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Con il termine pellet si indicano dei piccoli cilindri, venduti in sacchetti a partire da 1 Kg. Sono prodotti con materiale naturale risultante dagli scarti della lavorazione del legno. In parole povere la segatura viene compressa e ridotta alla suddetta forma cilindrica.
Viene utilizzato sia per il riscaldamento delle case che per caldaie di grossa taglia.
Per produrre il miglior pellet come prima cosa è necessario che sia prodotto con legno vergine proveniente da boschi gestiti secondo appositi piani di gestione forestale.
Possono però anche essere usati gli scarti di segheria della lavorazione in modo da minimizzare al minimo gli sprechi. La cosa comunque fondamentale è che il prodotto non contenga sabbia o composti, che nella fase di combustione potrebbero risultare nocivi.
In primis il pellet è un prodotto naturale al 100%, di facile reperimento su tutto il territorio nazionale. Ha un impatto ambientale minimo perché quasi tutto proviene da foreste gestite responsabilmente oppure da scarti di lavorazione delle fabbriche.
Risulta altresì essere estremamente ecologico perché bruciando produce CO2 senza che vengano emesse altre sostanze nocive. L'anidride carbonica poi verrà smaltita dal normale ciclo naturale. Risulta essere anche un combustibile ad alto rendimento, decisamente migliore rispetto ad altri, oltre a essere anche più economico di metano e gasolio.
Le caratteristiche di un buon pellet per stufe sono essenzialmente 4, così riassumibili:
I valori che indicano tutti questi parametri devono, per legge, essere indicati sull'apposita etichetta presente sul sacchi di pelleti n commercio.
L'omissione è già un campanello d'allarme e dovrebbe far capire che il materiale potrebbe non essere di qualità. Di seguito vediamo più nel dettaglio quali sono esattamente le caratteristiche del miglior pellet.
Il potere calorifico è intuibile che sia l'energia ottenuta dalla combustione del pellet. Se sull'etichetta il valore del potere calorifico è alto, allora si tratta di un pellet di qualità.
Come valore di riferimento basti sapere che un buon potere calorifico oscilla intorno ai 4,5 – 5 kWh/Kg.
Prodotti economici spesso hanno un potere calorifico basso. Questo si traduce nel dover far lavorare la stufa a regime più alto con maggior consumo di combustibili, che renderà inutile il risparmio iniziale d'acquisto perché comunque se ne dovrà utilizzare di più.
Un buon prodotto ha una percentuale di residuo fisso decisamente bassa. In questo caso il valore di riferimento per capire se si tratta di un pellet di qualità è < 1%. Ovviamente anche questa percentuale è riportata in etichetta.
In caso contrario evitare l'acquisto.
Il residuo di cenere del pellet è in pratica la sporcizia che si crea all'interno della stufa in seguito all'utilizzo. Un pellet di bassa qualità, generando tanta cenere potrebbe bloccare la riaccensione automatica ma soprattutto, costringerà l'utilizzatore a frequenti pulizie.
Questo valore deve sempre essere inferiore al 10%. L'umidità andrà ad abbassare il potere calorifero per motivi facilmente immaginabili. Inoltre un pellet con valori più alti d'umidità risulta solitamente ricco di resine, che una volta conbuste, andranno a sporcare la stufa che sarà poi difficilissima da pulire.
Infine, un'ottima cartina tornasole per capire se un pellet è di alto livello, è la presenza degli estremi delle certificazioni di qualità, riportati sempre sull'etichetta.
Questa certificazione in Italia e in Europa è ENplus (la più diffusa).
È basata sulla norma EN 14961-2 e ha il fondamentale vantaggio di valutare gli standard qualitativi partendo dall'abbattimento dell'albero e via via per tutti i passaggi, fino alla distribuzione.
Questo marchio riporta tre classi di qualità:
Infine, insieme al marchio, deve essere apposto anche un codice identificativo.
Oltre a questa certificazione, più comune, ci si può fidare anche di prodotti che riportano Din Plus usato in Germania, ÖNORM M7135 in Austria e Pellet Gold.
Esistono comunque anche metodi per così dire empirici, per riconoscere un pellet di qualità.
Il primo passo, cosa che ovviamente vale per qualsiasi prodotto confezionato, sarà quello di controllare l'integrità della confezione. Anche piccoli fori potrebbero far inumidire il pellet andando ad abbattere il potere calorifero.
Pellet di conifera HML
Anche la forma del pellet è importante e dovrà essere uniforme e regolare. Inoltre dei pezzi troppo lunghi potrebbero diventare un problema per il perfetto funzionamento della stufa.
Anche la presenza di troppa polvere di legno nella confezione è un indicatore che ci si trova di fronte ad un prodotto di scarsa qualità. Questa infatti potrebbe andare ad insinuarsi in anfratti della stufa a pellet intasandola.
Anche il pellet troppo resistente potrebbe però essere un problema perché potrebbe essere un indicatore di una presenza eccessiva di legante usato in fase di produzione.
Infine un piccolo esperimento. Si possono mettere un po' di cilindri di pellet in un po' d'acqua. Se galleggiano ma soprattutto non rendono torbida l'acqua, vuol dire che il pellet è di qualità.
Questo pellet di conifera MHL, certificato EnPlus A1 è venduto su Amazon in sacchi da 15kg. Il prodotto è totalmente privo di agenti leganti chimici e con un basso contenuto di umidità, che oscilla tra il 6% e il 10%. Il residuo ceneri anche è ottimo, contenuto tra lo 0,20% e lo 0,70%.
Presenta infine un alto potere calorico, 5,13 kWh/kg, di gran lunga superiore agli altri combustibili di origine legnosa.
Per l'acquisto è consigliato Amazon solamente nel caso in cui si ha bisogno di una discreta quantità. I costi di spedizione per un singolo sacco, infatti, andrebbero a inficiare il prezzo per Pellet MHL che di per se è decisamente concorrenziale.
Questo pellet fatto al 100% in Abete della TIMBORY e certificato EnPlus A1, costa leggermente di più ma ha ottime caratteristiche che lo rendono tra i migliori sul mercato. Su Amazon può essere acquistato in quantità molto grandi, fino a 40 sacchi da 15 kg l'uno. Questo fa sì che le spese di spedizione non vadano a influire troppo sul prezzo.
Il potere calorifero da etichetta è garantito ≥ 4,6 kWh/kg mentre il tasso di umidità è sempre inferiore al 10%. L'azienda assicura anche la massima qualità grazie a controlli continui con legni puri di abete rosso provenienti dalle foreste europee.
Anche questo prodotto risulta essere di ottima qualità, sempre certificato ENPLUS A1 e venduto in sacchi da 15 kg. Gli standard qualitativi sono molto alti e le prestazioni in linea con i miglior pellet sul mercato. Il potere calorifero è ≥ 4.6 Kwh/Kg, i residue di ceneri ≤ 0.7 % mentre l'umidità ≤ 10 %.
Il pellet di abete della Shultz
L'azienda offre spedizioni gratuite anche su Amazon a partire da ordini di 10 sacchi alla volta.
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