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Il vaso di espansione caldaia è un apparecchio fondamentale per il corretto funzionamento dell'impianto di riscaldamento.
Nel momento in cui la caldaia si accende, la temperatura aumenta e il volume dell'acqua subisce una dilatazione. Per impedire che l'aumento causi danni al sistema, è fondamentale che sia presente un dispositivo capace di limitare gli sbalzi di pressione.
Si tratta del vaso di espansione, la cui responsabilità è il contenimento del volume di acqua in eccesso, così da impedire il surriscaldamento.
Qualora si notasse un problema nella caldaia, ovvero il suo bloccaggio o il cambiamento continuo della pressione, il vaso di espansione potrebbe non funzionare correttamente.
Chiamato anche polmone, il vaso di espansione per caldaia può essere posizionato in punti diversi in base a come quest'ultima è stata progettata e può essere di forma cilindrica, circolare o rettangolare.
In genere, le caldaie di vecchia generazione hanno il vaso nella parte posteriore del bruciatore, il che comporta una scomodità per l'accesso del valvolino di gonfiaggio.
Le caldaie moderne invece hanno il valvolino al lato così il gonfiaggio è molto più semplificato.
I vasi espansione sono suddivisi anche per le dimensioni, il tipo di attacco (filettato o a innesto) e il litraggio, dipendente dalle specifiche tecniche della caldaia.
Per capire il funzionamento del vaso di espansione, lo si può paragonare a un palloncino, racchiuso in una cover di metallo, che si gonfia e sgonfia all'occorrenza.
Nel momento in cui si apre il rubinetto dell'acqua calda, o quando si avvia la caldaia, l'acqua aumenta di temperatura e volume.
A questo punto, la membrana di gomma presente nel vaso di espansione si gonfia per accogliere l'acqua e conservare la pressione, così da evitare che a lungo andare le componenti possano subire dei danni.
In commercio esistono due tipologie di vaso di espansione: il vaso di espansione chiuso e il vaso di espansione aperto.
La prima tipologia, quella maggiormente diffusa, è di metallo e la membrana di gomma si trova all'interno, in modo da suddividere lo spazio in due.
Una parte contiene acqua, mentre l'altra aria compressa.
All'aumentare della pressione, aumenta anche il volume, l'aria quindi funge da contrasto alla pressione interna, assicurando equilibrio nella dilatazione.
Se si tratta di vasi di espansione aperti, invece, il fluido è a diretto contatto con l'atmosfera, quindi per assorbire la pressione il dispositivo va posizionato sopra la caldaia.
Il vaso di espansione andrebbe caricato all'inizio della stagione invernale. Per farlo la prima cosa è chiudere il rubinetto di ingresso della caldaia o, qualora non ci fosse, l'acqua generale.
In seguito è necessario scaricare la pressione dell'impianto, aprendo il rubinetto di carico (che si trova sulla parte bassa della caldaia) e aspettando che il manometro arrivi a una pressione pari a zero.
Si passa poi a svitare il cappuccio della valvola di gonfiaggio del vaso per avvitare il tubo del compressore, fino al raggiungimento di una pressione pari a 0,9 o 1 bar.
Infine è possibile caricare l'acqua nella caldaia.
È consigliabile controllare in maniera periodica il manometro per accertarsi che la pressione dell'acqua sia compresa tra 1,5 e 2 bar di pressione.
È inoltre possibile regolare autonomamente la pressione operando sul rubinetto di carico.
Una pressione troppo bassa o troppo alta può provocare danni alla caldaia. Il problema dipende da malfunzionamenti del vaso di espansione.
Le cause possono essere svariate, ad esempio il vaso troppo gonfio.
Se invece c'è molta acqua all'interno della membrana è possibile che sia sgonfia o rotta.
Nel primo caso, se si arriva a un livello molto elevato di acqua accumulata, il vaso non avrà più capacità di gonfiarsi e sgonfiarsi per conservare la stabilità della pressione, per cui risulterà pieno.
Nel secondo caso invece la causa è attribuibile a una cattiva manutenzione, in quanto la membrana non riesce a rigonfiarsi in maniera corretta.
Se ci si ritrova spesso a dover caricare il vaso di espansione allora molto probabilmente la membrana è usurata.
È fondamentale per questo eseguire una manutenzione annuale così da tenere sotto controllo lo stato della caldaia e poter cogliere in anticipo segnali di usura.
L'azienda Cimm S.p.a. propone una vasta gamma di vasi di espansione piatti perfetta per ogni esigenza.
I vasi piatti, realizzati mediante un processo automatizzato e in base a standard elevati di controllo, sono personalizzabili con valvole, raccordi e sistemi di fissaggio adattabili a qualsiasi richiesta.
Valvola di espansione Cimm SPA
Il vaso è per impianti a circuito chiuso e ha una membrana fissa a diaframma in gomma.
La verniciatura esterna è in polvere epossidica così da assicurare una notevole protezione dall'ossidazione ed una finitura di qualità.
L'azienda Varem spa si occupa di fornire vasi di espansione per impianti di riscaldamento. La caratteristica principale del dispositivo è di sopportare le dilatazioni di volume dell'acqua provocate da un aumento della temperatura nel circuito.
Vaso di espansione Varem
Il lavoro del vaso è fondamentale nella fase di avviamento dell'impianto, nel momento in cui l'acqua subisce un aumento notevole di temperatura.
Il colore del dispositivo è rosso, è caratterizzato da una flangia in acciaio zincato fino a 400 litri e ha una pressione di precarica pari a 1,5 bar.
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