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Gli ambienti domestici si riempiono di lettere, numeri e simboli per comunicare pensieri ed emozioni, grazie al cosiddetto lettering. In pratica, che cos'è il lettering?
In origine, con questo nome si indicava lo studio dei caratteri tipografici e il modo migliore per poterli trattare con l'ausilio di una serie di tecniche grafiche. Una tendenza che ha visto una crescente diffusione con l'avvento di nuove tecnologie informatiche.
Negli ultimi anni, infatti, l'introduzione di programmi di grafica sempre più performanti ha consentito di introdurre un numero infinito di font, tali da dare vita a soluzioni ancora più versatili.
E così dal mondo della scrittura, il lettering ha trovato applicazione in svariati contesti: dalla street art alla moda, fino a conquistare l'interior design. Come ricreare in casa un arredamento alfanumerico che non risulti scontato, ma che soprattutto parli di noi?
Ecco alcuni suggerimenti.
Il lettering è un trend relativamente nuovo. Per risalire alle sue origini, bisogna fare riferimento a Jean-Michel Basquiat, pioniere del graffitismo che, negli anni '70, insieme ad altri illustri esponenti del campo, lanciò una delle manifestazioni socio-culturali street più importanti.
La firma SAMO (Same Old Shit) rimane tutt'oggi un'icona del movimento.
Da allora artisti, stilisti e designer hanno fornito la propria interpretazione del fenomeno, fino a invadere l'universo dell'interior design.
Lettere e numeri vengono così stampati e appesi al muro, sotto forma di stampe e quadri, oppure, declinati in 3D, si possono disporre da soli o in gruppo su mensole, mobili e superfici varie. Ma non solo: possiamo ritrovarli su tessuti, tappeti e accessori.
Le opzioni sono davvero tante. Ecco come scegliere quelle più adatte allo stile della propria abitazione.
Con le giuste combinazioni di forme, colori e materiali, il lettering può inserirsi in qualsiasi tipo di arredamento. Lettere e numeri di legno, abbinati a complementi dello stesso materiale, ad esempio, valorizzano uno stile country.
Elementi decorativi alfanumerici, declinati nei toni della terra e affiancati a stampe e accessori d'antan, sono perfetti per esaltare il vintage style.
Articoli dalle tinte più accese, con dettagli luminosi, invece, assumono una connotazione urban, ideale in ambienti industriali. Al di là del tipo di arredo, dove collocare le varie soluzioni di lettering?
Il buongiorno si vede dall'ingresso. Ecco che allora possiamo scegliere uno zerbino da mettere sull'uscio di casa per dare un caloroso benvenuto ai nostri ospiti.
Non solo il classico Welcome, Hello o Ciao, declinato in differenti lingue, con un semplice oggetto possiamo accogliere parenti e amici, in maniera creativa e personalizzata.
Su Westwing è possibile decidere tra una vasta gamma di alternative.
Cosa ne pensate del modello che, con la scritta Positive Vibes Only, ci esorta ad avere solo vibrazioni e pensieri positivi.
Volete trasmettere con originalità il vostro senso di accoglienza?
Il prodotto in foto è la soluzione che fa per voi. Chiunque passerà a trovarvi avrà voglia di farsi offrire una tazzina di caffè caldo, proprio come quella tratteggiata a chiare linee e parole su questo zerbino.
Realizzato in fibra di cocco, con rivestimento posteriore antiscivolo, risulta particolarmente resistente. Il suo prezzo è di 19,99 euro.
Una volta entrati in casa, continuate a stupire i vostri invitati con un attaccapanni in cui il protagonista assoluto è sempre lui: il lettering. SMS, ad esempio, è una collezione di appendiabiti specchianti a parete a forma di lettere e numeri.
Disegnata da Claudio Bitetti per Mogg, fonde insieme funzionalità e potere decorativo.
Ciascun elemento può fungere da gancio, componendo la scritta che si desidera; ogni lettera costa 41 euro.
Volete far parlare di voi un corridoio un po' anonimo? Che ne dite di trasformare una delle pareti in un album di famiglia in versione maxi.
Il consiglio è quello di usare le lettere da parete per formare la parola Family e disporre tutt'attorno le foto che immortalano alcuni dei momenti più significativi della vostra vita familiare.
Concepitelo come un angolo in continuo mutamento, in cui periodicamente potete cambiare le immagini per aggiungerne delle nuove che vi strapperanno un sorriso tutte le volte che ci passerete accanto, per spostarvi da una stanza all'altra della casa.
Lettere adesive possono dare carattere anche a un antibagno o a un disimpegno adibito a lavanderia.
Un esempio? Lo sticker murale di Vekblan che ricorda le varie fasi del lavaggio e della stiratura con ironia. È disponibile da 19 euro.
È nella zona giorno che l'arredamento lettering trova la sua massima espressione.
In che modo? Angolo relax, lettura, studio-lavoro: lettere adesive o in 3D possono essere fissate al muro o poggiate su mobili e mensole per rendere individuabili le diverse aree del living. Ma non solo: il potere comunicativo e decorativo del lettering può essere sfruttato aggiungendo le citazioni del nostro libro preferito o frasi motivazionali che ci diano la giusta carica per affrontare la giornata.
Anche in questo caso, le idee sono tante: è possibile comprare e combinare sticker murali già pronti oppure, se abbiamo una bella grafia, possiamo realizzare dei cartoncini da incorniciare e collocare sulla scrivania o appendere alla parete dietro al divano, creando una sorta di lavagna memo.
In alternativa, si possono sistemare quadri più grandi direttamente a terra, vicino o sopra una pila di libri e riviste, dando vita a un angolo semplice ma di particolare effetto.
Al posto dei quadri, si possono utilizzare i cuscini. Cosa ne pensate di questo modello proposto da Desigual?
Tra colori e disegni apparentemente casuali, il brand spagnolo ci ricorda di imparare a essere felici. È acquistabile su moonlightbiancheria.it a 25 euro.
I più audaci, però, possono ricorrere a soluzioni di maggior impatto come ABChairs, una serie di 26 sedie tipografiche, disegnata da Roeland Otten qualche anno fa, ma che si conferma molto attuale sia per la scelta del design che del materiale; il polietilene a bassa densità, infatti, rende questi esemplari più leggeri e al contempo resistenti e adatti a un uso esterno.
Un vero e proprio alfabeto su cui sedersi e formare parole. È possibile conoscerne il prezzo su richiesta.
E in cucina? Nella stanza deputata alla preparazione e alla condivisione del cibo, i protagonisti sono loro: gli ingredienti. Via libera a barattoli e contenitori che riportano a chiare lettere il loro contenuto. The, caffè, sale, zucchero, e ancora pasta, riso, cereali: il lettering permette di rendere visibili a colpo d'occhio gli alimenti e i condimenti che utilizziamo tutti i giorni.
Perché non ricavare sul top della cucina un piccolo angolo dove tenere in ordine e a portata di mano le spezie? Anche in questo caso, creiamo dei tag fai da te per distinguerle.
Targhette e bastoncini, invece, sono perfetti per decorare e personalizzare le nostre piantine aromatiche.
Il lettering può trovare posto in ogni spazio domestico, pure in camera da letto.
Oltre che con le idee viste finora, qui, possiamo sbizzarrirci con gli elementi tessili. Coperte, lenzuola, copricuscini e persino tende e tappeti: lasciamoci avvolgere dalle parole e, perché no, usiamole per comunicare con il resto della famiglia.
A proposito di famiglia: che ne dite di sfruttare il potere comunicativo e decorativo del lettering nella stanza dei bambini?
La carta da parati disponibile su wall-art.it è un'idea utile e divertente.
I piccoli di casa, infatti, potranno iniziare a familiarizzare con le lettere dell'alfabeto. Costa 13,83 euro al mq.
Ha pensato ai più piccoli anche Alessandro Di Prisco, il designer e architetto napoletano autore di Letters, una collezione di sedie e tavolini che, come sottolinea lo stesso nome, riproduce in maniera colorata e funzionale le lettere dell'alfabeto.
Un'ulteriore dimostrazione che con l'arredamento lettering possiamo parlare di noi, a ogni età. Voi già lo fate?
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