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Il ciliegio appartiene alla famiglia delle Rosaceae, ed è conosciuto scientificamente come Prunus avium.
È una specie arborea decidua, il che significa che perde le foglie durante i mesi invernali. Il ciliegio è originario dell'Europa, ma è stato ampiamente coltivato in tutto il mondo per i suoi deliziosi frutti.
Durante la primavera, il ciliegio si riempie di splendide fioriture.
I suoi fiori, con petali bianchi o rosa, sono raggruppati in infiorescenze chiamate racemi. Ogni fiore ha un profumo dolce e invitante, che attira api e altri insetti impollinatori.
Il ciliegio preferisce un'esposizione soleggiata o leggermente ombreggiata e richiede un'irrigazione regolare, soprattutto durante i periodi di siccità.
Albero di ciliegie - Pexels, kristina-paukshtite
Inoltre, una potatura adeguata è fondamentale per favorire una crescita sana e una produzione abbondante di frutti.
Il ciliegio richiede alcune attenzioni speciali per garantire una crescita sana e una produzione ottimale dei suoi deliziosi frutti.
Come piantare il ciliegio
Ecco una guida passo dopo passo per piantare il ciliegio correttamente.
Ci sono numerose varietà di ciliegie coltivate in Italia, ognuna con le proprie caratteristiche distintive. Ecco l'elenco delle varietà più popolari:
Frutto del ciliegio - Unsplash
L'irrigazione è un aspetto cruciale per la crescita e la salute del ciliegio ma non esiste una regola generale su quante volte annaffiare il ciliegio, questo perché la frequenza e la quantità di irrigazione possono variare in base a diversi fattori, primo fra tutti le condizioni climatiche.
In ogni caso va sempre considerato che il ciliegio richiede un'irrigazione regolare, in special modo durante i mesi più caldi e asciutti dell'anno.
Albero ciliegie - Unsplash
Durante la fase di piantagione e i primi due anni di crescita, è consigliabile innaffiare l'albero almeno una volta alla settimana assicurandosi che l'acqua raggiunga le radici profonde, così da garantire una buona espansione del sistema radicale.
Il ciliegio è un albero di medie dimensioni che richiede un periodo di tempo significativo per raggiungere la piena maturità.
Dopo aver piantato un giovane albero di ciliegio, bisognerà aspettare alcuni anni prima che inizi a produrre frutti abbondanti.
Rami ciliegio - Unsplash
Un ciliegio, solitamente, impiega dai 4 ai 7 anni per raggiungere una maturità sufficiente per una produzione significativa.
Durante i primi anni di vita, il ciliegio si concentra principalmente sulla crescita delle sue radici e sulla formazione di una struttura solida.
Successivamente, inizia a sviluppare rami e rami laterali, che saranno responsabili della produzione dei frutti. Man mano che l'albero matura, avrà una maggiore capacità di fiorire e produrre ciliegie succose e deliziose.
La potatura è un aspetto decisivo per favorire la salute e la produttività del ciliegio.
Ma quando potare il ciliegio?
La potatura del ciliegio va fatta in inverno o all'inizio della primavera, prima che la pianta entri nella fase di crescita attiva.
Potatura ciliegio
Questo periodo di dormienza è ideale per la potatura, visto che l'albero è privo di foglie e il rischio di malattie o parassiti è ridotto.
Durante la potatura, l'obiettivo principale è rimuovere i rami danneggiati, malati o morti: questi rami possono rappresentare un rischio per la salute dell'albero e devono essere tagliati con cura.
Oltre alla rimozione dei rami indesiderati, può essere una buona idea modellare l'albero per favorire una buona struttura e un'adeguata distribuzione delle energie.
I rami che crescono verso l'interno dell'albero o che si incrociano possono essere potati per favorire una migliore circolazione dell'aria e prevenire il rischio di malattie fungine.
Quando potare ciliegio - Unsplash
Quando si pota il ciliegio, è bene evitare di rimuovere più del 25% della chioma in un'unica stagione: un'eccessiva potatura, infatti, può indebolire l'albero e ridurre la sua capacità di produrre frutti.
Dopo la potatura, è consigliabile applicare una pasta cicatrizzante sui tagli più grandi; questa accortezza aiuterà a prevenire la possibilità di malattie o parassiti e favorirà una guarigione più rapida.
La piantagione del ciliegio è generalmente consigliata durante i mesi invernali o all'inizio della primavera, quando l'albero è in stato di dormienza.
Albero ciliegio - Unsplash
Questo periodo offre vantaggi significativi, poiché il terreno è umido e l'albero ha tempo sufficiente per stabilizzare le radici prima dell'arrivo della stagione di crescita.
La concimazione del ciliegio può essere suddivisa in due fasi principali: la concimazione di fondo e la concimazione di mantenimento.
La concimazione di fondo viene eseguita durante la preparazione del terreno, prima di piantare l'albero, mentre la concimazione di mantenimento viene effettuata in seguito per fornire nutrienti durante la stagione di crescita.
Per la concimazione di fondo, è consigliabile utilizzare un concime a lenta cessione o un concime organico, che possa rilasciare gradualmente i nutrienti nel terreno.
Prima di piantare il ciliegio, bisogna distribuire uniformemente il concime nella zona di piantagione, seguendo le dosi consigliate sulla confezione del prodotto e assicurandosi di coprire bene le radici.
Per quanto riguarda la concimazione di mantenimento, è consigliabile effettuarla in primavera, all'inizio del periodo di crescita dell'albero, e in autunno, dopo la raccolta dei frutti.
Durante la concimazione di mantenimento, si può utilizzare un concime specifico per alberi da frutto, che contiene una combinazione bilanciata di macronutrienti come azoto, fosforo e potassio, oltre ad altri elementi essenziali come magnesio e zinco.
Ciliegie periodo - Unsplash
La quantità di concime da utilizzare dipenderà, ovviamente, dalle dimensioni dell'albero e dalle indicazioni riportate sulla confezione del prodotto.
Si consiglia di distribuire il concime in modo uniforme nell'area di proiezione della chioma dell'albero, evitando di posizionarlo troppo vicino al tronco e poi annaffiare abbondantemente per favorire l'assorbimento dei nutrienti da parte delle radici.
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