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Con il boom dei veicoli elettrici, avere una stazione di ricarica in casa è sempre più una necessità.
Installare una colonnina domestica, detta anche wallbox, permette di gestire i tempi di ricarica, sfruttare tariffe notturne e aumentare l’autonomia settimanale senza dipendere dalle colonnine pubbliche.
Wallbox con auto in ricarica - Getty Images
Ecco quali sono le tipologie di ricarica, e quali bisognerà scegliere se si vuole farne un utilizzo residenziale.
Le principali opzioni per l’ambiente domestico sono le seguenti:
Molti modelli includono app per monitoraggio, regolazione potenza e programmazione ricarica notturna (es. JuiceBox, Wallbox Pulsar Plus, EVBox Elvi).
Quando ci si prepara per un'installazione di questo genere, non si può procedere di propria iniziativa.
Ci sono infatti alcune indicazioni da seguire, se non si vogliono commettere errori potenzialmente dannosi.
Impianto elettrico - Getty Images
Per l’installazione di un colonnina di ricarica domestica, bisognerà seguire queste indicazioni:
È consigliabile verificare con il distributore la potenza impegnata e valutare un aumento se necessario.
Nel 2025 i costi medi che bisogna sostenere per un'installazione di questo tipo sono:
Incentivi attivi:
Una volta aver affrontato l'aspetto relativo ai costi e agli incentivi disponibili nel 2025, è giunto il momento di passare allo step successivo.
Ovvero, tutti i passaggi da seguire per capire quale modello scegliere.
Nonostante la scelta del modello sia una questione puramente soggettiva, esistono alcuni criteri che possono essere d'aiuto durante la valutazione del modello ideale.
Dalla potenza supportata, passando per la compatibilità col veicolo da ricaricare.
Colonnine di ricarica - Getty Images
Ecco quali sono i criteri da prendere in considerazione:
Tra i modelli più apprezzati in Italia: ABB Terra AC, FIMER Flexa AC Wallbox, Wallbox Commander 2.
La colonnina di ricarica domestica rappresenta oggi un vero valore aggiunto per la casa.
Non solo migliora la gestione dell’auto elettrica, ma consente anche di sfruttare al meglio il fotovoltaico, pianificare la ricarica notturna e ridurre il carico sulla rete pubblica.
Nel 2025 le soluzioni sono tante e accessibili, anche grazie ai bonus statali.
Affidarsi a un tecnico esperto e valutare attentamente le esigenze energetiche dell’abitazione è fondamentale per scegliere la wallbox giusta.
Che si tratti di un box singolo o di un condominio, oggi è possibile ricaricare a casa in modo semplice, sicuro ed efficiente.
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