperatura ambiente, per poi diventare quotidiane e abbondanti in estate.
Durante l'irrigazione, inoltre, è necessario evitare di bagnare i fiori, molto delicati che potrebbero marcire e appassire a contatto con l'acqua. Per una corretto sviluppo della Petunia, infine, si consiglia di somministrare del concime per piante da fiore a partire dalla primavera, unendolo all'acqua dell'innaffiatura almeno ogni quindici o venti giorni.
La stagione invernale è senza dubbio il momento più difficile e delicato per la sopravvivenza della Petunia.
Per questo, durante l'inverno, la pianta deve essere protetta sia dalle temperature troppo rigide che dalle gelate e deve essere curata all'interno della casa oppure in apposite serre in cui è possibile ricreare le condizioni climatiche della stagione calda e temperata.
La moltiplicazione della Petunia avviene prevalentemente per seme e in alcuni casi per talea.
La semina della pianta va eseguita in inverno, tra febbraio e marzo, disponendo i semi in contenitori riempiti con sabbia e torba da coprire poi con della plastica.
Successivamente, le prime piantine appena spuntate, dovranno essere trapiantate in appositi vasi fino a quando non raggiungeranno un'altezza minima di dieci centimetri.
A questo punto potrà avvenire la messa a dimora, tra la fine di maggio e l'inizio di giugno: la pianta, dopo essere stata tolta dal vaso e ripulita dal terriccio in eccesso, verrà inserita in una buca profonda, cercando di non comprometterne le radici. In ultimo, sarà necessario ricoprire con della terra comprimendo e innaffiando con abbondante acqua.
Alcune specie di Petunia dai fiori sterili possono invece essere moltiplicate per talea prelevando, durante il mese di marzo, una porzione della pianta da mettere a radicare in un contenitore pieno di sabbia e di torba.
Completato il ciclo di sviluppo della pianta, alla fine della fioritura, è necessario potare alla base i fusti per favorire la nascita di nuovi steli ed eliminare i fiori appassiti e secchi per ottenere lo sviluppo di nuovi boccioli.
A mettere a rischio la buona salute delle Petunie sono soprattutto insetti e parassiti, come gli afidi, in grado di danneggiate sia le foglie che i fiori. Per eliminarli, è consigliato lavare accuratamente ogni parte della pianta e utilizzare degli insetticidi specifici.
Un altro pericolo per la Petunia è rappresentato dal ragnetto rosso che, dopo aver attaccato la pianta, rende le sue foglie di color grigio o giallastro. Anche in questo caso, è indicato l'utilizzo di prodotti ad azione insetticida.
La maggior parte delle varietà di Petunia presenti sui balconi e nei giardini sono specie ibride, nate dall'unione di specie differenti e caratterizzate da una fioritura sempre diversa e variegata.
Tra gli esemplari più diffusi, troviamo senza dubbio la Petunia Multiflora, dall'aspetto imponente con foglie e fiori grandi, la PetuniaGrandiflora, molto simile alla Multiflora ma con fiori meno numerosi e più grandi e la Petunianana compatta, dalle dimensioni più ridotte rispetto alle altre piante.
Ogni specie ibrida comprende a sua volta numerose varietà. Tra quelle appartenenti alla Petunia Multiflora, ad esempio, ci sono la Cherry Tart, con fiori rosa e bianchi e la Plum Crazy, dai fiori screziati e di tonalità variabile.
La Cascade, che presenta fiori bianchi, azzurri, rossi e rosa, appartiene invece alla varietà della Petunia Grandiflora, mentre tra le Petunie Nane compatte troviamo specie come la Aldermann, dai graziosi fiori violetti, e la Fire Chief, dai suggestivi fiori scarlatti.
La coltivazione e la cura delle specie ibride sono molto simili a quelle previste per le Petunie tradizionali. Stesso discorso per la moltiplicazione, che deve però essere eseguita a letto freddo, prima della messa a dimora, per le specie da coltivare all'aperto.
Una variante della Petunia, dal carattere estremamente decorativo, soprattutto per terrazzi e balconi, è la Surfinia o Petunia ricadente.
Molto più resistenti agli agenti atmosferici come piogge e temporali, le Surfinie, che producono più fiori rispetto alle Petunie, presentano piante basse e boccioli campanulati monocromi o bicolore.
Estremamente adatte alla coltivazione in vasi e cassette, le Surfinie sono anche facili da curare, richiedendo un terreno soffice e umido senza ristagni d'acqua e una posizione in pieno sole a Nord e a mezz'ombra a Sud.
Per un sano sviluppo delle Surfinie è necessario utilizzare dei contenitori ampi soprattutto in profondità, dove queste piante assicureranno un'abbondante fioritura, da giugno fino a inizio novembre.
Le innaffiature, poi, non devono essere troppo abbondanti e devono avvenire con frequenza, evitando di far ricadere l'acqua sulle foglie e sui boccioli, mentre per la potatura è possibile seguire le stesse indicazioni fornite per la Petunia tradizionale.
Tutte le varietà di Petunia possono essere acquistate online e presso tutti i vivai, sia in seme che in piante già sviluppate, ad eccezione delle Surfinie che sono acquistabili soltanto in pianta già fiorita.
Un'ampia scelta di sementi e di specie adulte è disponibile ad esempio su Amazon, mentre Bakker, nella vasta gamma di mix a crescita veloce con fiori variegati presente sul suo sito, offre la miscela Petunia pendente Surprise, che garantisce rigogliose piante di Petunia da coltivare in giardino o in decorativi cesti pensili.
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