Come coltivare la Cosmea per avere fioriture spettacolari!

Che pianta è la cosmea?

La Cosmea, nota scientificamente come Cosmos bipinnatus, è una pianta annuale appartenente alla famiglia delle Asteraceae.

Originaria del Messico, la cosmea è ampiamente coltivata per i suoi fiori appariscenti e leggeri, che danzano leggermente al vento.
Le sue foglie sono finemente sezionate, di colore verde scuro, e la pianta può raggiungere un'altezza compresa tra 60 e 120 cm.

I fiori a forma di margherita presentano una vasta gamma di colori, tra cui rosa, bianco, rosso, arancione, viola e un rarissimo marrone.

La cosmea è anche un fiore che resiste benissimo al caldo e a brevi periodi di siccità.

Tipi di cosmee

Le cosmee sono piante erbacee coltivate per scopi ornamentali, sia in giardino che in vaso. Esistono diverse specie, circa 30 in totale, sia annuali che perenni, caratterizzate da varie forme e colori vivaci.

Rara variante di Cosmea fiore di cioccolato

Le varietà sono numerose, dalla versione compatta a quella più alta, con fiori singoli o doppi, di dimensioni piccole o grandi e persino con petali avvolti a sigaretta.

La gamma cromatica spazia dal bianco al rosso.

Tra le specie più comuni:

• Cosmea bipinnatus: annuale, raggiunge un metro di altezza, con foglie finemente divise e dentellate di colore verde chiaro. È la varietà più coltivata e si presenta come un cespuglio.
  
  
• Cosmos atrosanguineus: specie perenne ideale per la coltivazione in vaso.
  
  
• Cosmea diversifolius: produce fiori di varie tonalità, dal bianco-rosato al porpora scuro. Fiorisce da luglio a novembre ed è una pianta perenne che richiede una distanza di piantagione di 35-45 centimetri.
  
  
• Cosmea sulphureus: caratterizzata da petali di un bel colore giallo-sole, è anche chiamata cosmo giallo.
  
  

Esiste anche una varietà conosciuta come Fiore di cioccolato a causa del colore rosso intenso dei suoi fiori.

Quando fioriscono i cosmos?

Queste piante sono note per la loro fioritura abbondante e prolungata.
In condizioni ottimali, i cosmos iniziano a fiorire dalla metà dell'estate e continuano fino ai primi freddi dell'autunno.


È importante considerare che il periodo esatto di fioritura può variare in base alla posizione geografica, ai capricci del clima e alle condizioni specifiche di crescita.

In alcune regioni più calde, i cosmos possono fiorire fin dall'inizio dell'estate, mentre in zone più fresche potrebbero iniziare a fiorire più tardi.


In generale, ci si può aspettare che i cosmos inizino a produrre fiori approssimativamente da luglio o agosto, raggiungendo il loro picco di fioritura entro settembre.

La fioritura può durare diverse settimane o addirittura mesi, offrendo un bello spettacolo di colori nel giardino.


È bene ricordare che la rimozione regolare dei fiori appassiti può incoraggiare la pianta a produrre nuovi boccioli.

Come si coltiva la cosmea: esposizione e terreno

L'esposizione e il terreno sono elementi fondamentali per la coltivazione della cosmea.

Per ottenere i migliori risultati, la pianta richiede un substrato composto da torba mista e sabbia, che assicura un buon drenaggio e una corretta ritenzione dell'umidità.

Cosmea fiori in vaso

Quanto all'esposizione, la cosmea predilige luoghi soleggiati, ma può svilupparsi anche in aree parzialmente ombreggiate. Tuttavia, senza una buona quantità di luce, la pianta avrà difficoltà a fiorire e a raggiungere tutto il suo splendore.


La cosmea è sensibile alle basse temperature e in zone con clima rigido viene coltivata come annuale. Se si desidera coltivarla come perenne, è necessario farlo in zone temperate o proteggerla adeguatamente durante l'inverno.

I migliori terricci in commercio sono quelli della Compo e della VigorPlant.

Come e quando innaffiare la cosmea

La cosmea richiede un'adeguata irrigazione per crescere e fiorire in modo sano, evitando eccessive innaffiature che potrebbero causare marciume delle radici.

Durante la fase di germinazione e crescita delle piantine, è consigliabile mantenere il terreno umido, ma non completamente bagnato. Si può innaffiare regolarmente, garantendo che il terreno sia umido senza essere saturo d'acqua.

Cosmos fiore bianco. Ph credit by Pixabay

Una volta che le piante sono ben sviluppate e in piena fioritura, è possibile ridurre la frequenza delle annaffiature. La cosmea è comunque una pianta resistente alla siccità e tollera brevi periodi senza acqua.

È importante valutare le condizioni del terreno e delle piante stesse per determinare il momento esatto dell'irrigazione. Se il terreno appare asciutto o le foglie iniziano a perdere turgore, è un segno che la cosmea ha bisogno di acqua.

Quando si pianta il cosmos

Piantare la cosmea in terra o in vaso dipende dalle condizioni climatiche della tua regione. In generale, la cosmea viene seminata o trapiantata dopo l'ultima gelata primaverile, quando le temperature sono stabili e si avvicina la stagione calda.


Se si ha intenzione di piantare la cosmea in giardino, è possibile farlo a partire dalla primavera, quando il terreno si è riscaldato e non sono previste gelate.

Si può attendere che la temperatura del suolo raggiunga i 15-20°C prima di seminare i semi direttamente nel terreno. In alcune zone, questo potrebbe essere a fine aprile o inizio maggio.


Per quanto riguarda la Cosmea in vaso, si può iniziare a preparare i contenitori e il terreno in anticipo, a partire da marzo o aprile.

Successivamente, quando le temperature sono adatte e non ci sono rischi di gelate, è possibile trapiantare le piantine di cosmea nel vaso.


Visti i cambiamenti climatici in atto, è sempre meglio basarsi sulle temperature che sui periodi veri e propri.

Malattie e parassiti delle cosmee

La cosmea può essere soggetta a diversi parassiti e malattie, ma con le giuste precauzioni è possibile prevenirle e trattarle efficacemente:

• Afidi: possono essere eliminati con insetticidi naturali o lavando le piante con acqua e sapone (sapone molle di potassio della Closter).
  
  
• Bruchi: animali che mangiano le foglie della cosmea. Se l'infestazione è lieve, si possono rimuovere a mano, altrimenti utilizzando insetticidi specifici per bruchi.
  
  
• Oidio: è una malattia fungina che si manifesta come una polvere biancastra sulle foglie e si elimina con fungicidi specifici.
  
  
• Marciume radicale: si evita regolando le irrigazioni.
  
  
• Fusarium e verticilliose: sono altre due malattie fungine. La prevenzione consiste nell'assicurarsi di utilizzare semi e piante sane e di praticare una rotazione delle colture.
  
  
• Botrytis: altro fungo che provoca il marciume grigio sui fiori e sulle foglie; si elimina rimuovendo le parti infette.
  
  

È bene controllare regolarmente le piante per individuare tempestivamente eventuali problemi e agire prontamente per contrastare i malanni.