Certificato acustico obbligatorio dal 2011

Pubblicata il 22 luglio la norma UNI 11367 che detta i requisiti per la classificazione acustica degli edifici.
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A partire dal 2011 aumenteranno ancora gli adempimenti burocratici per chi acquista, ristruttura o affitta casa. Infatti, dopo l'obbligo di redazione dell'attestato di certificazione energetica, entrato in vigore da poco anche per le locazioni in diverse regioni, dall'autunno del prossimo anno ci sara' anche quello di certificazione acustica.

RumoreAnalogamente a quanto avviene per la classificazione energetica, anche in questo caso ogni immobile rientrerà in una specifica classe acustica, soltanto che, mentre la classificazione energetica avviene sulla base di calcoli, in base a dati di progetto sulle caratteristiche costruttive e dei materiali che costituiscono gli edifici, nel caso di quella acustica sarà necessario effettuare un collaudo in loco, verificando ogni singolo vano dell'appartamento. Non solo, ma la certificazione riguarderà il singolo appartamento e non l'intero edificio.

Per questo si teme che i costi di un certificato acustico saranno sensibilmente maggiori di quelli di un certificato energetico, da cinque a dieci volte di più, oltre al fatto che esso avrà una durata limitata nel tempo.

Le classi acustiche saranno quattro e si andrà dalla prima e più silenziosa alla quarta e più rumorosa.
Il livello prestazionale di base è considerato quello di terza classe ma, attualmente, si può affermare che la stragrande maggioranza degli edifici esistenti in Italia non raggiunge nemmeno la quarta.

Isolamento acusticoPer valutare la classe acustica di appartenenza andranno considerati elementi come l'isolamento di facciata, l'isolamento rispetto ai vicini (sia da rumori aerei che da calpestio) e il livello sonoro degli impianti. Situazione a parte sarà quella di edifici come gli alberghi dove andrà valutato anche l'isolamento tra stanza e stanza.
La valutazione complessiva di efficienza dovrà essere accompagnata da valutazioni per ogni singolo requisito considerato.

Fondamento della materia sarà la norma UNI 11367 Acustica in edilizia - Classificazione acustica delle unità immobiliari - Procedura di valutazione e verifica in opera, pubblicata il 22 luglio, che spiegherà anche in che modo dovranno essere effettuati i collaudi acustici degli edifici e dovrà essere applicata a tutti gli edifici, tranne che a quelli di tipo agricolo, artigianale e industriale.
Un'appendice a parte è dedicata a edifici particolari come ospedali, case di cura e scuole.

All'elaborazione della norma hanno partecipato oltre 60 esperti, rappresentativi dei diversi aspetti che entrano in gioco nella valutazione: progettazione, esecuzione dei lavori, posa in opera dei materiali, direzione dei lavori, eventuali verifiche in corso d'opera e così via.

Il Governo avrebbe dovuto emanare la nuova normativa in materia di isolamento acustico in edilizia entro lo scorso mese di luglio.
Ad ogni modo, a seguito dei provvedimenti legislativi che scaturiranno dal Consiglio dei Ministri, verranno emanate poi le regole che saranno valide per gli edifici di nuova costruzione a partire dal 31 dicembre 2011.

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Alert Commenti
  • Gennaro Lepore
    Gennaro Lepore
    Giovedì 24 Marzo 2022, alle ore 19:23
    Nei lavori di ristrutturazione edilizia, come mai, in alcune regioni, non è chiesto il progetto acustico?
    Nonostante la legge quadro sull'acustica e le circolari del ministero dell'ambiente e del CSLP .
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Gennaro Lepore
      Lunedì 28 Marzo 2022, alle ore 11:04
      La Sua osservazione è pertinente. In una nuova costruzione ma anche in una ristrutturazione totale di un immobile va presentato anche il progetto sulle barriere acustiche per limitare il rumore all'interno di esso. Purtroppo non sempre le direttive nazionali vengono recepite dagli enti locali. Cordiali saluti.
      rispondi al commento
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