Coltivare un orto sinergico

L'orto sinergico è un modo innovativo di concepire la coltura,che avviene senza ricorrere a prodotti chimici e che si basa sulla convivenza delle diverse piante.
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Coltivare un orto in piena regola a casa propria, senza utilizzare fertilizzanti e pesticidi. Tutto questo è possibile grazie alla pratica dell'orto sinergico, una tecnica innovativa che trova nella sinergia, appunto, tra le varie piante, la soluzione alla giusta coltivazione dei prodotti dell'orto.

La tecnica dell'orto sinergico deriva da quella più ampia dell'agricoltura sinergica, ideata e messa a punto dalla coltivatrice spagnola Emilia Hazelip. I principi della coltivazione sinergica si rifanno a quelli propri della permacoltura, che mira alla creazione di una coltura permanente fondata sull'equilibrio e sull'inesauribilità delle varie piante.

L'orto sinergico, a differenza di quello tradizionale, prevede la convivenza delle diverse piante all'interno dei vari blocchi di terra. Grazie alla sinergia delle piante, la concimazione avviene in modo totalmente naturale attraverso la chimica creata dalle stesse colture, senza quindi la necessità di ricorrere a concimi e fertilizzanti.

Secondo la cultura dell'orto sinergico, inoltre, sempre la convivenza dei diversi ortaggi garantisce anche la protezione da batteri e piante infestanti, oltre che l'assorbimento dell'eventuale umidità che andrebbe a danneggiare le colture. Di fondamentale importanza quindi, per avere un orto sinergico sano e ben coltivato, è combinare in modo giusto le piante da far crescere nelle varie aree, in modo da ottenere sia la crescita corretta dei prodotti sia la protezione dalle varie minacce.


Creare l'orto sinergico


Creare un orto sinergico in modo corretto è una pratica non particolarmente difficile. Per ottenere dei buoni risultati è però necessario attenersi a delle regole ben precise. Innanzitutto bisognerà provvedere a creare i vari bancali, ossia le strisce di terra su cui verrà fatta la semina. I bancali dovranno essere alti tra i venti ed i cinquanta centimetri circa e larghi non più di un metro e venti.

La terra tolta durante la creazione dei passaggi laterali tra i vari bancali, andrà ammucchiata e compattata sopra i bancali stessi. La terra dei bancali inoltre dovrà essere sempre coperta dalla pacciamatura, un composto di paglia, foglie, canne, che protegge la superficie da coltivare dalla pioggia e dall'umidità, così come dal freddo e dal caldo.

Col passare del tempo, la pacciamatura è soggetta a decomposizione e quindi deve essere cambiata periodicamente. Oltre alla funzione protettiva, la pacciamatura ha anche quella fertilizzante, dal momento che anch'essa rilascia residui organici che rendono fertile il terreno.

Per consentire invece una corretta irrigazione delle prese, bisognerà creare un sistema apposito al di sotto dello strato della pacciamatura, organizzato in due file per ogni bancale. All'interno dei bancali o prese, le piante perenni potranno convivere con quelle stagionali ed essere coltivate non solo al centro delle strisce ma anche sulle sponde laterali, solitamente oblique.

La convivenza delle piante garantirà, come accennato, quella chimica che consentirà l'autofertilizzazione del terreno e la difesa dalle infestazioni, grazie al rilascio di residui organici da parte delle piante.

I bancali possono avere svariate forme, ma per una coltivazione ottimale è consigliata quella curva. Una volta creati, i bancali non solo non dovranno essere mai calpestati ma non sarà nemmeno necessario ararli, dal momento che la sinergia delle piante non lo richiede.


Combinazione delle piante in un orto sinergico

Come detto in precedenza, per avere un orto sinergico che funzioni pienamente, è molto importante combinare tra loro, all'interno dei bancali, le varie colture. Tra le varie regole da seguire a tal proposito, è fondamentale quella di coltivare sempre piante leguminose come fagioli, fave e piselli, da scegliere in base alle stagioni.

Queste colture infatti hanno l'importante capacità di fissare l'azoto atmosferico, che costituisce il principale nutrimento per le piante da orto. Da garantire sempre, inoltre, è la presenza di piante liliacee da collocare ai lati dei bancali e che hanno la funzione fondamentale di allontanare insetti e batteri dannosi per il terreno.


In alcuni casi, anche l'aglio, lo scalogno e la cipolla ed il porro possono essere utili per tenere lontani i microrganismi infestanti. Per arieggiare in modo corretto il terreno, invece, risulta molto utile la presenza di ortaggi da radice come ad esempio ravanelli, carote e rape. Un fiore che ha delle spiccate proprietà antibatteriche inoltre è la calendula che, insieme alle piante aromatiche, garantisce un'adeguata azione di pulizia dai microrganismi.

Una pratica che concorre a rendere fertile il terreno è anche quella di lasciare all'interno la radice degli ortaggi al momento del raccolto. Dalle radici infatti, le altre piante potranno trarre un ulteriore nutrimento. Per quanto riguarda invece la corretta consociazione delle colture, bisognerà fare attenzione a diversi fattori

Ad esempio, è necessario evitare di consociare piante che crescono ad uguale altezza o che abbiano un diverso sviluppo a livello radicale. Le piante coltivate, inoltre, devono essere pronte alla raccolta in momenti diversi affinché si sviluppino senza prevalere le une sulle altre.

La disposizione delle piante inoltre deve essere preferibilmente organizzata su file in modo da rendere più agevoli le varie operazioni di coltura. Infine, è di fondamentale importanza considerare il livello di consumo di azoto da parte dei diversi ortaggi.

Le leguminose, ad esempio, oltre a fissare in modo adeguato l'azoto ne consumano quantità molto basse. Aglio, cipolla, finocchio, carciofi, patate, rape, insalata, ravanelli e spinaci sono invece dei medi consumatori. Forti consumatori di azoto sono infine ortaggi come cavoli, melanzane, cetrioli, pomodori, porri, zucche e zucchine.

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Coltivare un orto sinergico
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  • Pietropaolo
    Pietropaolo
    Venerdì 29 Novembre 2013, alle ore 20:23
    Molto bello, solo che durante l'inverno le lumache si mangiano le piccole piantine.
    Come rimediare?
    rispondi al commento
    • Pegasoengineering
      PEGASO ENGINEERING Srl PEGASO ENGINEERING Srl Pietropaolo
      Mercoledì 4 Dicembre 2013, alle ore 14:40
      I rimedi per allontanare le lumache dall'orto sono molteplici.
      All'interno di un orto sinergico ovviamente non si possono utilizzare sostanze chimiche o naturali che interferiscano con la sinergia della coltivazione.
      Per questo, è consigliabile rimuovere manualmente le lumache nelle ore notturne oppure collocare sul terreno dei vasi o comunque dei contenitori con della crusca che facciano da trappole.
      rispondi al commento
  • Paolo
    Paolo
    Mercoledì 20 Novembre 2013, alle ore 12:41
    Salve, è possibile creare un orto sinergico a terra?
    Mi spiego: ho una striscia di terra di 80cm x 5 metri e mi piacerebbe sfruttarla per coltivarci qualcosina.
    E' realizzabile?
    rispondi al commento
    • Pegasoengineering
      PEGASO ENGINEERING Srl PEGASO ENGINEERING Srl Paolo
      Venerdì 22 Novembre 2013, alle ore 15:36
      Purtroppo in questo caso sarebbe complicato organizzare un orto sinergico, visto che la larghezza ideale per il bancale è di circa 120 cm mentre per la lunghezza non ci sono limiti.
      rispondi al commento
  • Giancarlo
    Giancarlo
    Martedì 1 Ottobre 2013, alle ore 15:33
    Ciao, spero che nonostante il tantissimo tempo trascorso dal post, sia possibile ottenere un parere.
    Sto vangando e poi passerò la motozappa per frantumare bene il terreno da formarci un bancale per l'orto sinergico, non potendo creare una forma a spirale per questioni di spazio.
    E qui i pareri sono discordi.
    Orientamento sud-nord o est-ovest?
    rispondi al commento
    • Pegasoengineering
      PEGASO ENGINEERING Srl PEGASO ENGINEERING Srl Giancarlo
      Giovedì 10 Ottobre 2013, alle ore 11:50
      L'orientamento per una migliore esposizione è generalmente Nord-Sud.
      rispondi al commento
  • Petrucci Fosco
    Petrucci Fosco
    Venerdì 30 Agosto 2013, alle ore 21:49
    Mi piacerebbe iniziare a coltivare con orto sinergico, avrei bisogno di maggiori spiegazioni. Grazie
    rispondi al commento
  • Antonio Bassu
    Antonio Bassu
    Lunedì 18 Marzo 2013, alle ore 19:44
    È possibile creare colture sinergiche anche in spazi non adatti come un cortile ad esempio?
    Oppure con l'ausilio di contenitori o vasi grandi o piccoli? Ringrazio anticipatamente.
    rispondi al commento
    • Arch.caiazzo
      Arch.caiazzo Antonio Bassu
      Venerdì 22 Marzo 2013, alle ore 17:35
      Per Antonio Bassu: Salve, per quanto riguarda l'orto sinergico, è complicata la gestione in un cortile. La peculiarità di questo tipo di orto è sfruttare il terreno così com'è, senza lavorazione. Può provare però ad utilizzare dei grossi contenitori profondi e ampi. Saluti
      rispondi al commento
  • Giuseppe
    Giuseppe
    Sabato 3 Novembre 2012, alle ore 17:51
    Mi piacerebbe istruirmi dettagliatamente su come strutturare e avviare un orto sinergico.
    Molto interessante è il mio commento.
    rispondi al commento
    • Tiziana
      Tiziana Giuseppe
      Lunedì 5 Novembre 2012, alle ore 12:31
      Per Giuseppe: Gentile Giuseppe, l'orto sinergico può essere creato anche vicino casa. ovviamente disponendo dello spazio necessario. La struttura dell'orto è costituita dai bancali, ovvero dei cumuli di terra in cui dovrà avvenira la coltivazione. Per avviare il suo orto, dovrà aver cura di creare questi cumuli con una larghezza di 120 cm, un'altezza massima di 50 cm ed una lunghezza consigliata che non superi i 4 o 5 metri.Questo perché se ha intenzione di creare più bancali, tra questi deve esserci uno spazio di passaggio. Inoltre, ogni bancale andrà subito coperto dalla pacciamatura per renderlo fertile. Per effettuare la semina delle piante, tra cui le ricordo devono esserci quelle legumiose fissatrici di azoto e le liliacee da mettere ai lati, la pacciamatura andrà spostata e poi rimessa al proprio posto quando la semina sarà terminata. Per l'irrigazione, sempre da collocare sotto lo strato di pacciamatura, è consigliato un sistema a goccia. Spero di averle fornito le informazioni di cui aveva bisogno, per altre eventuali richieste, non esiti a ricontattarci. Cordialmente Tiziana
      rispondi al commento
      • Furio Gentile
        Furio Gentile Tiziana
        Venerdì 23 Agosto 2013, alle ore 23:55
        Per Tiziana: per la prima volta vengo a conoscenza dell'orto sinergico.
        Capisco che i bancali debbano essere larghi 120cm... deve esservi accesso sui due lati senza calpestare l'aiuola.
        Ma perché devono essere in rilievo rispetto al livello del terreno, addirittura fino a 50 cm?
        rispondi al commento
        • Pegasoengineering
          PEGASO ENGINEERING Srl PEGASO ENGINEERING Srl Furio Gentile
          Lunedì 16 Settembre 2013, alle ore 16:52
          Per Furio Gentile: anche l'altezza dei bancali serve a separare le parti coltivate da quelle calpestabili.
          Consideri però che col tempo il bancale cala e diminuisce in altezza.
          rispondi al commento
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