|
In varie occasioni abbiamo trattato in questa sede della Sindrome da Edificio malato e dell'inquinamento indoor.
Tale problematica deriva dal molto tempo che trascorriamo in ambienti chiusi e dalla necessità di purificare l'aria di tali spazi da tutti quegli elementi che possono far ammalare la nostra casa e di conseguenza noi.
Dati i giorni che stiamo vivendo, in cui il Covid-19 ci costringe a stare di più in casa, vogliamo portare l'attenzione su alcuni dispositivi che possono aiutarci a migliorare il clima interno e a combattere alcune patologie fortemente influenzate da quella che potremmo definire una cattiva aria.
Come si è varie volte detto, dunque, i fattori che determinano una cattiva IEQ (Indoor Environment Quality), qualità dell'aria interna, sono le sostanze nocive come la formaldeide, gli allergeni come i pollini, gli acari, le muffe e i collanti spesso utilizzati nella realizzazione degli arredi.
Ancora, anche alcuni prodotti per la pulizia o la profumazione degli ambienti possono essere molto nocivi.
Il clima interno è determinato poi anche dalla temperatura e dal grado di umidità che ci sono in un ambiente.
Per ridurre tali inconvenienti, oltre a fare attenzione a ciò di cui ci circondiamo e ai prodotti che acquistiamo, l'abitudine più sana è quella di aerare spesso i locali in cui soggiorniamo, anche in diverse ore della giornata, e mantenere il giusto grado di temperatura (19-21°, con una differenza di 7-8 gradi rispetto all'esterno) e il giusto grado di umidità (circa il 50%).
A parte queste semplici attenzioni, soprattutto quando non sia possibile metterle in atto, la tecnologia ci viene incontro, grazie ai prodotti che sono stati immessi sul mercato, i quali ci aiutano proprio a regolare tutti i vari parametri determinanti per il comfort indoor.
A settembre 2019 a Berlino si è tenuta IFA, una delle più importanti fiere dell'elettronica, durante la quale LG Electronics azienda leader nel settore, ha presentato LG DualCool Atmosfera, un climatizzatore con purificatore integrato, dal design elegante e raffinato e con delle funzionalità smart, disponibile in Italia da aprile 2020.
Questo climatizzatore contribuisce a rendere più salubre l'aria indoor, rimuovendo le micro-particelle inquinanti, grazie ad un processo composto di tre fasi:
Il sensore PM 1.0 rileva le particelle di polveri sottili e avvia, se necessario, il sistema di purificazione.
Il diffusore di ioni emette 5 Mln di ioni negativi che si attaccano alle particelle di polvere.
Il filtro magnetico, poi, caricato positivamente, trattiene le particelle, emettendo aria sana nell'ambiente.
Infine, la qualità dell'aria interna, può essere controllata in tempo reale attraverso uno Smart Display.
Il sistema è collegato alla rete wi-fi e quindi gestibile anche in remoto e, inoltre, è compatibile con Google Assistant e Amazon Alexa, per seguire i dettami delle sempre più diffuse tecnologie per le Smart Home.
Anche DAIKIN da tempo ha immesso sul mercato un sistema di climatizzazione in grado di migliorare il comfort all'interno della nostra casa.
Si tratta di Daikin Ururu Sarara, che regola l'umidità in ogni stanza, ne mantiene la giusta temperatura e tiene sotto controllo gli allergeni.
La funzione umidificazione, infatti, diffonde in modo uniforme calore e umidità, la funzione deumidificazione abbassa in un range stabilito il grado di umidità mantenendo la temperatura e la funzione idratazione mantiene più alto il livello di umidità per le pelli più sensibili.
Inoltre, la funzione ventilazione garantisce aria fresca sempre, in quanto con essa vengono portati circa 32 mc di aria nuova, filtrata dall'esterno, purificando completamente in due ore l'aria di una stanza di circa 26 mq.
Ancora, la tecnologia Flash Streamer, rimuove un elevato numero di allergeni pesanti, grazie al rilascio di elettroni con potere di ossidazione.
Infine, anche in questo caso risparmio energetico e connessione wi-fi consentono un utilizzo smart di questi dispositivi.
Un'altra soluzione che vi proponiamo è la linea Etherea VKE di Panasonic climatizzatori che realizzano aria pura grazie alla tecnologia NanoE™X.
Questa tecnologia consente di ottenere tre effetti estremamente benefici.
La carica elettrostatica delle particelle acquose atomizzate, dovuta ai radicali OH, consente l'inibizione di determinati batteri e virus presenti nell'aria, con indiscutibili vantaggi per la salute degli occupanti.
Inoltre le particelle acquose, con dimensioni da 5 a 20 nm, penetrano in profondità nei tessuti, neutralizzando gli odori sgradevoli, e trattengono l'umidità della pelle, prevenendone la disidratazione.
La tecnologia nanoe™ X è dunque un'ulteriore conferma di come Panasonic abbia a cuore il benessere delle persone.
Tale soluzione, disponibile attualmente anche per le console a pavimento della linea residenziale, sarà implementata nelle nuove unità interne commerciali PACi NX, disponibili da fine 2020.
Etherea è pronta per connettersi al tuo smartphone con l'App Panasonic Comfort Cloud.
Infine, vogliamo ricordare quanto sia importante la giusta manutenzione di tutti i dispositivi per la climatizzazione, in quanto, se non fatta, si ostacola il loro corretto funzionamento e allora, anziché alleati contro le malattie della nostra casa, essi diventano dei veri e propri nemici silenziosi.
Il malfunzionamento di questi apparecchi può, infatti, comportare disturbi come bronchiti, mal di gola, disturbi addominali e altri problemi alle vie respiratorie, a causa di agenti patogeni che proliferano nei filtri non puliti.
Il rischio più grande è poi la legionellosi, malattia che colpisce l'apparato respiratorio ed è causato da un batterio che si riproduce molto facilmente nell'ambiente caldo-umido del condizionatore.
Pertanto, si ribadisce la necessità di tenere in efficienza gli apparecchi e di pulire regolarmente i loro filtri, all'incirca 1-2 volte l'anno, affidandosi a mani esperte.
Interessante la nuova tecnologia Breezeless+ dell'azienda Midea
|
||