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Questo insetto è uno dei principali nemici per moltissime piante, soprattutto per le cosiddette succulente anche se, non è raro, che attacchi anche agrumi e piante ornamentali.
La cocciniglia fa parte degli insetti fitofiti, cioè che si nutrono della linfa delle piante, indebolendole. La fotosintesi viene compromessa e in casi gravi, del tutto arrestata. Se la pianta non verrà trattata dall'infestazione di questo insetto, finirà per morire entro breve tempo.
La riproduzione varia moltissimo da specie a specie.
Ad esempio, la cocciniglia cotonosa solcata (Icerya Purchasi) che spesso attacca le piante di limone, è ermafrodita. La maggior parte delle cocciniglie comunque sono ovipare. Ognuna può produrre fino a 500 uova. Questo fa capire che bel problema rappresenterebbe il non intervenire il maniera rapida e decisa.
La maggior parte delle volte l'infestazione da cocciniglia, è provocata dall'acquisto di una nuova pianta già malata.
Per prevenire l'attacco alle piante sane che già si possiedono, è bene mettere le quelle nuove lontane dalle altre, per un periodo di circa due mesi.
Quest'operazione farà si che, nel caso in cui solo una pianta nuova risulti infestata, sarà necessario intervenire solamente su quella.
Un altro grande trasportatore di cocciniglia all'interno dei giardini, che potrebbe però rendere inutile l'intervento di cui sopra, è la formica.
Queste, infatti, le allevano esattamente come noi facciamo con le mucche.
La cocciniglia produce una sostanza zuccherina di cui le formiche si nutrono.
Se intorno ai vasi ci sono delle formiche è quasi sicuro che ci sia anche la cocciniglia.
Infine, un indicatore della presenza di un'infestazione, è la comparsa della fumagine. Questa è una muffa molto riconoscibile (vedi foto sopra) e se presente, sarà indispensabile ispezionare bene la pianta.
Residui appiccicosi biancastri o fumagine indicano la presenza della cocciniglia.
Ma dove cercare esattamente l'infestazione vera e propria?
La cocciniglia si nasconde sotto le foglie anche sè è abbastanza raro.
Questo succede nelle piante con foglie piccole, strette e compatte.
Più probabile invece, trovarle negli intertizi naturali della pianta: l'attaccatura tra foglia e tronco o, nelle piante grasse, a livello radicale.
In quest'ultimo caso ci si potrà basare solamente sui segnali che la pianta darà perché, la cocciniglia vera e propria, sarà invisibile.
Per combattere la cocciniglia sulle piante grasse bisognerà per forza svasare la pianta, rimuovere tutta la terra, lavare le radici e infine, applicare una sostanza insetticida sulle radici.
Essenzialmente, se l'infestazione alla pianta non è molto estesa, si potrà tranquillamente procedere con un insetticida biologico fatto in casa che verrà descritto in seguito.
Se l'infestazione invece è particolarmente estesa, si dovrà far ricorso, per forza di cose, a insetticidi sistemici. Sono però anche l'unico sistema che permetteranno di combattere il problema in tempi abbastanza rapidi per salvare le piante.
I metodi per combattere la cocciniglia sono praticamente identici a quelli per combattere gli afidi. Entrambi questi insetti infatti non hanno un esoscheletro e sono relativamente facili da rimuovere.
Addirittura se l'infestazione non è estesa, si potrebbe procedere ad una rimozione manuale con acqua o alcool ed un batuffolo di cotone. Questa è un'operazione lenta e da fare con molta delicatezza, ma è anche decisamente efficace.
Per fare una soluzione biologia che combatta la cocciniglia comunque, serviranno pochi ingredienti, facilmente reperibili ovunque:
Il rimedio per combattere l'infestazione di riferisce a 10 litri di acqua. Prenderne quindi 300 grammi e scaldarla a 40 / 50 gradi. Mettere 100 grammi di sapone e, per scioglierlo più velocemente, utilizzare un frullatore ad immersione.
Una volta raggiunta una consistenza quasi cremosa aggiungere 50 grammi di olio di neem. Aggiungere quindi questa soluzione concentrata ai 10 litri di acqua.
Effettuare 3 trattamenti distanziati di un giorno tra loro.
Questa particolare cocciniglia tende ad essere più resistente ai prodotti chimici perché si annida in spazi molto nascosti della pianta. Un insetticida per cocciniglia utile in questo caso è l'olio bianco, anche detto olio minerale.
Ha un impatto ambientale decisamente basso. Diluito in acqua e nebulizzato, riesce a soffocare determinati insetti.
Esistono tre tipi di oli bianchi:
Il primo ha una raffinazione più bassa, quindi è più pesante. Risulta più adatto in inverno perché persiste di più sulla pianta.
In estate invece meglio utilizzare l'olio estivo o il Narrow range perché entrambi evaporano prima in modo da non mandare la pianta in fitotossicità. Questi prodotti funzionano su tutti gli stadi della cocciniglia, quindi sia su adulti, uova e larve.
Un altro metodo per eliminare la cocciniglia dalle piante è l'introduzione di animali predatori del parassita. Questi possono essere le coccinelle, o alcuni imenotteri.
Visto che questi insetti attirano le formiche come il miele fa con gli orsi, si potrebbe pensare anche di attaccare sul tronco della pianta, della carta moschicida, in modo da poterle catturare. Questo metodo è ovviamente possibile solamente con piante dal fusto non troppo ramificato.
Anche giornate piovose potrebbero venire in soccorso. Quando piove sarebbe bene collocare le piante da appartamento all'esterno, ovviamente non quelle grasse, in modo che il parassita venga lavato via.
Quest'ultimo metodo però, è utile solo se l'infestazione non è ad uno stato avanzato.
La buona notizia è che tutti gli ingredienti necessari per la lotta contro questi insetti sono a buon mercato e reperibili ovunque. Ottimo il sapone molle della Novas Italia adatto ad essere impiegato su tutte le piante e tipi di coltivazioni.
Questo è anche autorizzato in agricoltura biologica.
Per quel che riguarda l'olio di neem, anche questo è biologico e non nocivo a piante e persone, troviamo il prodotto della Garten Gluck.
Potrà essere utilizzato su qualsiasi pianta, anche da frutto, o sui fiori più delicati.
È consigliabile prendere però prodotti in bottiglia e non spray, in modo che sia più semplice metterli in soluzione.
Rimedi cocciniglia: sapone molle Novas Italia
Anche per l'olio bianco c'è l'imbarazzo della scelta, sia Oliocin della Bayer Garden che Dusty della Adama sono prodotti di alta qualità. Gli oli bianchi vanno comunque utilizzati solamente dopo un primo tentativo con le soluzioni fai da te, nel caso queste abbiano fallito.
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