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L'aerografia è una tecnica pittorica molto versatile, che si effettua tramite uno strumento detto aerografo. Le sue applicazioni sono molteplici: utilizzata molto nelle arti cosiddette non tradizionali, può essere però applicata su tantissime superfici differenti.
Questa la rende ideale per creazioni fai da te, decorazioni di oggetti plastici, pitture di auto, modellismo e molto altro.
L'aerografia fu brevettata nel 1893 da un acquerellista che cercava un metodo per stendere il colore in maniera molto uniforme.
In realtà le sue origini affondano le radici nell'antico Egitto, ove si usava decorare degli oggetti per mezzo di sottili cannucce.
Negli anni questa tecnica è stata molto sviluppata e utilizzata per decorare gli oggetti, ma addirittura sfruttata anche nell'ambito del make up e in cucina.
È stata utilizzata anche per realizzare manifesti, ma la computer grafica sta attualmente prendendo il sopravvento. Ancora molto in uso, invece, per la customizzazione di caschi da moto o altri oggetti personalizzati in plastica, soprattutto in ambito sportivo.
Questo attrezzo, come detto, è estremamente versatile, utile sia per verniciare che per disegnare. È possibile con esso ottenere delle decorazioni ed effetti molto belli, soprattutto grazie alle sfumature che si possono creare.
L'aerografo è lo strumento che serve a disegnare e si tiene in mano esattamente come una penna, spruzzando del colore nebulizzato attraverso un ugello, il tutto grazie a un compressore.
Aerografatore a lavoro su una maglietta
L'aerografo si può utilizzare con colori o vernici ad acqua per disegnare sui seguenti materiali:
Oltretutto è molto interessante il fatto che, con speciali colori alimentari, l'aerografo possa essere adoperato anche per il cake design oppure per creare dei make-up particolari p(il cosiddetto body painting) o decorare le unghie.
Ovviamente, la scelta dei colori dipenderà dall'uso che bisognerà farne.
Per prima cosa, questo tipo di attrezzo necessita di colori con ottime proprietà adesive.
Decorazione con aerografia moto
Per attività come il modellismo il colore dovrà avere un'elevata brillantezza e dovrà essere anche facile da applicare. Per la pittura del corpo i colori ovviamente dovranno essere testati dermatologicamente, mentre, quelli utilizzati in cake design, dovranno avere la caratteristica di essere edibili.
Essenzialmente le vernici per aerografo sono a base d'acqua e acriliche e dovranno contenere pigmenti specifici a seconda dell'utilizzo. Dopo l'applicazione della vernice l'acqua al suo interno evapora, in modo che lo strato di vernice si asciughi aderendo alla superficie.
Esistono anche vernici per aerografo a base di solvente che hanno un'ottima tenuta. Se si utilizzano queste, però, sarà necessario pulire l'aerografo nelle modalità segnalate sulla confezione del prodotto.
Esistono diversi tipi di aerografo e andranno acquistati a seconda dell'uso che bisognerà farne ma anche in base alla dimestichezza che si ha con la tecnica di cui sopra.Aerografo azione singola della Paasche
Vediamo quindi che l'aerografo ad azione singola è quello consigliato per i principianti: si tratta di uno strumento con cui, tramite il pulsante, si potrà solo controllare la quantità di aria che fuoriesce dall'ugello.
Aerografo doppia azione Paasche
Con l'aerografo a doppia azione indipendente, invece, è possibile dosare tramite un pulsante la quantità di aria e anche la quantità del colore che fuoriesce.
Questi sono gli aerografi più diffusi tra i professionisti perché permettono di realizzare diversi tipi di tratti e intensità di tinte.
Per iniziare i prodotti della Paasche risultano ottimi, anche perché non costano un patrimonio.
Per usare un aerografo bisognerà applicare una fonte d'aria.
Come detto questa potrà provenire da un compressore oppure in maniera più amatoriale, da una bomboletta spray.
Ovviamente per utilizzarlo in maniera ottimale bisognerà comprare un compressore.
La pressione dell'aria si aggira intorno ai 1,5 bar in modo da lavorare al meglio ma, più le linee da fare saranno sottili, più dovrà essere alzata la pressione dell'aria, arrivando anche a un massimo di 3 bar.
Un buon modo per prendere dimestichezza con questo attrezzo sarà quello di provare inizialmente il flusso dell'aria senza colore, mettendo una mano davanti all'ugello. In questa maniera ci si potrà rendere conto di quanta aria si riuscirà a dosare con precisione.
Stencil Dubens per decorazione con aerografo
Con la tecnica delle aerografia si usa solamente un colore alla volta che andrà inserito in un serbatoio. Per creare una sfumatura bisognerà prima passare con una tinta, per poi sostituirla nel serbatoio per una seconda passata e così via.
La diluizione del colore deve risultare perfetta perché non dovrà avere grumi che potrebbero intasare l'ugello d'uscita. Normalmente le istruzioni per diluire al meglio il prodotto sono riportate in confezione.
Aerografando a mano libera è possibile ottenere degli effetti veramente belli ma è anche il metodo più difficile da utilizzare.
Utilizzando l'aerografo in questa maniera è possibile ottenere linee molto sottili, in base anche alla misura dell'ugello utilizzato, fino a tratti molto larghi.
Si potrà creare una colorazione uniforme oppure delle sfumature tra un colore e l'altro, tutto sta nella bravura del novello artista.
Per decorare piccoli oggetti nel modellismo però, la tecnica a mano libera sarà perfetta e semplice, almeno fino a quando non si dovranno realizzare dettagli molti minuti.
Mascherare una superficie significa coprire la parte che non dovrà essere raggiunta dal colore. Questo creerà un effetto di distacco netto tra un elemento di un colore ed un altro.
Bisognerà avere del nastro adesivo di carta e delle lame molto affilate per creare delle mascherature il più precise possibile. Anche per questa tecnica bisognerà prenderci la mano perché per creare qualcosa di preciso, sarà necessario passare lungo tempo a fare prove su prove.
Esistono maschere per aerografia “volanti” oppure da attaccare alla superficie su cui si sta lavorando. Nel primo caso, tenendole in mano, si potrà spruzzare il colore per controllare l'effetto del bordo mentre nel secondo caso, quest'ultimo sarà ben più netto.
Oltre che con lo scotch sarà possibile creare delle maschere per aerografia con del cartoncino, sagomandolo con un taglierino, in modo da poterlo riutilizzare più volte.
Infine, per i principianti, esistono anche delle sagome per aerografia già pronte ovvero degli stencil per aerografo come quelli della Dubens, che sono ottimi per iniziare.
Ecco Infine un breve vademecum con una serie di piccoli consigli per un perfetto utilizzo dell'aerografo quando si muoveranno i primi, maldestri passi:
Non vogliamo negare che la tecnica dell'aerografia sia alquanto complessa, ma con un po' di impegno si potranno ottenere dei risultati spettacolari.
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