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L'ufficio è sicuramente il luogo dove trascorriamo la maggior parte del nostro tempo durante la giornata. È quindi importante che lo spazio dove lavoriamo sia confortevole e progettato in modo tale da favorire il nostro benessere, la nostra concentrazione e anche la nostra produttività.
Non sempre si dà sufficiente importanza a come l'ambientepossa condizionarci e influenzare le nostre prestazioni.
Se fino a qualche anno fa tutti gli aspetti legati all'interior design degli uffici venivano trascurati, ora sicuramente, e finalmente possiamo aggiungere, vi è una maggiore attenzione al benessere dell'occupante e quindi a tutti quegli elementi che possono favorirlo.
Fra gli aspetti che possono essere presi in considerazione, il colore gioca un ruolo fondamentale, perché è in grado di incidere molto sulla nostra psiche.
Se state pensando di riammodernare il vostro ufficio o lo studio che avete in casa, è bene quindi che vi soffermiate a pensare sui colori più adatti da utilizzare.
Quando parliamo di colore non ci riferiamo esclusivamente alle pareti della stanza, ma a tutti gli elementi di arredo che la compongono. Questi vanno scelti con cura pensando anche all'effetto cromatico d'insieme.
Vi daremo qualche informazione generale sull'influenza del colore in una stanza e specificatamente in un ambiente di lavoro e qualche idea sul come arredare l'ufficio con i colori giusti per ottenere i risultati che desiderate.
Generalmente, nell'arredamento di uno spazio lavorativo, la tendenza è quella di utilizzare i classici colori neutri, fra i quali il bianco regna sovrano. L'idea diffusa è che una stanza dalle pareti e con un mobilio bianchi risulti meno disturbante e quindi favorisca ordine e concentrazione.
Si tratta di una convinzione, almeno in parte, sbagliata. Perché se è vero che il bianco è un colore che mette tutti d'accordo, dando una sensazione di pulizia luminosità e ampiezza all'ambiente, è altrettanto vero che l'ultra white è così impersonale da rischiare di rendere qualsiasi stanza molto fredda e quindi poco accogliente.
Ciò non vuol dire che dobbiamo trasformare il nostro ufficio in una tavolozza di colori solo per dargli personalità ma che il total white non è la strada giusta. Il bianco può essere il colore dominante, soprattutto come sfondo, ovvero per le pareti, specie negli ambienti molto piccoli o scarsamente illuminati, ma andrebbe abbinato a degli elementi colorati.
Un'altra tendenza per l'ufficio e per lo studio in casa, retaggio dello stile tipico degli anni '70, è quello di optare per i colori molto scuri, dominati dal marrone, nelle sue tonalità dall'ocra al bruno.
In questo caso bisogna considerare due aspetti.
Da un lato il marrone scuro è il colore perfetto per gli uffici dirigenziali e presidenziali, perché evocando la terra e il legno, dà una sensazione di forza, di solidità e anche di autorevolezza.
Il contro, però, è che si rischia di creare un ambiente molto cupo, che può rendere pesante l'atmosfera.
Il nostro consiglio è innanzitutto quello di scegliere questo tipo di arredamento se la stanza è molto illuminata. In questo caso, la cupezza dell'arredo può essere contrastata dall'energia della luce.
Un altro accorgimento può essere quello di creare nella stanza un piccolo angolo relax, con una bella poltrona, che possa darci l'idea di poterci rilassare ed evadere in qualsiasi momento.
Meglio ancora se abbiamo la possibilità, come nella foto, di poterla posizionare davanti a una grande finestra.
Lo stesso discorso va fatto per il grigio, un altro colore molto in voga specie negli studi privati.
Il grigio è considerato un colore che può favorire la concentrazione e può essere quindi indicato nello svolgimento di attività che non ammettono distrazioni.
Però è un colore malinconico e può quindi infondere una sensazione di tristezza, che va assolutamente arginata con degli elementi vivaci.
L'ideale, anche in questo caso, è la vicinanza con una grande finestra dalla quale magari abbiamo la possibilità di vedere il verde, oppure con degli elementi di arredo, come lampade, quadri e tappeti che illumino la stanza e la personalizzino.
Una riflessione importante da fare nella scelta colori per l'arredamento dell'ufficio è sulla nostra tipologia di lavoro. Non tutti i lavori sono uguali ed esistono dei colori particolarmente indicati in base alle attività che dobbiamo svolgere e alle abilità richieste.
Se ad esempio il nostro lavoro richiede molta creatività, i colori vivaci e luminosi sono in grado di stimolarla maggiormente.
Il rosso è il colore dell'energia per antonomasia. È quindi molto stimolante, ma se usato in eccesso rischia di creare un ambiente eccessivamente eccitante e quindi stressante.
Meglio utilizzarlo in piccole dosi, limitandoci a qualche elemento di arredo in grado di dare vivacità alla stanza, ma senza esagerare.
Meglio optare per l'allegria dell'arancione, che è meno invasivo del rosso ma sortisce lo stesso effetto di stimolare la creatività e l'energia.
Anche in questo caso il consiglio è quello di inserire degli elementi arancioni all'interno dell'ambiente di lavoro, come pannelli, elementi separatori o sedie e poltroncine, abbinandoli con un arredo più naturale, come quello in legno.
Se svolgiamo un lavoro dove sono richiesti creatività e dinamismo il colore che non dovrebbe mancare in ufficio è il giallo.
Il giallo, il colore più radioso in assoluto perché associato al sole, è in grado di dare all'ambiente di lavoro una sensazione di allegria e positività.
Secondo alcuni studi, il giallo stimola l'apparato locomotore e la sfera intellettiva favorendo funzioni mentali come attenzione, apprendimento, libertà di pensiero ed è anche un ottimo alleato per contrastare la sonnolenza.
Un altro vantaggio del giallo è quello di creare molta luminosità, è quindi indicato negli ambienti poco illuminati; nelle nuances meno accese, è adatto anche per la colorazione delle pareti.
Se l'effetto limone non vi piace molto, potete pensare di aggiungere nell'ambiente di lavoro alcuni elementi di arredo gialli, come ad esempio delle librerie che possono fungere anche da pareti divisorie.
Una soluzione, anche piuttosto economica, è lo scaffale Kallax di IKEA. Una soluzione versatile, che può essere utilizzata come meglio credete, adattandola alla tipologia stanza e alle vostre esigenze.
L'ambiente di lavoro non dovrebbe, però, soltanto contribuire a stimolare la creatività o la produttività ma, in base al tipo di attività che svolgete e soprattutto al vostro modo di essere, potrebbe essere importante creare un luogo rilassante.
Se volete arredare l'ufficio con colori che possano infondere un senso di tranquillità, utile ad alleviare lo stress e a ridurre le pressioni, allora non potrete non considerare il blu.
Il blu è il colore del cielo e del mare e, in tutte le sue varietà cromatiche, da quella più scura a quella più chiara dell'azzurro, è in grado di infondere rilassatezza.
Si ritiene inoltre che il blu sia molto adatto per stimolare concentrazione e memoria e ci sono ambienti lavorativi dove si è puntato su un arredamento blu dalle tonalità molto accese proprio per aumentare la redditività dei dipendenti.
Nelle tonalità più chiare, il blu è anche particolarmente indicato per le pareti.
Ne deriverà un senso di pace in grado di alleggerire le tensioni.
Il blu non è l'unico colore calmante. Effetti molti simili possono essere ottenuti il viola, un colore molto diffuso in oriente, associato alla meditazione e alla spiritualità e che favorisce introspezione e riflessione.
Poi c'è il verde, il colore della natura, estremamente rilassante ed evocativo.
Il verde è uno dei colori che ha maggiormente la capacità di farci stare bene, proprio perché, richiamando elementi naturali, ci spinge a recuperare quell'equilibrio che spesso perdiamo nella routine lavorativa.
Anche nel caso del verde, possiamo scegliere di osare di più o di limitarci a inserire degli elementi di arredo di questo colore.
Se non amiamo il verde acceso, possiamo optare per delle tonalità più spente, come quella del tavolo proposto da Ikea in foto.
Non dimentichiamo poi che il verde può anche essere vivo. L'idea di inserire delle piantine in ufficio è ottima, ne gioverà l'aria che respirate e soprattutto il vostro umore.
Arredare l'ufficio con i colori non vuol dire occuparsi esclusivamente di pareti e mobilio. Come accennato all'inizio, in un ambiente di lavoro è importante saper calibrare ordine e rigore con qualche elemento che infonda vivacità e dinamismo.
Se volete creare un ambiente minimal e dai colori neutri, cercate di compensare questa semplicità con l'inserimento di elementi decorativi che diano carattere all'ufficio.
Una soluzione molto semplice per dare vivacità all'ambiente di lavoro senza renderlo eccessivamente stressante è quella di usare dei tappeti colorati, che possono essere anche appesi al muro come arazzi.
Lo stesso effetto può essere ottenuto scegliendo delle pareti divisorie colorate, in grado di offrire un po' privacy dando al tempo stesso un po' di vivacità all'ambiente.
E se volete unire, come si suol dire, l'utile al dilettevole, un po' di colore può essere aggiunto grazie a dei pannelli fonoassorbenti colorati.
In commercio se ne trovano di diversi tipi e non mancano le soluzioni, come quella proposta dallo da ECOUFFICIO che, oltre ad attutire i rumori, sono anche un elemento di arredo.
Fin qui ci siamo soffermati sui colori considerati maggiormente adatti per arredare un ufficio. Ma non dimentichiamoci che molto spesso il benessere è strettamente legato al fatto di poter stare in un ambiente che ci piace e che ci fa sentire a casa.
Se quindi nel nostro lungo elenco non avete trovato il vostro colore preferito, non dovete per forza rinunciarvi. Inserite sempre almeno un elemento, che può anche essere un colore, che vi è caro nell'ambiente di lavoro, sarà un modo per renderlo più piacevole.
Il rosa, ad esempio, non è propriamente adatto ai luoghi di lavoro ma se lo amate alla follia, perché non scegliere una sedia del vostro colore preferito?
Decisamente accattivante, e anche economica, è la sedia da scrivania rosa a rotelle proposta da Maisons Du Monde. È disponibile anche in giallo, grigio e bianco, nel caso in cui lo stile Barbie non faccia non per voi.
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