Consigli su come prendersi cura della pianta di vaniglia

Tanti consigli utili per coltivare la pianta di vaniglia in piena terra o in vaso: una particolare orchidea che produce i baccelli dall'inconfondibile profumo.
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Pianta vaniglia


Quando si parla di vaniglia, subito vengono in mente profumi dolciastri e golose preparazioni di pasticceria. Forse non tutti lo sapranno, ma la vaniglia è una pianta, la Vanilla planifolia o Vanilla Fragrans.

Si tratta di una specie di orchidea originaria del Messico e delle zone dell'America Centrale. La nota spezia viene ricavata dai suoi baccelli.
La pianta della vaniglia si presenta sotto forma di liana rampicante.
Il fusto, che può raggiungere i 15 metri di lunghezza, è verde scuro, mentre i suoi eleganti fiori sono giallo-verdi.

I frutti, comunemente chiamati baccelli, sono carnosi e contengono piccoli semi neri. Una volta giunti a maturazione, i frutti della vaniglia sono grandi circa 20 cm.

Ed è proprio da questi che si estrae la nota essenza.

I fiori della pianta di vaniglia hanno una particolarità curiosa. Si aprono di giorno per poi richiudersi la sera.


Quando fiorisce la pianta di vaniglia


La pianta della vaniglia comincia a fiorire una volta compiuti i 3 anni di età.

In genere, la fioritura avviene durante la stagione autunnale, nei mesi che vanno da settembre a gennaio in base alla zona di coltivazione. In ogni caso, la fioritura dura più o meno un mese.

Tuttavia, la vaniglia coltivata in vaso in appartamento può avere una fioritura più lunga.

Fiore di vaniglia - foto PixabayFiore di vaniglia - foto Pixabay

Esteticamente, i fiori della vaniglia sono molto belli. Grandi e profumati, hanno una particolare colorazione giallo-verdastra che li rende molto eleganti e raffinati, pur nella loro originalità.

Sono riuniti in racemi composti da 10-15 boccioli ciascuno. I boccioli, poi, si aprono di mattina, uno per volta, e restano aperti per 8-10 ore. La sera si chiudono.


Come coltivare vaniglia in Italia


Considerando le sue zone d'origine, la Vanilla Planifolia vive bene nei luoghi con clima caldo e umido e una buona esposizione solare.

Le principali tecniche per coltivare la vaniglia sono: nel sottobosco, usando i tronchi degli alberi come supporto, nelle colture intercalari e in terra (la tecnica più diffusa perché più pratica).



È una pianta che cresce molto rapidamente, e quindi richiede parecchio spazio.

Per la coltivazione in piena terra, se si vogliono coltivare più esemplari, distanziare le buche l'una dall'altra di almeno 1 metro. Tra le varie file, mantenere una distanza di circa 2 metri.

Inoltre, per ogni pianta va impiantato nel terreno anche un tutore che funga da sostegno e su cui far arrampicare i lunghi tralci.

Piantagione di vanigliaPiantagione di vaniglia

Da noi, la pianta di vaniglia viene spesso coltivata anche in vaso come pianta d'appartamento. Anche in questo caso, si tratta di una pianta che ha bisogno di spazio perché può facilmente raggiungere i 4 metri di lunghezza.

La temperatura ideale è compresa fra 16 e 28°C. Di notte sopporta bene anche temperature più fresche (15 – 19°C).
In ogni caso, la temperatura non deve mai scendere al di sotto dei 12°C.

Poiché necessita di un clima caldo-umido, come pianta da interno, la pianta di vaniglia andrebbe collocata in un ambiente umido e vicino ad una finestra così da godere di una buona illuminazione, ma evitando l'esposizione diretta ai raggi solari.


Quanto dura una pianta di vaniglia?


Si tratta di una pianta erbacea rampicante perenne. Non sviluppa un tronco ma si arrampica e si sviluppa su alberi, piante ad alto fusto o sostegni.

Se coltivata nelle condizioni ideali, può quindi crescere all'infinito.


Come si cura una pianta di vaniglia


La pianta di vaniglia va irrigata di frequente utilizzando acqua priva di calcare.
Durante la bella stagione, va bagnata almeno un paio di volte la settimana; in inverno, invece, è possibile interrompere del tutto le irrigazioni.

Dal momento che ama gli ambienti molto umidi (idealmente il luogo ideale dovrebbe avere un tasso di umidità pari all'80%), le foglie vanno vaporizzate molto spesso (2 volte al giorno).

Albero di vanigliaAlbero di vaniglia

A partire dalla ripresa vegetativa e per tutta la stagione estiva, una volta ogni 3 settimane circa, somministrare, diluito nell'acqua delle irrigazioni, un fertilizzante specifico per orchidee, ben bilanciato di nutrienti quali azoto, potassio e fosforo, oltre ad un piccolo apporto anche di rame, ferro, zinco e manganese.

Evitare l'utilizzo di concimi nel periodo della fioritura e mai metterli a contatto diretto con le radici.


Piante vaniglia: come coltivare la vaniglia in vaso


Come già accennato, possiamo coltivare la pianta di vaniglia anche in vaso come pianta d'appartamento.

Occorre partire da un bulbo acquistato da un coltivatore.

Per piantare il bulbo, si consiglia di usare un vaso bello grande e profondo, che consenta un regolare sviluppo sia dell'apparato radicale che della parte aerea della pianta.

vaso piante
Riempire poi il vaso per metà con un mix di terriccio adatto per la coltivazione delle orchidee.

In inverno, la pianta di vaniglia in vaso va tenuta al riparo in casa, in una stanza ben illuminata, meglio se vicino a una finestra.

In estate, la si può spostare all'esterno, facendo però in modo che la pianta sia al riparo dai raggi diretti del sole. L'ideale sarebbe quindi sistemarla sotto un albero o un arbusto.


Come si riproduce la vaniglia


Nel suo habitat d'origine, la vaniglia si riproduce per seme. Da noi, per fecondare i fiori e ottenere i baccelli, si deve ricorrere all'impollinazione manuale.

Ecco come fare. La mattina presto, quando i fiori sono del tutto aperti, va staccato il cappuccio che avvolge gli stami. Quindi, usando un pennellino, si strofina prima il polline e poi il pistillo.

Da dove viene la vanigliaDa dove viene la vaniglia

Molto più pratica è la moltiplicazione della vaniglia per talea. Tecnica che, tra l'altro, è anche sicura in quanto permette di ottenere piante aventi le medesime caratteristiche genetiche della pianta madre.

A fioritura avvenuta, utilizzando delle forbici disinfettate e ben affilate, si vanno a prelevare delle porzioni di rami aventi una lunghezza di circa 15 -18 cm.

Le talee così ricavate vanno quindi trattate con un ormone radicante, e poi messe a radicare in un contenitore contenente un mix composto da sabbia e torba in uguali quantità.

Questo contenitore va sistemato in un luogo con temperatura costante attorno ai 25°C, avendo l'accortezza di mantenere il terriccio sempre umido fino a che non compaiono i primi germogli. La germinazione delle prime piantine avviene dopo circa 30 giorni.


Quando si raccoglie


Dopo un paio di mesi abbondanti dall'impollinazione, i baccelli raggiungono le massime dimensioni (15-20 cm circa per 1-2 cm di larghezza).

La raccolta può essere eseguita circa 9-10 mesi dopo.

Vaniglia di java - foto PixabayVaniglia di java - foto Pixabay

I baccelli vanno raccolti, ancora verdi, quando la pianta diventa gialla.
Vanno quindi messi a seccare in luogo buio e ben aerato; una volta seccati e divenuti neri, emanano il loro inconfondibile profumo aromatico.

Si conservano all'interno di contenitori di vetro, riposti in un luogo fresco.
In genere, la raccolta dei baccelli comincia dopo 3 anni dalla semina.

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Coltivazione della pianta della vaniglia
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