Collegare due televisori a un solo cavo

Nelle case è sempre più frequente avere più televisori: ecco come collegarli facilmente ad un unico cavo per una visione più nitida e di migliore qualità.
Pubblicato il

Collegare i televisori


Nelle nostre case è sempre più raro che l'apparecchio televisivo sia uno solo. Più spesso accade che in almeno due stanze sia presente questo amatissimo elettrodomestico. Ma il cavo proveniente dall'antenna è uno solo e quindi non a tutti gli apparecchi è possibile inviare un segnale chiaro e pulito. Per ovviare a questo inconveniente è facile collegare più televisori a un unico cavo, permettendo a tutti gli apparecchi di raggiungere il massimo delle prestazioni.

1) Tagliate il rivestimento del cavo coassiale proveniente dall'antenna, facendo girare il cutter intorno alla circonferenza.

2) Alzate la calza che fa da rivestimento al cavo interno in modo da lasciare completamente scoperto il primo rivestimento del conduttore centrale.

Preparazione del cavo per collegare i televisori
3) Con un paio di robuste forbici spellate la plastica che riveste il cavo centrale in cui viaggia il segnale televisivo.

4) Il cavo metallico coassiale è scoperto e consentirà di effettuare i collegamenti. Sottoponete allo stesso trattamento altri due cavi che porteranno il segnale ai due televisori.

Scoprire i cavi per collegare i televisori
5) Inserite il cavo proveniente dall'antenna e quelli che vanno ai televisori nei morsetti di un partitore di segnale. Questo distribuirà il segnale dell'antenna a entrambi i televisori.

6) Per collegare ai televisori ciascun cavo proveniente dal partitore di segnale, scopritene la parte in metallo e inseritela nello spinotto.

Inserire i cavi nei morsetti
7) Stringete le viti che bloccano i cavi televisivi all'interno degli spinotti.

8) La parte terminale degli spinotti possiede una struttura a manicotto e deve essere stretta intorno al cavo con le pinze. Collegate gli spinotti ai televisori.

Collegare gli spinotti ai televisori
9) Il cavo deve essere ben disteso per non alterare il segnale.

10) Con cavallotti di plastica potete ancorare il cavo alla parete.

Ancorare il cavo alla parete


La redazione consiglia:




Una visione ottimale


Concedersi qualche momento di relax davanti alla tv dopo una lunga giornata di lavoro è un'abitudine alla quale difficilmente si rinuncia: al televisore, oggi, vengono affidati la maggior parte dei momenti di svago all'interno della casa. Per questa ragione è importante poter rendere l'esperienza fruibile nel migliore dei modi.


Poter collegare due o più televisori allo stesso cavo dell'antenna può essere una risorsa utile per poter guardare la televisione in più stanze della casa e le operazioni di collegamento, come visto, sono semplici e possono venire eseguite anche in maniera autonoma.

Tuttavia, occorre tenere presente che, utilizzando partitori come quelli indicati, si può andare incontro a perdita di potenza del segnale ricevuto: collegando i due apparecchi allo stesso cavo, infatti, è come se il segnale venisse ripartito a metà tra i due televisori e, di conseguenza, si può perdere nitidezza delle immagini.

Il problema non sussiste se i due televisori vengono utilizzati in modo alternato, mentre se si desidera poter rendere fruibili entrambi gli apparecchi anche in contemporanea, si vorrà fare in modo che nessuno dei due televisori riceva un segnale troppo basso: questo soprattutto nel caso in cui si acquistano apparecchi di un certo valore, per i quali la partizione del segnale e il suo conseguente indebolimento potrebbe vanificare la spesa sostenuta.

In tal caso, si consiglia di rivolgersi ad un tecnico specializzato, che potrà installare dei partitori specifici per fare in modo che il segnale non risulti indebolito, nonostante venga suddiviso tra più apparecchi elettronici: questa soluzione, in particolare, è consigliata quando gli apparecchi da collegare ad un unico cavo dell'antenna sono più di due, per evitare che il segnale risultante sia molto debole.

Anche la scelta del televisore indubbiamente influenzerà la qualità delle immagini e potrà rendere più o meno piacevole la visione di film, sport e qualsiasi altro programma che si desidera seguire, tuttavia da sola questa caratteristica non è sufficiente per garantire la migliore delle esperienze.

Un posizionamento ben studiato sarà in grado di sorprendervi per il modo in cui anche un televisore di piccole dimensioni e dalla tecnologia un po' datata saprà rivelare apprezzabili caratteristiche, mentre il corretto posizionamento della tv è forse ancora più importante in caso di apparecchi costosi e di ultima tecnologia: con un investimento significativo, si vorrà godere appieno di tutte le potenzialità dell'apparecchio.

La prima condizione alla quale prestare attenzione è il posizionamento rispetto allo sguardo: il televisore dovrebbe essere in linea con lo sguardo diretto dello spettatore, con posizionamento frontale o un'angolazione che non superi i 35 gradi: per scegliere dove collocare il televisore, dunque, è importante considerare in via preventiva quali saranno i principali punti dai quali la tv verrà vista abitualmente.

Un altro fattore molto importante è quello della distanza dalle sedute, che deve essere calcolata sulla base delle dimensioni dell'apparecchio, tenendo naturalmente in considerazione i limiti imposti dalle dimensioni e dalle strutture della stanza che ospita la tv. In generale, si può tenere presenti due criteri: la distanza tra televisore e spettatore deve essere pari a cinque volte la lunghezza della diagonale dello schermo (espressa in pollici).

L'illuminazione, poi, è l'elemento che forse più di ogni altro è in grado di influenzare la qualità della visione: bastano alcuni riflessi diretti dalle finestre, o una luce artificiale mal calibrata rispetto alla posizione del televisore, per rendere persino difficoltosa la visione in alcune ore della giornata e per gettare fastidiosi riflessi sullo schermo durante tutta la visione.

Per evitare che tale fenomeno si verifichi, occorre considerare il posizionamento del televisore anche sulla base delle fonti luminose. Per evitare i riflessi o difetti della vista legati ad una scorretta illuminazione, la migliore posizione per collocare il televisore è tale che ogni fonte di luce sia disposta in modo parallelo allo schermo, oppure che esso risulti, in rapporto ad esse, in posizione diagonale. In ogni caso, la luce non dovrebbe mai arrivare in modo diretto e frontale sull'apparecchio televisivo.

Se non è possibile collocare il televisore in modo ottimale a causa di un arredamento che non offre supporti là dove sarebbero necessari, è possibile optare per supporti per il televisore da appendere al muro: in questo modo, lo strumento occuperà minimo spazio e altererà in modo davvero minimo l'aspetto della stanza e la disposizione degli arredi già presenti.



riproduzione riservata
Collegare due televisori a un solo cavo
Valutazione: 3.79 / 6 basato su 19 voti.
gnews
  • whatsapp
  • facebook
  • twitter

Inserisci un commento



ACCEDI, anche con i Social
per inserire immagini
Alert Commenti
  • Edoardo Rotola
    Edoardo Rotola
    Martedì 12 Ottobre 2021, alle ore 23:06
    Chi fa il lavoro?..per nn trovare incompetenti.
    Deve essere antennista elettrecista o altro?
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Edoardo Rotola
      Giovedì 14 Ottobre 2021, alle ore 10:35
      L'antennista è la persona più indicata. Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Rodolfo
    Rodolfo
    Sabato 11 Giugno 2016, alle ore 23:51
    Interessante ma incompleto, per esempio non è detto se occorrono 2 decoder.
    rispondi al commento
Torna Su Espandi Tutto
347.669 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI