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Un fiore coloratissimo, in grado di rendere più allegro il vostro giardino o la vostra terrazza: stiamo parlando del tulipano, una pianta bulbosa perenne ed appartanente alla famiglia delle liliaceae, ottima per tutte le esigenze.
È particolarmente indicata per chi ama l'eleganza e il colore, grazie alle sue fioriture spettacolari e la sua forma ordinata: il fiore è a forma di coppa, con tre petali e tre sepali.
È uno spettacolo da vedere nei campi olandesi, dove distese di migliaia di tulipani, quando arriva la stagione della fioritura, fanno bella mostra di sé.
Ma, seppur in maniera ridotta, questo fiore regala un tocco di classe anche al giardino di casa oppure in un vaso sul balcone.
Insomma, una scelta di gusto per rendere più belli i vostri spazi verdi.
Sono davvero innumerevoli le specie di tulipani esistenti. Se ne contano ben diciassette, che comprendono un'infinità di varierà diverse. Tra le più celebri, ci sono i tulipani Blue Diamond e Queen of the Night, dai colori rispettivamente violaceo e quasi nero.
O ancora, c'è la varietà denominata Aquila, caratterizzata da una bordatura, o la Carnaval de Nice, che si presenta quasi come vi fossero dipinte delle fiamme colorate.
Molto ricercate anche le varietà China Town e Spring Green, caratterizzate da striature di colore verde.
Anche sulla forma ci si può sbizzarrire: ci sono ad esempio i Marilyn, dalla forma di giglio e striature rosse su sfondo bianco, o il Fancy Frills, i cui petali si caratterizzano per bordi frastagliati. Da non dimenticare neppure la versione Angelique, che ha una doppia corolla.
I tulipani fioriscono in primavera e vanno piantati durante l'autunno, da ottobre a dicembre.
Bisogna interrare i bulbi di tulipano all'aperto, esposti al freddo, a una profondità di circa 20 cm e a distanza di circa 15 cm l'uno dall'altro.
La coltivazione del tulipano, inoltre, non è particolarmente complessa.
Innanzitutto, è meglio scegliere un terreno sabbioso, profondo e ricco di microrganismi.
Quando termina la fioritura dei tulipani, le foglie si seccano completamente: a quel punto andranno staccate, mentre la pianta dovrà essere lasciata riposare durante la stagione fredda.
I bulbi dei tulipani torneranno a fiorire la primavera successiva.
Potrebbe essere opportuno effettuare periodiche concimazioni, utilizzando un fertilizzante liquido, da diluire nell'acqua che si userà per innaffiare.
Il tulipano vive bene nella terra umida per cui l'irrigazione deve essere frequente.
Attenzione anche alle malattie, come la muffa Botrytis Tulipae, che se non trattata porta alla morte della pianta. Da monitorare anche l'eventuale comparsa di funghi o di ruggine foliare, rischi che si possono prevenire con appositi trattamenti.
Il tulipano è un fiore molto bello anche per arredare il giardino o la terrazza, utilizzando dei vasi.
Si tratta di fiori particolarmente adatti allo scopo, in quanto ogni bulbo produce soltanto uno stelo. Innanzitutto, però, sarà necessario scegliere la giusta varietà di tulipani e il vaso più adatto alle proprie esigenze: potrebbe essere un vaso singolo, oppure uno più lungo in cui piantare a una certa distanza diversi bulbi.
L'importante è che il contenitore abbia i buchi di drenaggio sul fondo. Naturalmente, sarà meglio scegliere una varietà adeguata, evitando quelle giganti, come gli ibridi olandesi: meglio scegliere tulipani che crescono al massimo a 35 cm di altezza.
I bulbi dovranno essere recuperati almeno tre mesi prima di quando li si dovrà piantare e andranno tenuti al fresco.
Quando è il momento di piantare, si dovrà riempire il fondo del vaso con dei sassolini, che fungeranno da drenaggio. Si aggiungerà subito dopo la terra, riempiendo il vaso fino circa a metà.
Può essere utile anche aggiungere sul terreno un piccolo strato di sabbia, sempre a scopo drenante. A questo punto, si dovranno inserire i bulbi, da ricoprire poi con altro terriccio.
Poiché si devono piantare durante la stagione fredda, i bulbi dovranno stare a riposo per alcuni mesi, per poi essere posizionati in un posto caldo e soleggiato.
Il fiore del tulipano è uno dei più apprezzati, grazie ai suoi colori sgargianti e dalle infinite sfumature.
È un po' il portavoce della primavera, in quanto è uno dei primi a sbocciare nella bella stagione e rappresenta il simbolo dell'amore.
Ma il suo significato ha assunto diverse sfumature in epoche diverse.
Ad esempio nell'Impero Ottomano stava a simboleggiare la ricchezza e il potere: basti pensare che la sua fioritura era motivo di feste nelle corti dei sultani.
Le differenze di significato dei tulipani variano in base al colore: il bianco per chiedere scusa, il giallo per mandare un sorriso a un amico, il rosa per dichiarare un amore affettuoso mentre un amore passionale e intenso sarà rosso.
Quest'ultimo significato è legato alla tradizione persiana, quando gli innamorati donavano questo tipo di fiore alla propria amata.
L'Olanda è il Paese emblema dei tulipani, grandi fiori che ne costituiscono addirittura il simbolo. Si tratta di fiori appartenenti al genere tulipa, i cui bulbi sono coltivati appositamente dai fioristi del Paese, che poi li selezionano e li inviano in tutto il mondo.
Possono essere coltivati in giardino o sul terrazzo e sono a fioritura precoce, fiori e di colore rosso intenso.
Tra le altre varietà di tulipani olandesi si possono trovare quelli a fioritura media, con steli lunghi e fiori dalla tinte vivaci e quelli a fioritura tardiva che sono monocolore e con i petali ricurvi.
I tulipani olandesi si coltivano in modo molto semplice. Il loro sviluppo avviene in terreni secchi e argillosi, quindi non serve un terriccio particolarmente performante per la messa a dimora.
Basta il terreno universale, che dovrà essere arricchito con torba e sabbia.
La profondità a cui piantare i bulbi è di circa cinque centimetri.
Andranno ricoperti di terriccio e innaffiati. Infine, la terra dovrà essere ricoperta con trucioli di legno in modo da tenere il bulbo al caldo, in quanto dovranno essere piantati in autunno.
Tale strato andrà poi rimosso a marzo, in modo da consentire ai germogli di spuntare.
Questo fiore ha una storia piuttosto antica: nasce in Persia e Turchia, dove cresce spontaneamente. La sua fama però cresce nel corso dei secoli fino ad arrivare al culmine della popolarità all'inizio del XVIII secolo. Le cronache storiche ancora ricordano le splendide mostre di tulipani nei giardini del palazzo, organizzate dal sultano Ahmed III.
Nel più antico libro sui tulipani oggi noto, sono ben 1.588 i nomi presenti.
In Europa questo fiore approda intorno al 1500, importato dalla Turchia, ma la sua prima grande catalogazione è opera di John Parkinson, erbologo, che ne distinse oltre 150 varietà, suddividendole in tre gruppi; a fioritura precoce, di mezza stagione e a fioritura tardiva.
La bellezza del tulipano, nonché il suo alto costo, lo rende in breve tempo un fiore destinato alle classi sociali più abbienti. Intorno al XVI secolo, scoppia la tulipomania, una vera e propria gara fra i membri della middle class per trovare i pezzi più rari.
Questo ne porta i prezzi a valori insostenibili, con una speculazione incredibile su ogni bulbo, che veniva pagato a peso d'oro.
Basti pensare che intorno al 1623 un singolo bulbo arriva a costare anche mille fiorini olandesi (laddove un reddito medio annuale era di 150 fiorini). La situazione scoppia intorno al 1637, quando centinaia di olandesi a causa di questa situazione cadono in disgrazia.
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