Come disporre i quadri su una parete correttamente

Per disporre i quadri su una parete in modo corretto occorre tener presente alcune regole di geometria e proporzione, considerando anche l'ambiente circostante.
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Come appendere i quadri

La disposizione dei quadri su una parete segue solitamente alcune regole basilari al fine di raggiungere un equilibrio finale con l'arredamento della stanza.

Ad esempio, è importante valutare l'altezza a cui disporre il quadro; di regola a una media altezza dell'occhio, circa 160 cm da terra. Se il quadro è pensato per essere ammirato seduti sul divano potrà avere un'altezza diversa.
I quadri generalmente vengono appesi sulle pareti mediante con i chiodi ma non mancano esempi dove sono appoggiati al muro o su un mobile, attirando l'attenzione del visitatore.

Anche gli elementi architettonici della stanza e gli arredi contribuiscono a determinare la giusta posizione dei quadri, trovando un bilanciamento nella composizione sulla parete.

Oppure il quadro può trovare una posizione strategica in grado di accompagnare lo sguardo attraverso un corridoio o verso un determinato ambiente della casa.


Appendere i quadri in modo originale in soggiorno


Per appendere i quadri in modo originale innanzitutto occorre tenere presente quale parete della stanza sia più adatta.

Ad esempio, nel caso del soggiorno, le pareti sono spesso occupate da librerie, credenze e altri arredi, bisogna quindi guardare gli spazi disponibili e lavorare sui formati dei quadri.

La posizione classica è quella del quadro di grandi dimensioni, posizionato al centro, sopra al divano appoggiato alla parete, in alternativa al grande formato si può optare per il dittico, soprattutto se le immagini hanno un formato verticale.

Nel caso di piccoli divani da due posti è possibile creare una composizione di cornici sulla parete retrostante.

Composizione quadri parete soggiorno
Ma non bisogna limitarsi a guardare solo lo spazio sulle pareti.
Anche consolle, madie e arredi simili, possono essere usati come base di appoggio per quadri senza usare i chiodi, con il vantaggio di poter cambiare facilmente la loro posizione.

Mettere in dialogo un arredo con un quadro, magari appeso alla parete, alle spalle di un tavolino, o in una posizione laterale, può creare un'ambientazione interessante.


Creare una composizione di quadri su una parete


Una soluzione alternativa alla singola cornice è la composizione di più quadri su una parete, utilizzando anche formati differenti.

Si possono seguire sostanzialmente due regole: una che segue una griglia precisa, dove troviamo gli stessi formati perfettamente allineati, l'altra è la disposizione libera dei quadri su una parete, immaginandoli però inseriti in una forma geometrica.

All'interno quindi di un rettangolo, un quadrato, ma anche un cerchio o un ovale immaginario è possibile progettare una composizione di quadri di vario formato.

Libertà assoluta per la scelta delle cornici, delle immagini o stampe anche su tela.
Ne risulterà una composizione armonica, solo apparentemente casuale.

Composizione quadri su una parete
Nel caso di quadri piuttosto leggeri, senza cornici, si può anche utilizzare il metodo del filo, posizionato tra due ganci posti sulla parete, su cui appendere le immagini mediante delle clip o delle mollette.


Come disporre i quadri in camera da letto


La camera da letto si presta generalmente per la disposizione di quadri oltre che di specchi.

In particolare, sopra la testiera del letto matrimoniale, lo spazio è solitamente vuoto e convoglia lo sguardo sin dall'ingresso nella camera.

La regola importante da seguire è la dimensione della larghezza del letto, sia nel caso di una cornice unica che nel caso di una composizione di più cornici.

Composizione quadri in camera da letto
Per una disposizione equilibrata dei quadri sopra al letto, la larghezza della superficie occupata non deve essere nè troppo piccola (almeno i 2/3 del letto) nè troppo grande (entro i 4/5 del letto).

Un altro punto interessante per posizionare i quadri nella camera da letto può essere sopra i comodini, collocazione ideale per piccole cornici, oppure da un lato sopra la testiera.


Idee per la disposizione dei quadri sulle pareti


I quadri sono complementi di arredo e la loro disposizione in una casa non deve essere trascurata.

Creare delle composizioni originali di quadri adatte al luogo in cui si inseriscono valorizza tutta l'abitazione dal punto di vista estetico.

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Vediamo di seguito alcune disposizioni orientative a cui ispirarsi

Allineamento centrato


È un raggruppamento classico di cornici, che non passa mai di moda e consiste nell'appendere al centro della parete da arredare, 2 o 3 quadri di medie dimensioni, disponendo tutto intorno dei quadri più piccoli, per creare una visione d'insieme.

Questa composizione è adatta in particolar modo alla sala da pranzo e al soggiorno.

Allineamento ad angolo


Disposizione ideale per valorizzare alcuni angoli in casa, posizionando i quadri su due pareti adiacenti, anche in modo libero e un po' disordinato, tenendo a riferimento il culmine dello spigolo della stanza.

Allineamento in basso o in alto


Si tratta di una disposizione facile e veloce da realizzare, accostando quadri di diverse dimensioni, allineandoli lungo una linea immaginaria orizzontale posta in alto o in basso sulla parete, alla stessa altezza dal pavimento.

Disposizione quadri allineata

Disposizione in diagonale


La disposizione dei quadri in diagonale su una parete crea un forte impatto visivo, particolarmente indicato per le pareti che racchiudono la rampa delle scale, ma anche quelle più irregolari tipiche delle mansarde.

Disposizione lineare


Molto elegante e minimale è la disposizione dei quadri in orizzontale o in verticale, creando una sorta di galleria personale, ideale per decorare le pareti più strette o sopra la testata del letto o il divano.

Disposizione lineare quadri

Come appendere i quadri alla parete senza usare i chiodi


Vi sono soluzioni alternative per appendere quadri senza chiodi alle pareti, scelti in base al peso e alle dimensioni del quadro.

Ad esempio utilizzando:

- Colla, sul mercato esistono diverse tipologie di colle dalla tenuta extraforte, come Pattex Millechiodi realizzate con appositi additivi, in grado di garantire un'ottima tenuta.

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- Ganci adesivi, presentano una superficie "appiccicosa" che aderisce al muro.
Tolta la pellicola protettiva, si attacca la parte adesiva alla parete premendo con forza per alcuni secondi. Ad esempio i ganci e strisce adesive Command di 3M Italia Srl.


- Strisce biadesive e pad, realizzate con microventose, sono lavabili e riutilizzabili, economiche e di facile e veloce applicazione. Adatte a quadri e decorazioni piuttosto leggeri.

- Nastro biadesivo, pre-tagliato, aderisce alle superfici in modo ottimale, senza rovinarle. Si rimuove con facilità ma non è riutilizzabile. Per un fissaggio perfetto occorre incollare il nastro biadesivo in maniera corretta su tutto il perimetro della cornice e un incrocio a X nella parte posteriore del quadro.


- Silicone, si rivela perfetto per appendere quadri e decorazioni alle pareti grazie alla sua resistenza e trasparenza, anche se in caso di rimozione, come per la colla, porterà con sè l'intonaco sottostante.

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