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Il tronchetto della felicità è una pianta ornamentale d'appartamento, molto gettonata per la decorazione floreale degli interni.
Si tratta della Draceanea (Dracena), detta anche Yucca, anche se tronchetto della felicità è il nome con il quale la pianta è meglio nota.
È una pianta d'origine tropicale, che predilige il clima caldo-umido e non richiede poi molte cure per la sua coltivazione. Motivo quest'ultimo che ne ha agevolato la diffusione negli appartamenti.
Proprio in relazione all'arredo di interni, c'è da dire che il tronchetto della felicità non si adatta a uno stile in particolare, ma a tutti gli stili. Lo troviamo in appartamenti arredati in stile contemporaneo, così come moderno o minimal. Si concilia persino con il gusto classico.
La pianta è contraddistinta dal verde lussureggiante del suo fogliame, e oltre ad apportare un arricchimento sul piano estetico alla casa, detiene anche una notevole funzione d'utilità.
La Dracaena, infatti, assorbe le impurità dell'aria, di fatto depurandola per un ambiente più sano. Appartiene alla famiglia delle Aspargaceae, con crescita spontanea in molte zone dell'Asia e dell'Africa.
In merito alle dimensioni, la pianta tronchetto della felicità ha uno sviluppo notevole. Parliamo di 2 m per la coltivazione in vaso (come limite, poiché raramente va oltre tale misura).
Caratteristiche dimensionali e crescita della Dracena
Chiaramente, sotto questo profilo, dà il meglio di sé in natura, dove raggiunge anche i 10 m d'altezza. In ogni caso, fino a che la sua crescita dura, essa si protrae abbastanza lentamente.
Si pensi che la pianta cresce di 15 cm circa all'anno.
Ma c'è da considerare anche che è una pianta piuttosto longeva.
Se ci riferiamo alla coltivazione d'appartamento, essa può arrivare a 5 anni.
Ma ciò non toglie che il tronchetto possa essere coltivato all'aperto, direttamente a terra, qualora il clima lo consenta.
In quei casi, si va dai 20 ai 50 anni di vita.
Riguardo all'esposizione, il tronchetto della felicità ama la luce, tuttavia non tollera bene i raggi del sole diretti, nel momento in cui faccia particolare caldo.
Per una pianta d'appartamento, si può pensare di posizionarla vicino alle finestre rivolte a sud-ovest.
Tronchetto della felicità cure: dove esporre la Dracena massangeana, e non solo
Si ritiene che sia proprio questa l'esposizione ideale.
Tuttavia, qualora il presente posizionamento non fosse realizzabile, si posizioni pure la pianta dove possa usufruire di una certa illuminazione, ma sarà meglio l'intermediazione di una schermatura.
Niente di meglio che un'apposita tenda, chiara e di consistenza leggera, per il fine considerato, anche per le finestre. Si presenta poi il caso di un'abitazione poco illuminata.
Ci sono specie della Dracaena, quali la Dracaena fragrans e Dracaena marginata, sulle quali possiamo appunto puntare per questo motivo.
Esse infatti si adattano bene anche al posizionamento più ombreggiato.
Si dovrebbe soltanto fare attenzione, perché un'ombreggiamento eccessivo può andare a scapito dell'intensità del verde del fogliame, e anche della crescita.
Anche se la stessa si svolgerà per intero, ma procederà più a rilento.
Volendo tirare le somme, che si tratti della Dracena fragrans o altre specie di pianta tronchetto,anche se in un posto ombreggiato esse possono adattarsi.
C'è da dire che, generalmente, la scelta preferenziale corrisponde alla situazione per come di seguito descritta.
La fonte di luce indiretta resta comunque la scelta preferenziale per il tronchetto, magari in un punto particolare sul terrazzo, o in vicinanza di finestra o altra apertura.
Altra considerazione sulle condizioni da assicurare alla pianta tronchetto della felicità, dopo quelle su posizionamento e illuminazione, è quella riguardante l'umidità.
Un grado di umidità intorno al 70% garantisce un sano sviluppo della pianta, diversamente viene penalizzata.
Tronchetto della felicità cure e grado d'umidità. Una Dracaena Fragrans in foto
Cosa fare? Possiamo bagnare il pavimento attorno alla pianta, così come, in aggiunta, possiamo erogare acqua sul fogliame sotto forma di spray (anche diverse volte al giorno).
Oltre a quelle fin qui descritte, vediamo le altre cure necessarie alla pianta tronchetto della felicità. La sua adattabilità all'ambiente domestico non è un problema, può esserlo invece quella per una coltivazione piantata direttamente nel terreno del giardino.
Tronchetto della felicità cure: le altre condizioni necessarie al suo sviluppo
Solo poche aree possono dimostrarsi adatte, il cui clima assomigli il più possibile a quello tropicale. Ad ogni modo, parlando della coltivazione in vaso, che è quella più diffusa, la pianta ha bisogno di stabilità sul piano climatico.
Stabilità che si trova appunto nell'ambito domestico, per tutti i giorni dell'anno.
Fra 18°C e 21°C troviamo la fascia di temperatura che favorisce una crescita sana del tronchetto della felicità. Poi, la temperatura ben tollerata giunge ai 26°C.
Da evitare assolutamente gli sbalzi di temperatura, verso il freddo, ma anche verso il caldo.
Per questa ragione, evitiamo nel periodo invernale di posizionare il tronchetto vicino ai termosifoni.
Una cura fondamentale per ogni pianta consiste appunto nell'innaffiatura.
Cerchiamo di capire quando e come si annaffia il tronchetto della felicità, nel miglior modo possibile.
Oltre a innaffiare la Yucca, possiamo passare sulle foglie un panno umido
Dovremo irrigare la Dracena con costanza per tutto il periodo di crescita della stessa (periodo da maggio ad agosto). Nel momento in cui si annaffia, facciamo in modo di bagnare i primi due centimetri superficiali di terriccio, dopodiché attendiamone l'asciugatura.
A quel punto possiamo proseguire con l'innaffiatura per bagnare il restante livello di terreno in profondità. La pausa prevista è per evitare la formazione dei ristagni idrici, che non gioverebbero alla pianta.
Abbiamo parlato di costanza, ma per essere più precisi, dovremo bagnare il terreno con questo criterio una volta ogni due giorni, sempre nella fase di sviluppo della vegetazione.
Nel corso dell'inverno, invece, non sarà richiesta questa costanza, ma dovremo comunque controllare lo stato di umidità del terreno. Necessiterà infatti di una nuova innaffiatura nel momento in cui il terreno risulterà piuttosto asciutto.
Ogni tanto, e a prescindere dal periodo, spruzziamo dell'acqua vaporizzata sulle foglie, il tronchetto apprezza molto, e possiamo passare anche un panno umido sulle foglie, così da tenerle pulite.
In merito alla concimazione, stiamo parlando di una pianta coltivata in casa, o sul terrazzo in determinati periodi (comunque sempre in un ambiente domestico).
La soluzione migliore per questi casi è l'apposito concime liquido per le piante verdi, categoria alla quale appunto la Yucca appartiene.
Diluiremo il concime liquido nell'acqua da dare alla pianta
Tutto quel che c'è da fare è diluire il fertilizzante in questione, nella quantità indicata in confezione, nell'acqua per innaffiare. Non per ogni innaffiatura, ma una volta ogni 15 giorni in primavera ed estate, e una volta al mese in autunno e inverno.
Può capitare che la Dracena metta su delle foglie gialle. In questi casi, ci si chiede come recuperare il tronchetto della felicità. Si tratta di un modo in cui la nostra pianta manifesta il proprio malessere, dovuto a una carenza d'innaffiatura.
Tronchetto della felicità ammalato ingiallito, con foglie secche in punta: cosa fare
Chiaramente, da quel momento in poi, si dovrà annaffiare un poco più spesso, o in quantità superiore, la Dracena. Ma oltre a ciò, si dovrà anche ricorrere al taglio delle foglie ingiallite.
Se parliamo di potatura in senso stretto, e non del semplice taglio delle foglie gialle, si tratta di un'operazione da compiersi laddove la pianta sia molto sviluppata in altezza.
Tronchetto della felicità sarà da potare se la crescita supera dei limiti
Di solito si pota una Dracena nel momento in cui abbia superato i 2 m.
Non è frequente che succeda, ma se succede, si potrà anche considerare di spostare la pianta in giardino con una messa a terra.
Nell'ultimo caso, proteggiamo la pianta all'occorrenza con i teli trasparenti adatti, in periodi in cui il clima si discosti da quello richiesto.
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