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La Sarracenia è una pianta carnivora facente parte della famiglia delle Sarraceniaceae. Originaria dell'America Latina, si tratta di una una pianta perenne provvista di una radice rizomatosa, da cui prendono forma le belle foglie carnose, verdi brillanti con nervature rosse.
Come tutte le piante carnivore, in genere, anche la Sarracenia è una pianta il cui intero corpo è formato da organi specializzati nella cattura di insetti.
Le piante carnivore ricavano l'azoto che gli necessita attraverso la digestione o la decomposizione dei piccoli insetti che catturano.
La Sarracenia è una pianta insettivora dall'elevato potere ornamentale.
Le sue foglie, il cui nome preciso è ascidi, presentano una forma a cono oppure a tubo rovesciato aperto in punta. Sono proprio le foglie di questa carnivora a costituire la particolarità della pianta stessa.
Fiori sarracenia
All'interno, infatti, queste foglie contengono numerose ghiandole nettarifere che secernono una sostanza gelatinosa che attira vari piccoli insetti, tra cui mosche e zanzare.
Questi, invogliati ad avvicinarsi alla pianta per il suo colore e per il profumo emanato, ne restano intrappolati e vengono digeriti attraverso gli enzimi prodotti dalle cellule delle foglie.
Al di sopra dell'apertura delle foglie, infatti, c'è un'altra piccola foglia che funge da copertura/trappola. Una volta all'interno, gli insetti catturati, non riescono più a fuggire perché le pareti interne delle foglie sono troppo lisce.
La Sarracenia comincia a fiorire a partire dai 4 anni di età.
Gli ascidi, ovvero le foglie modificate che formano una sorta di contenitore in cui sono presenti gli organi che permettono alla pianta di digerire le sue prede, presentano una colorazione intensa che va dal rosso al verde.
Inoltre, hanno un invitante profumo dolciastro che ricorda quello del nettare.
Il periodo della fioritura si svolge da marzo a giugno, ovvero all'inizio della fase vegetativa.
Molto vistosa ed appariscente, questa pianta è semplice da curare e ha poche esigenze. Per quanto riguarda il terriccio, usare una miscela costituita da 3 parti di torba e 1 di sabbia silicea.
Fiori sarracenia
Ama le posizioni ben soleggiate, ma solo se le temperature restano al di sotto dei 38°C. Nelle giornate estive più calde, afose e siccitose, è bene spostarla a mezz'ombra.
Come molte altre piante carnivore, non ha bisogno di alcun concime in quanto i nutrienti di cui necessita li ricava direttamente dagli insetti che cattura.
Si tratta di una pianta molto resistente, che sopporta bene le temperature estreme, sia fredde (-10°C) sia molto calde (40°C).
Ama il pieno sole ma, quando fa molto caldo, va spostata in zone semiombreggiate.
In piena estate, la parte delle radici dovrebbe essere tenuta più fresca, più o meno attorno ai 20° C.
Durante l'inverno, periodo in cui la pianta entra in riposo, va sistemata in un luogo fresco (max 10°C) e irrigata soltanto ogni tanto per mantenere il terreno umido.
Per quanto riguarda l'alimentazione, è la pianta stessa che, in autonomia, si procaccia le sue prede.
Allo stato selvatico, la Sarracenia è diffusa sulle Alpi europee e nella regione dei grandi laghi tra Canada e USA. Da ciò, è facile dedurre che questo genere di piante sono abituate a vivere in zone molto umide.
In generale, infatti, per la buona coltivazione delle piante carnivore in generale, la disponibilità idrica è un fattore fondamentale.
Purpurea sarracenia
Il substrato va mantenuto costantemente umido e fresco, al punto da imitare quello di una zona paludosa.
Per la coltivazione, spesso si utilizza l'idrocoltura.
In alternativa, i vasi delle piante carnivore vengono sistemati all'interno di un vaso più ampio e più profondo, a sua volta collocato in un sottovaso bello capiente, dove mantenere sempre alcuni centimetri di acqua, perlomeno nel periodo che va da marzo a settembre.
In pieno inverno, quando la pianta è in dormienza, il terreno deve essere mantenuto umido, ma non è necessario aggiungere acqua nel sottovaso.
Nonostante questa avvertenza, il terreno dove coltivare la Sarracenia non deve comunque essere mai esageratamente zuppo d'acqua o con acqua solo stagnante.
Questa pianta non necessita di una potatura esagerata. In generale, le sue foglie non vanno mai tagliate fino a quando sono verdi, anche se rovinate. Occorre solamente eliminare le parti secche.
Essendo una pianta insettivora, la Sarracenia si nutre di insetti come mosche, vespe, zanzare e calabroni. Non c'è bisogno di catturarle e somministrargliele.
Sono le stesse foglie-trappola dalla forma particolare che attirano e fanno scivolare al loro interno le prede.
Le foglie della Sarracenia attirano ed intrappolano gli insetti.
Sarracenia fiore
Denominate ascidi, non sono sostenute né da rami né da steli ma spuntano direttamente dal terreno. Hanno una particolare forma a tubo e, la sommità aperta, è chiusa da una foglia.
Attraverso il loro colore e il dolce profumo emanato, attorno a sé gli insetti che ricodano al loro interno come in un profondo tunnel. Una volta all'interno, mosche, zanzare e tutti gli altri insetti, non riescono più a uscire perché le pareti interne delle foglie sono liscissime.
La tecnica più diffusa per propagare questa pianta carnivora e la divisione del rizoma. L'ideale è procedere nel periodo compreso fra febbraio e aprile, durante il rinvaso.
Piante carnivore da esterno
In questo periodo, infatti, la Sarracenia è ancora in fase di dormienza, anche se si sta riprendendo, per dar corso ad un nuovo ciclo vegetativo annuale.
Se mantenuta e curata con gli accorgimenti adeguati, questa pianta può vivere anche fino a 20 anni.
Si conoscono 8 specie di questa pianta carnivora, tutte adatte per la vita in appartamento. Andiamo a conoscerle nel dettaglio, con le rispettive caratteristiche.
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