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Il termine gazania si riferisce a un genere botanico in cui rientrano meravigliose specie di piante provenienti dall'Australia, dall'Africa meridionale e dalla Nuova Zelanda.
Si tratta di una bella pianta erbacea perenne, in genere coltivata come annuale.
Nel periodo che va da maggio a settembre, regala appariscenti capolini molto simili a quelli della margherita (ma molto più grandi), dai colori vivaci e intensi: giallo, arancio, rosa e rosso.
I fiori della gazania sono particolari perché, la sera, e comunque nelle giornate con il sole velato, si chiudono.
I fiori della gazania somigliano a grandi margherite - Foto Pixabay
Di facile coltivazione, si tratta di una delle piante fra le più richieste e apprezzate a scopo ornamentale. Si presta infatti molto bene per arricchire di colore aiuole e bordure, ma si può benissimo coltivare anche in vaso per decorare balconi e terrazzi.
Nonostante si tratti di una pianta ben poco esigente, andiamo a vedere alcuni consigli per la sua coltivazione, per farla crescere in salute e in tutta la sua bellezza.
L'ideale è coltivare la gazania nei luoghi con climi miti.
Le varie specie di gazania, infatti, resistono bene alle temperature alte, ma soffrono quando il termometro scende al di sotto degli 8°C.
Di media, possiamo dire che la temperatura ideale va dai 16 °C ai 25 °C.
Coltivazione gazania in pieno sole - Foto Pixabay
Come già detto, i suoi meravigliosi fiori colorati si chiudono quando non c'è luce, per questo, l'esposizione più adatta è in pieno sole.
La gazania non richiede particolari interventi di potatura: è sufficiente eliminare manualmente fiori e foglie secchi o danneggiati.
Durante le prime fasi di crescita, somministrare del concime specifico per piante da fiore, a lenta cessione.
Dopodiché, da marzo a ottobre, ogni 3 settimane circa, somministrare del concime liquido, da diluire all'interno dell'acqua per le annaffiature.
Durante tutta la stagione calda, la gazania fiorisce, regalando splendide fioriture colorate, in netto contrasto con il verde delle foglie lanceolate.
Simili a margherite, i fiori della gazania variano in dimensioni e colori a seconda della specie.
I fiori della gazania si chiudono la sera - Foto Pixabay
Ad ogni modo, i fiori di questa pianta sono sempre molto vistosi e in colori vivaci, come il giallo e l'arancio. Nelle specie ibride, non è raro trovare anche varietà screziate.
Per farla crescere in salute, la gazania va annaffiata tutti i giorni durante le stagioni primavera/estate. Durante l'autunno e l'inverno, invece, le annaffiature possono essere ridotte.
Ad ogni modo, non bisogna mai usare acqua troppo fredda e bisogna fare attenzione a bagnare soltanto il substrato della pianta e non foglie e fiori.
Coltivazione gazania: in inverno diminuire le irrigazioni - Foto Pixabay
Inoltre, prima di procedere con una nuova annaffiatura, è molto importante controllare che effettivamente il terriccio sia del tutto asciutto.
Il momento migliore della giornata per procedere con l'irrigazione è la mattina presto.
Moltiplicare la gazania è semplice e si possono utilizzare vari sistemi.
Anzitutto si può moltiplicare per seme. Basta interrare i semini in cassette da sistemare in luoghi riparati e con una temperatura costante attorno ai 18°C.
La gazania si moltiplica per seme o per talea - Foto Pixabay
Tuttavia, la tecnica di moltiplicazione più semplice e sicura in quanto garantisce un esemplare identico alla madre, è quella per divisione dei cespi.
Con delicatezza, bisogna staccare alcuni dei vari cespi a livello delle radici e sistemarli nel medesimo terriccio usato per coltivare la pianta madre.
Sul fondo del vaso, sistemare uno strato di materiale drenante.
Posizionare poi il vasetto con la talea in un luogo ben esposto al sole; per i primi 8-10 giorni, controllare che il substrato sia sempre molto umido.
Una volta che le nuove piantine saranno germogliate, è possibile trapiantarle in piena terra oppure nei loro contenitori definitivi.
La moltiplicazione per seme va effettuata nei mesi di aprile e maggio, quando ormai il rischio gelate è superato e il tepore primaverile ha avuto il sopravvento.
Volendo invece anticipare i tempi ed effettuare la semina nei mesi invernali, bisogna allora procedere in serra. Fine estate, è invece il periodo migliore per procedere con la moltiplicazione per talea.
Come già detto, le gazanie sopportano molto bene il caldo, anche intenso, ma cominciano a soffrire quando il termometro si avvicina agli 8°C.
Per questo motivo, nelle zone particolarmente miti, la si può tranquillamente coltivare in piena terra.
Nelle zone con inverni rigidi, magari caratterizzati anche da gelate, è meglio preferire la gazania in vaso, così da riporla in serra o in un ambiente chiuso durante tutto il periodo freddo.
Come detto all'inizio, il termine gazania si riferisce a un genere a cui appartengono molte varietà e ibridi, tutti caratterizzati da splendidi fiori colorati.
Vediamo qui di seguito quali sono le più note varietà di gazania.
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