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In questi giorni di isolamento in casa, quasi tutti ci stiamo misurando con loro: le videochiamate, sia quelle con amici e parenti che di lavoro. E se, nel caso di videochiamate personali possiamo essere più spontanei, in quelle lavorative, è giusto mostrare la faccia migliore della nostra abitazione o almeno un angolo di essa.
Con le video call, infatti, capi, colleghi e clienti entrano letteralmente nelle nostre case, quindi, è opportuno scegliere uno scorcio del proprio habitat domestico che ci renda professionali, ma mai banali. Come fare?
Ecco alcune dritte che prendono spunto dai consigli di architetti e designer di tutto il mondo.
Funzionalità ed estetica sono le caratteristiche imprescindibili di un angolo videochiamate che ci consenta di sentirci a nostro agio durante qualsiasi riunione di lavoro, seppur virtuale.
Da una parte, c'è chi preferisce mantenere un assetto da ufficio, collegandosi dalla propria scrivania, dall'altra, invece, c'è chi non avendo lo spazio sufficiente per un home office, trasforma il tavolo da pranzo in un piano di lavoro. E ancora, c'è chi si siede sul divano o su una poltrona e usa il coffee table come appoggio.
Al di là della soluzione scelta, è importante che lo sfondo alle nostre spalle sia ordinato e minimalista, per non distrarre, di volta in volta, gli interlocutori.
Oltre al classico muro bianco, via libera a scorci di parete beige, grigio chiaro o azzurro.
Al contrario, no a quelli dipinti con toni accesi quali il giallo, l'arancione o il rosso.
Sconsigliate anche le carte da parati con macro disegni, che potrebbero far perdere la concentrazione a chi sta dall'altra parte dello schermo, o sfondi che svelano troppo del nostro spazio privato. A tal proposito, sono da evitare scale da cui gli altri componenti della famiglia possono andare su e giù o una prospettiva che si affaccia su più stanze.
Desiderate allestire un background provvisorio?
Potete acquistare uno sfondo bianco da mettere dietro la scrivania o in qualsiasi angolo della casa.
Ideale, in tal senso, è il telo bianco Neewer che, all'occorrenza, può trasformarsi in un pratico videoproiettore per vedere film, video o foto di viaggio. È disponibile su Amazon al costo di 18,99 euro.
Ciao, mi sentite? Per evitare di ripetere continuamente questa frase, incorrendo in continue e snervanti interruzioni, bisogna assicurarsi che la ricezione del suono di ogni videochiamata risulti ottimale, sia in entrata che in uscita.
Per prima cosa, avviciniamoci al router Wi-Fi, sistemandoci nella stanza in cui questo si trova, chiudiamo le applicazioni che riducono l'attività in background del dispositivo, nonché l'impiego della rete, per lo stesso motivo, chiediamo agli altri membri della famiglia di interrompere per la durata della videochiamata lo streaming di film, giochi o video, caricamenti di foto e musica.
Per eliminare i rumori di fondo, soprattutto se la videochiamata coinvolge diverse persone, è bene disattivare il microfono quando non si parla oppure utilizzare il microfono degli auricolari che aiuta a isolare la propria voce dai suoni ambientali.
Usare poi le impostazioni più basse pratiche per il volume e la sensibilità del microfono stesso.
Inoltre, possiamo attutire i rumori di ogni genere e il suono di sottofondo che minaccia la concentrazione, ricorrendo a dei pannelli fonoassorbenti.
Un esempio? I pannelli fonoassorbenti ODDLAUG di IKEA (25 euro per 15 pezzi). Possono essere collocati in qualsiasi punto della casa, sulle finestre o come divisori tra diversi ambienti domestici, servendoci di un binario o di reggitende.
Avete la fortuna di avere già degli infissi isolanti realizzati con materiali appropriati quali il PVC e un doppio o triplo vetro? Bene. In caso contrario, non sistemate l'angolo videochiamate vicino alle finestre e, se possibile, puntate su tende pesanti; con queste, infatti, l'effetto di rimbalzo del suono, causato dalla superficie vetrata, verrà ridotto, in base al tessuto scelto.
Un'altra idea low cost per ridurre il rumore è quella di ricorrere all'uso di tappeti per coprire le superfici dure e piatte del pavimento, perché sono in grado di assorbire e attutire i suoni, ricordandovi che, più spesso è il tappeto, maggiore è la resa dell'insonorizzazione.
Non solo l'ottimizzazione del suono, ma anche quella dell'immagine gioca un ruolo importante.
Innanzitutto, posizioniamo il PC cosicché la webcam sia leggermente più in alto rispetto al nostro volto. In questo modo, oltre a evitare strani effetti di distorsione, acquisteremo una maggiore fotogenicità. Come fare?
In commercio, esistono dei supporti per laptop, richiudibili e regolabili, che consentono di alzare il personal computer e di inclinarlo, scegliendo l'angolazione che si preferisce.
È pensata per andare incontro alle esigenze degli smart worker abituali e non, che si sono ritrovati a dover lavorare da casa in questa situazione di emergenza, la nuovissima linea KaryaDesk, realizzata dalla start up emiliana PlayWood.
Protagonista della serie è il tavolo Karya, proposto in una versione migliorata: una feritoia studiata ad hoc consente di alloggiare con facilità dispositivi come il cellulare e l'iPad, anche il passaggio dei cavi è stato ottimizzato per lasciare il piano sempre pulito e in ordine.
A completarlo, gli accessori Up e Lifty, rispettivamente un solleva laptop e monitor, ideati per tenere gli schermi all'altezza corretta. Maggiori informazioni su caratteristiche, misure e prezzi sono disponibili sul sito dell'azienda.
Passiamo ora alla scelta della luce. Nel caso di videochiamate fatte in pieno giorno, possiamo sfruttare gli effetti della luce naturale, sistemando la scrivania o il tavolo da lavoro di fronte a una finestra, a circa mezzo metro di distanza, in modo che la luce provenga da dietro il PC.
In generale, per scongiurare situazioni di controluce e di fastidiose ombre sul viso, la luce non deve arrivare né dalle nostre spalle né dall'alto. Lo stesso vale per le fonti luminose artificiali. No, quindi, all'uso di lampade da scrivania o di piantane.
In alternativa, nel caso di videochiamate fatte di sera o quando il cielo è coperto e la luminosità solare ridotta, possiamo procurarci una ring light, ovvero una luce ad anello.
Si tratta di lampade circolari fluorescenti o a LED che, grazie alla loro luce fredda e diffusa, illuminano in maniera omogenea il viso, riducendo ombre e imperfezioni.
Su Amazon, è possibile trovare diverse opzioni come quella di Neewer, disponibile a 82,94 euro.
Nel kit, oltre alla luce ad anello a LED, sono inclusi: un cavalletto, un braccetto flessibile, i filtri di colore arancione e bianco, un adattatore hot-shoe per treppiedi e uno con spina europea, un ricevitore bluetooth, un supporto per cellulare e una borsa per trasportare facilmente il tutto.
L'angolo per le videochiamate deve essere funzionale da un punto di vista pratico e minimale nell'estetica, ma non dimentichiamo che deve anche parlare di noi.
Via libera, quindi, a esemplarigreen come una pianta di grandi dimensioni, sistemata direttamente a terra, o a una più piccola posizionata su una mensola o, ancora, a un vaso di design con dentro un ramo di eucalipto che, oltre a essere molto scenografico nella sua semplicità, diffonde un piacevole profumo in tutto l'ambiente.
Che ne dite poi di far vedere qualche dettaglio che sveli una nostra passione, come una mini collezione di libri o fumetti, disposta in maniera ordinata su una madia o una mensola.
In alternativa, possiamo appendere la stampa di una frase che infonda un messaggio di speranza.
Dall'attualissimo Andrà tutto bene a uno più personale, nato da una propria riflessione o che riprende la citazione di un nostro autore preferito: le idee sono tante; basta essere originali e positivi, i vostri interlocutori, dall'altra parte dello schermo, apprezzeranno. Pronti a provare?
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