|
In questa guida parliamo di come coltivare le fragole in tubo, una tecnica facile da apprendere. Si tratta, di fatto, di procedere con una coltivazione verticale delle fragole, alternativa a quella che si conosce tradizionalmente.
La tecnica in questione non è proposta a caso, ma per il fatto che la fragola come pianta non ha un apparato esteso di radici, e anche le dimensioni sono contenute (di solito non si va oltre i 20 cm per pianta).
In definitiva, la fragola è una coltivazione che ben si presta all'adattamento in vaso, ma anche ad un orto verticale.
Quali sono i vantaggi di coltivare la pianta di fragole in tubo?
Innanzitutto si economizza sullo spazio, ragion per cui sarà consentito a molti disporre di una piccola coltivazione di questo dolce frutto in un angolo del balcone o del terrazzo.
Proprio la questione dello spazio è il tema centrale, consentendo una certa produzione di fragole per i bisogni casalinghi, pur non avendo a disposizione un'apposita area nell'orto.
Si tratta anche di una coltivazione che, con la presente tecnica, viene valorizzata trovando tutte le condizioni per proliferare al meglio in poco tempo.
Fra l'occorrente dovremo procurarci, chiaramente, il tubo adatto.
Non si tratta di un tubo particolare, ma è sufficiente un vecchio tubo, del tipo di quelli utilizzati negli scarichi idraulici.
Un tubo in PVC, anche vecchio, può essere adibito alla coltivazione di fragole in tubo
In parole povere, un vecchio tubo in PVC da riutilizzare in questo modo.
Il tubo dovrà essere posizionato in verticale nel vaso, ecco allora che ci occorre anche quest'ultimo e con un diametro di almeno una trentina di cm.
La profondità del vaso dovrà essere di 20 cm (quella minima).
A seguire, occorrono ghiaia o in alternativa argilla espansa per il fondo del vaso. Riempiamo quindi il vaso stesso con del terriccio di ottima qualità.
Una volta conficcato il tubo in verticale nel terriccio, proprio il terriccio farà anche da sostegno per il tubo, non occorrendo altro.
Ci serviranno poi le piantine di fragole, opportunamente selezionate.
Per la scelta, teniamo conto che ve ne sono di due tipologie: le fragole bifere, dette anche rifiorenti, danno luogo a una produzione continua di fiori e di frutti.
Per coltivare le fragole in tubo, scegliamo accuratamente le piantine
Le fragole unifore danno luogo a un raccolto solamente in un periodo, anche se particolarmente abbondante.
Dunque, sceglieremo le prime se vogliamo una produzione di fragole spalmata nell'arco dell'intero anno, mentre opteremo per le seconde qualora la nostra preferenza sia per l'avere a disposizione una produzione tale da poter produrre succhi e marmellate.
In questo caso servirà infatti avere a disposizione una certa produzione fruttifera, che si accumuli in uno stesso periodo.
Anche le fragoline di bosco si inseriscono come opzione, ma in questo caso si consideri che si parla di una produzione di frutti piuttosto esigua con uno spazio a disposizione limitato, contrariamente a quanto avviene per le altre tipologie di fragole con la coltivazione in tubo.
Iniziamo la preparazione, una volta approntato il materiale.
Cominciamo dal tubo, nel quale serviranno dei tagli effettuati superiormente, a una distanza di 10 cm uno dall'altro.
Modelliamo prima il tubo per ottenere la fragola da giardino
Dopo aver ricavato delle incisioni, utilizziamo una fiamma per scaldare la plastica PVC in corrispondenza dell'estremità inferiore dell'incisione.
Proprio mentre il PVC diventa malleabile grazie all'irradiazione della fiamma, modelliamo la parte inferiore dell'incisione con una piccola asta in legno, ad esempio.
L'obiettivo da perseguire è quello di ricavare una sorta di incavo, che assumerà la funzione di balconcino per la pianta. Una volta completato il servizio, si possono lisciare le superfici già coinvolte nel taglio con della carta vetrata.
Avremo così ottenuto il tubo idoneo. Adesso preoccupiamoci di riempire il vaso col materiale necessario. Tra i 5 e i 10 cm di altezza, collochiamo il materiale scelto, che si tratti di ghiaia o argilla espansa sul fondo del vaso.
Proprio lo strato in profondità sarà adibito ad assicurare un ottimo drenaggio per il terreno in vaso. Posizioniamo il tubo in verticale, al centro del vaso, e teniamolo fermo. A questo punto versiamo pure il terriccio intorno al tubo, così che si manterrà da solo in posizione eretta (e comunque il vaso dovrà essere riempito completamente).
Per finire versiamo il terriccio anche nel tubo, fermandoci subito prima che il suo livello arrivi alle prime aperture a balconcino praticate.
Con un'asticella, facciamo pressione così da compattare tutto il terriccio nel tubo.
In questo modo si eviterà che un terriccio non assestato possa far ritirare le piantine di fragole all'interno del tubo.
Possiamo piantare le piantine di fragole in primavera, o nella prima parte dell'estate, tuttalpiù. È importante che il clima sia mite, e non soggetto a gelate che danneggerebbero le piantine nella prima fase di sviluppo.
Un'alternativa è quella della coltivazione di fragole in tubo orizzontale
Si posiziona la singola piantina in modo che fuoriesca dal suo balconcino, per poi versare nuova terra nella parte sporgente, così da colmarla.
Ripetiamo l'operazione per ogni piantina, dopodiché sfruttiamo anche la sommità del tubo per piantare un altro esemplare.
Altre piantine possiamo disporle nella rimanente superficie del vaso, ad una distanza di almeno 5 cm una dall'altra, e sempre spazio permettendo.
Diversamente dovremo accontentarci di quelle piantate nel supporto del tubo.
Le fragole crescono spontaneamente nel sottobosco, e pertanto dovremo ricreare quelle condizioni, a cominciare da un'esposizione a mezz'ombra.
L'esposizione solare giova alle piantine, ma essa non dovrà essere prolungata fino a comprendere tutte le ore di luce in una giornata.
A volte si rende opportuna la pacciamatura anche per le fragole in tubo
Spostiamo il vaso col tubo di fragole in una zona all'ombra dopo un certo tempo, magari nel pomeriggio, se la mattina vi è stata esposizione.
In estate può far comodo un velo ombreggiante a copertura.
Servirà la pacciamatura per mantenere il terreno umido senza che i frutti entrino a contatto con la terra bagnata. Ciò vale per piantine disposte anche nel vaso.
In quel caso rivestiamo il terriccio con uno strato di paglia.
Per la coltivazione in tubo non occorrerà, visto che la terra esposta è in quantità esigua rispetto allo strato del vaso.
Periodicamente si dovrà concimare il terriccio, e la cadenza dipende dal tipo di concime liquido scelto. Solitamente, si fanno passare da una a due settimane tra un'applicazione e l'altra.
Facciamo scorrere l'acqua dalla sommità del tubo, così che arrivi anche in profondità, fino al livello del vaso.
Annaffiamo il terriccio nei vasi per fragole con regolarità, senza arrivare a foglie e frutti
Attenzione a non esagerare una volta arrivati al vaso, diversamente l'acqua ristagnerà e le piantine possono ammalarsi.
Per il resto innaffiamo regolarmente il terreno, evitando di bagnare foglie e frutti. Anche quest'ultimo punto risulta importante, poiché non rispettandolo, sia le foglie che i frutti protendono a contrarre muffe (ad esempio la botrite o l'oidio), oppure marcire.
|
||