Trucchi e consigli contro il mal bianco delle piante

L'oidio, o mal bianco, è una malattia fungina delle piante che si diffonde con gran rapidità. Ci sono tanti modi, anche naturali, per combatterlo e prevenirlo.
Pubblicato il

Che cos'è l'oidio o mal bianco


L'oidio, comunemente noto anche come mal bianco o muffa bianca, è una malattia fungina che colpisce le piante, sia ornamentali che dell'orto, soprattutto in primavera e in autunno.

Provocata da funghi microscopici della famiglia delle Erysiphaceae, si presenta sotto forma di una patina polverosa bianca che va a ricoprire foglie, steli e frutti.
Al di sotto della muffa biancastra, i tessuti della pianta si necrotizzano al punto che la pianta si secca completamente.

Le condizioni ideali per l'oidio di diffondersi sono le forti escursioni termiche fra il giorno e la notte, congiuntamente ai tassi di umidità elevati.

L'oidio è un nemico insidioso da debellare: si espande con gran rapidità, trasportato dal vento e dagli insetti, e riesce anche a sopravvivere alle alte temperature.

Il mal bianco colpisce indistintamente piante a valore decorativo, così come anche le piante da frutto e dell'orto. È un acerrimo nemico delle rose, delle viti e dei pomodori.


Come riconoscere il mal bianco


Il mal bianco, termine generico per indicare l'oidio, fa riferimento al caratteristico aspetto che assumono le piante colpite da questa malattia fungina.

Macchie bianche sulle foglieMacchie bianche sulle foglie

Foglie, rami ed eventuali frutti appaiono come ricoperti da una patina bianca.

I segnali che devono mettere in allarme sono:

  • Presenza di una specie di muffa biancastra sui rami e sulle foglie più giovani;

  • Foglie che si deformano e che si accartocciano;

  • Macchie bianche che cominciano a comparire sulla pagina inferiore delle foglie e poi su quella superiore;

  • Graduale ingiallimento, dissecazione e caduta delle foglie;

  • Comparsa di macchie biancastre anche su germogli, boccioli e frutti;

  • Arresto della crescita e dello sviluppo della pianta (compresi la fioritura e la fruttificazione);

  • Deformazione dei germogli;

  • Frutti e fiori piccoli e malformati.


Cosa provoca l'oidio


L'oidio, come in genere accade per tutte le malattie fungine, si sviluppa in presenza di determinate condizioni climatiche:

  • Temperature miti, con una media di 20 ºC;

  • Elevato tasso di umidità, oltre il 50%;

  • Scarsa illuminazione ambientale.


Quali piante colpisce l'oidio?


Poiché l'oidio si diffonde tramite il vento e gli insetti, colpisce prevalentemente le piante da orto e da giardino piuttosto che quelle da appartamento.

Oidio vitiOidio viti

Vengono colpite con maggior frequenza le rose, la vite, il melo, il pesco e le cucurbitacee, come anguria, meloni e zucchine.

Sono predisposte a questo attacco fungino anche le piante di pomodori, spinaci, cipolle, patate, carciofi, cavolo verza, melanzane, piselli e cetrioli.

E poi ancora anche il sedano, le bietole e la lattuga, l'orzo e il frumento, il finocchio, il prezzemolo e il radicchio.



Tra i fiori, le ortensie, il biancospino e le begonie.


Oidio rimedi: come si cura il mal bianco sulle piante


Lo zolfo è la cura più efficace per il malbianco.
Si trova sotto forma di granuli idrodispersibili; occorre distribuire il prodotto mescolato a un poco di acqua, sulla pianta colpita.

È importante agire tempestivamente, non appena si nota la comparsa dei primi puntini bianchi sulle foglie o altri sintomi tra quelli prima elencati.

Polvere bianca su fogliePolvere bianca su foglie

L'applicazione dello zolfo sulle piante malate va fatta 1 volta a settimana, fino a quando il problema non sarà del tutto scomparso.

È bene sapere che lo zolfo è tossico nei confronti di alcuni insetti impollinatori tra cui le api. Pertanto, il suo utilizzo dovrebbe essere limitato alle sole piante ornamentali.

In caso di piante da frutta e dell'orto, il trattamento va sospeso almeno per i 5 giorni che precedono il raccolto.


Cosa fare in caso di macchie bianche su foglie


Un altro valido rimedio contro l'oidio e altre malattie fungine, tipo la peronospora, sono i fungicidi a base di rame.

Oidio pomodoriOidio pomodori

Il rame, infatti, è un anticrittogamico a antibatterico molto efficace che può essere usato sia nell'agricoltura convenzionale che biologica.

Va usato moderatamente, rispettando le normative agricole.

spruzzino
La poltiglia bordolese è un fungicida rameico a base di solfato di rame, mescolato a idrossido di calcio. Utilissimo nella viticoltura e nella frutticoltura, viene impiegato anche in agricoltura e giardinaggio per la prevenzione dello oidio e di altre malattie fungine.


Mal bianco piante: rimedi casalinghi


Nell'ambito dell'agricoltura biologica, per il trattamento della muffa bianca ci sono vari rimedi naturali da poter attuare.

La mattina presto, nebulizzare sulle piante del latte, che rende la superficie fogliare difficile da intaccare per il fungo. Il trattamento va ripetuto una paio di volte la settimana.

Muffa bianca piante rimedi naturaliMuffa bianca piante rimedi naturali

In alternativa, provare l'infuso di equiseto. Si prepara prendendo 5 litri di acqua e mettendovi in ammollo 75 gr di pianta d'equiseto essiccata.

Far riposare per 24 ore e poi far bollire lentamente per 30 minuti, quindi, aspettare che raffreddi e poi filtrare.

L'infuso di equiseto va vaporizzato sulle piante 1 volta ogni 3 settimane e mai sotto il sole.

Muffa bianca piante: altri rimedi naturali


Altri trattamenti naturali per curare il mal bianco delle rose, le macchie bianche sulla salvia, l'oidio del melo e su qualsiasi altra pianta, sono i macerati.

Nello specifico, il macerato d'aglio e quello a base di ortica.

Grazie alle loro proprietà antibatteriche e antifungine, aiuterebbero nella prevenzione di funghi e batteri in modo assolutamente naturale.

Oidio rimedi naturali aceto


Per ogni litro di acqua usare un cucchiaino di aceto, meglio se di mele.

Mal bianco rimedi casalinghiMal bianco rimedi casalinghi

Nebulizzare le piante con acqua e aceto nelle ore più fresche della giornata in modo che il sole non faccia evaporare la soluzione troppo rapidamente.

Questo trattamento va ripetuto settimanalmente.

Mal bianco rimedi naturali bicarbonato


Prendere 1 litro di acqua tiepida e farvi sciogliere 1 o 2 cucchiaini di bicarbonato di sodio. Travasare la soluzione ottenuta in uno spruzzino e vaporizzare sulle foglie della pianta con pallini bianchi.

Oidio bicarbonatoOidio bicarbonato

Altro rimedio per debellare questa malattia delle piante


Un altro trattamento da poter mettere in pratica contro l'oidio è l'acqua ossigenata, da usare ogni 15 giorni circa.

Essendo un trattamento un po' aggressivo, prima di procedere col trattamento, si consiglia di provare a nebulizzare un poco di prodotto su una piccola porzione della pianta.


Oidio vite e altre piante: come prevenire questa malattia fungina


Ora che abbiamo visto cos'è la muffa bianca e in quali condizioni tende a svilupparsi, ecco alcuni utili consigli per prevenire il problema.

  • Irrigare di giorno per evitare la formazione di umidità

  • Preferire il sistema di irrigazione a goccia

  • Ridurre la quantità di innaffiature nei giorni che precedono il raccolto

  • Eliminare i residui di brina scuotendo con delicatezza le piante

  • Evitare la formazione di ristagni usando un terriccio drenante argilloso

  • Mantenere ben distanziate fra loro le piantine di orto e giardino in modo da consentire una buona aerazione

  • Eliminare regolarmente le erbacce

  • Alleggerire la struttura della pianta eliminando le foglie in eccesso così da far circolare l'aria in maniera adeguata

  • Disinfettare le attrezzature agricole così da prevenire la diffusione della malattia ad altre piante

riproduzione riservata
Combattere il mal bianco delle piante
Valutazione: 5.50 / 6 basato su 2 voti.
gnews
  • whatsapp
  • facebook
  • twitter

Inserisci un commento



ACCEDI, anche con i Social
per inserire immagini
Alert Commenti
347.665 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI