|
Nel contesto delle operazioni immobiliari, il calcolo metri quadrati di una stanza riveste un'importanza fondamentale.
Si tratta del punto di partenza per definire il valore della proprietà, infatti, solamente a seguito di questa valutazione si può giungere al prezzo per metro quadro.
Calcolare metri quadri di una superficie è un procedimento semplice quando ci si trova di fronte a uno spazio regolare, ad esempio una pianta quadrata o rettangolare, ma la procedura si complica quando si tratta di una stanza dalla forma irregolare.
In questo articolo, esamineremo nel dettaglio come calcolare i metri quadri di una stanza e qual è la distinzione tra metri quadri calpestabili e metri quadri commerciali.
Nel contesto delle misurazioni, si distinguono due categorie fondamentali: il metro quadro calpestabile e il metro quadro commerciale.
Il primo comprende tutto ciò che può essere effettivamente calpestato, considerando sia gli spazi interni che quelli esterni dell'abitazione.
La seconda misura, invece, trasforma alcune parti della proprietà in parti comparabili. Per rendere questa distinzione più chiara, prendiamo in considerazione un esempio concreto.
Nell'analisi di una residenza, ci sono alcune parti che godono di un valore maggiore.
Immaginiamo una casa con una superficie calpestabile di 100 metri quadrati, di cui circa 50 metri quadri corrispondono a un giardino.
Quando si procede al calcolo della superficie commerciale, si assegna alle aree di minor valore una percentuale inferiore. Il giardino di 50 metri quadrati, infatti, potrebbe essere valutato al 2%.
Questa operazione permette di uniformare la valutazione al metro quadro comparabile.
Naturalmente, nel contesto della vendita di una residenza, c'è una tendenza a massimizzare la superficie commerciale, mentre, al contrario, nell'atto dell'acquisto, si cerca di minimizzarla il più possibile.
Cominciando con la tecnica fondamentale, i metri quadri commerciali interni si determinano comprendendo sia i muri interni che quelli esterni, nonché il 50% dei muri confinanti con gli appartamenti vicini.
I metri quadri calpestabili comprendono sia i pavimenti interni che quelli esterni, come terrazzi, garage e balconi, cioè la superficie utile.
In questa misurazione, vengono esclusi i muri, sia quelli perimetrali che quelli interni.
Per eseguire la misurazione, si tracciano i confini delle pareti, escludendo i muri stessi, e la misura inizia all'interno del muro.
Per determinare i metri quadrati di una proprietà, esistono diversi approcci.
Un primo metodo prevede l'acquisizione della planimetria catastale dell'immobile e verificare la scala con cui è stata riprodotta.
Se la scala è indicata come 1:100, un centimetro sulla planimetria corrisponde a un metro nella realtà. Questo valore solitamente è annotato nella parte superiore o inferiore del documento.
Utilizzando un righello, si misurano i lati di ciascuna stanza per poi calcolare la superficie semplicemente moltiplicando le dimensioni delle due pareti.
Nel caso in cui l'ambiente non segua una struttura lineare, è possibile tracciare linee immaginarie per ricreare forme geometriche che semplifichino la misurazione.
Se la pianta dell'immobile presenta pareti non perfettamente dritte, è necessario effettuare triangolazioni sulla planimetria stessa. Si tracciano linee in modo da formare triangoli rettangoli e, da qui, si potrà calcolare l'area dei triangoli disegnati.
È importante ricordare che in questo caso, dopo aver moltiplicato le due lunghezze dei lati del triangolo, si deve dividere il risultato per due.
Un secondo metodo comporta l'utilizzo di un metro e la collaborazione di qualcuno per misurare con precisione le dimensioni di ciascuna parete delle stanze e delle pertinenze della casa.
Per quanto riguarda balconi e garage, si considerano al 50% della loro effettiva estensione.
Se si desidera includere tutte le murature interne, è consigliabile aggiungere il 10% di superficie in più rispetto al calcolo iniziale.
Se si deve calcolare una stanza dalla forma regolare, quindi, basterà prendere le misure delle pareti, ovvero lunghezza e larghezza, e moltiplicarle tra loro.
Per determinare la superficie di una stanza con forme non regolari, il processo di calcolo richiede un approccio un po' più dettagliato.
Vediamo quali sono i passaggi da seguire.
Inizialmente, è necessario suddividere l'area in sezioni misurabili.
In pratica, questo significa affrontare la complessità di una superficie irregolare suddividendo lo spazio in rettangoli o quadrati più semplici da misurare.
La metratura totale sarà la somma delle metrature delle diverse parti.
Un metodo utile consiste nel tracciare linee immaginarie per delimitare ciascuna sezione e assegnarvi un riferimento, come numeri o lettere.
Il secondo passaggio consiste nel misurare ogni sezione contrassegnata utilizzando il metodo tradizionale, cioè moltiplicando la lunghezza per la larghezza e applicando lo stesso approccio alle altre sezioni.
Alla fine di questo processo, si ottengono i metri quadrati delle singole parti in cui era stata suddivisa la stanza.
Attraverso una semplice somma delle metrature, si otterrà la metratura complessiva dello spazio. Se si vuole calcolare la metratura di un ambiente che è quasi del tutto quadrato o rettangolare (vale a dire una forma a cui manca solo una piccola parte anch'essa quadrata o rettangolare per essere completa), il metodo più pratico e veloce consiste in:
Calcolare metri quadrati di una stanza diviene pressoché obbligatorio quando si intraprendono lavori di ristrutturazione finalizzati a una redistribuzione degli spazi o all'inserimento di nuovi elementi strutturali, come pareti divisorie e installazione di infissi.
La conoscenza della superficie di una stanza è fondamentale anche in vista delle decisioni relative alla pavimentazione, alla tinteggiatura o alla coibentazione delle pareti.
In tutti questi contesti, è consigliabile acquistare con un surplus del 10-20% rispetto alla superficie totale dell'ambiente.
Nel campo delle opere edili, infatti, gli imprevisti sono frequenti e non è raro che durante l'esecuzione dei lavori si verifichino rotture accidentali.
Avere una scorta di materiale aggiuntiva a disposizione è un valido modo per far fronte a qualsiasi tipo di imprevisto.
Il calcolo dei metri quadrati assume altresì una rilevanza notevole nella fase di progettazione dell'arredamento, soprattutto se la stanza ha una forma irregolare e richiede arredi su misura.
Sapere con esattezza lo spazio a disposizione agevola la disposizione dei mobili, consentendo la realizzazione di ambienti armoniosi.
Infine, conoscere la superficie calpestabile e commerciale di un immobile è d'obbligo per la valutazione della proprietà, specialmente se si contempla la possibilità di venderla o affittarla.
|
||