Caratteristiche principali di una tra le piante da fiore arbustive o arboree di maggior pregio estetico e dalle possibilità di utilizzo a molti sconosciute.
Tra le piante da fiore arbustive o arboree merita un'attenzione particolare la Camelia, le cui fioriture spesso abbondanti, con fiori che raggiungono i 14 cm di diametro, riempiono di profumi e colori il nostro giardino e abbelliscono gli interni delle abitazioni.
La Camelia deriva la sua denominazione dal gesuita G. J. Kamel che per primo la introdusse in Europa portandola dal Giappone nel 1600.
Specie vegetale appartenente alla famiglia delle Theacee di cui esistono una ottantina di specie, la Camelia colpisce per le sue belle e vistose fioriture che avvengono, in alcune specie, nei mesi invernali: la Camelia Sasanqua fiorisce nei mesi di Dicembre-Gennaio; la Japonica da Febbraio alla Primavera. Queste ultime sono anche le piante più diffuse nei nostri giardini.
Sono specie arbustive originarie dell'Asia Orientale: provengono, infatti, da India, Cina e Giappone, possono raggiungere i 6-7 metri di altezza ed hanno una notevole longevità. Possono essere coltivate in vaso o in giardino, resistono bene al freddo invernale e possono sopportare anche il gelo ma, in questo caso, la fioritura ne viene danneggiata. Le Camelie hanno portamento arbustivo e foglie di un bel verde lucido, i fiori possono essere semplici, semidoppi e doppi ed i colori vanno dal bianco al rosa, al rosso e, raramente giallo.
Per le piante da esterno si farà attenzione a collocarle in posizione semi-ombreggiata: infatti, le camelie sono piante che vivono nel sottobosco in natura e prediligono un'atmosfera sempre umida, per le piante tenute in vaso si deve tenere presente che esse necessitano di stare in ambienti ben aerati e si consiglia, dopo il periodo invernale, di collocarle all'esterno, su un balcone o una finestra.
L'acqua non dovrà mancare, le innaffiature devono essere abbondanti e frequenti d'Estate, mentre d'Inverno vanno diradate ma la pianta va innaffiata appena il terreno secca; in ogni caso, è bene evitare ristagni d'acqua che farebbero marcire la pianta. Per il terreno si consideri che le camelie hanno bisogno di un terreno ricco di humus, che sia soffice e poco acido, possibilmente mescolato con terriccio di sottobosco.
Il rinvaso andrà effettuato ogni anno per le piante che hanno pochi anni di vita, successivamente si potrà effettuarlo anche ogni due o tre anni. Per le piante coltivate in giardino è utile spargere delle foglie secche sul terreno intorno alla pianta, così chequeste si decomporranno lentamente arricchendo il suolo e aiutandolo a mantenere un buon livello di umidità. Le Camelie non sono difficili da coltivare ma è importante seguire questi semplici suggerimenti; la moltiplicazione si effettua per seme ma si ottengono risultati più sicuri effettuando le talee.
In questo caso andranno tagliati i rami apicali per circa 15 cm di lunghezza e nel momento in cui sono in lignificazione, cioè quando stanno passando dal verde al marrone, e dove siano presenti almeno due foglioline apicali. Le talee vanno sistemate in cassoni contenenti torba e sabbia nell'attesa che emettano le radici, è importante che il terreno, soprattutto nel primo mese sia mantenuto umido, dopo circa tre mesi esse radicheranno e a questo punto le piantine andranno piantate in vaso.
Una delle specie più apprezzate è la Camelia Japonica, pianta dalle foglie di forma ovale e dalla punta acuminata di colore verde scuro, nel periodo di fioritura produce fiori di colore bianco o rosso le cui dimensioni raggiungono anche i 14 cm, la cui coltivazione è preferibile in serra in quanto è sensibile al freddo e teme le gelate invernali.
Camelia Sinensis
Tra le numerose specie note la Camelia Sinensis è la pianta da cui si ottiene il tè. Si tratta di una specie con arbusti di crescita lenta che arrivano massimo a 3 m di altezza; dopo la fioritura i rami spogli vanno rimossi e le ramificazioni troppo alte vanno potate, così da consentire lo sviluppo delle ramificazioni in maniera armoniosa e sviluppare un aspetto rotondeggiante.
Per ottenere il tè si prelevano le foglie più giovani che vengono trattate ed essiccate, trattamento a seguito del quale si ottengono i diversi tipi di tè tra cui il verde, il nero ed il bianco.
Questa pianta può essere coltivata anche in vaso con l'accortezza di spostarla al sole durante l'Inverno e metterle al caldo in casa durante le gelate; d'Estate, invece va posizionata all'ombra e non alla luce diretta del sole.