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Molto spesso nelle costruzioni già esistenti è necessaria l'apertura di un vano, un problema che va risolto in maniera corretta.
Aprire una porta in un muro portante rende la parete meno resistente, mettendo in pericolo gli abitanti e la stabilità dell'edificio, per cui è fondamentale effettuare in parallelo un intervento di rinforzo strutturale.
Questa operazione prende il nome di cerchiatura, un lavoro utile per rendere funzionale l'ambiente interno dell'edificio.
Si creerà quindi un telaio in cemento armato o in acciaio intorno all'apertura, per creare un irrigidimento capace di sostenere le nuove sollecitazioni.
Prima di addentrarsi nell'argomento, bisogna fare una distinzione tra cerchiatura e architrave.
L'architrave è un elemento rigido che si poggia al di sopra di una finestra o di una porta, avente il compito di sostenere i carichi delle strutture sovrastanti e trasferirli in verticale sulle pareti alle quali si poggia.
I materiali con cui si realizza possono essere il cemento armato, i mattoni, l'architrave in acciaio su muratura o il laterocemento tralicciato prefabbricato.
La cerchiatura si realizza con elementi in diversi materiali (cerchiatura in cemento armato, cerchiatura in acciaio) che si applicano nei lati verticali e orizzontali intorno al vano eseguito.
Per capire quando usare le cerchiature e quando l'architrave bisogna conoscere le caratteristiche del muro, se esso è portante o meno. Questa verifica andrà eseguita da un tecnico specializzato.
Se lo spessore risulta uguale o inferiore a 10 centimetri allora si tratta di un divisorio.
Per aprire una porta in un muro non portante si può semplicemente inserire un architrave in ferro o in cemento armato, al contrario si realizzerà la cerchiatura.
Nel primo caso, si calcolerà l'architrave e si verificherà che l'apertura disti a sufficienza da spigoli e altre aperture. Nel secondo caso, dato che i muri portanti devono assicurare rigidezza e resistenza, è necessario ripristinare i valori in seguito all'apertura della porta o della finestra.
Per la realizzazione di un intervento di questo tipo è necessario affidarsi a un professionista che sappia occuparsi di un lavoro strutturale.
Egli sarà infatti capace di eseguire una corretta valutazione, in modo da capire se si possa risolvere con un intervento locale o globale.
Prima di iniziare il lavoro di cerchiatura, il proprietario dell'immobile dovrà adempiere ad alcuni obblighi burocratici.
L'apertura del vano è un intervento edilizio locale che richiede la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) da presentare alle autorità amministrative competenti, il cui contenuto dovrà essere conforme alle norme antisismiche.
Ci si potrà rivolgere a un tecnico abilitato, nominato direttore dei lavori, che potrà occuparsi della parte burocratica.
Se l'intervento riguarda parti strutturali, accanto alla SCIA andrà inoltrato il progetto al Genio Civile.
L'apertura vano in muratura portante è locale se la rigidezza del muro non si modifica per più del 15%, il vano si trova ad una distanza superiore a un metro dall'angolo, non vengono inseriti montanti nei muri trasversali e si preserva una mazzetta laterale di almeno 50 cm.
La cerchiatura prevede la realizzazione di un sistema di irrigidimento capace di dare una risposta idonea alle sollecitazioni statiche.
Per eseguire una corretta esecuzione del lavoro:
L'intervento maggiormente diffuso è quello della cerchiatura con putrelle in ferro, spesso utilizzato per rendere la struttura antisismica.
Dopo aver stabilito l'apertura del vano da eseguire, si passa al puntellamento del solaio.
Una procedura spesso adoperata è basata sull'asportare piccole parti di muratura già esistente per poi proseguire a creare delle spallette montanti.
In seguito si fissa la piattabanda, costituita da putrelle, ovvero due profilati dello stesso tipo applicati al lato della muratura, irrigiditi da bulloni e sigillati con il cemento.
La piattabanda con putrelle sostiene le pareti permettendo la rimozione della muratura sottostante.
L'ultima fase è la realizzazione di spalle, stipiti e base di appoggio mediante delle putrelle connesse alla struttura tramite degli spinotti.
Dopo che il cemento ha fatto presa, si potrà rimuovere la muratura, dall'alto verso il basso, così da ottenere l'apertura del vano.
Ci sono alcuni fattori che influiscono sul costo per la cerchiatura del muro portante. Questi sono:
Il costo per la direzione lavori e per la manodopera varia tra i 1400 e i 2500 euro.
Per la progettazione e la gestione delle pratiche amministrative, quindi per la SCIA, si parla di un costo variabile dai 400 agli 800 euro.
In generale un prezzo completo oscilla intorno ai 1500 e 3000 euro, il tutto dipende dalle caratteristiche della parete su cui bisogna eseguire l'intervento.
È necessario inoltre accertarsi che alla fine dei lavori, vengano rilasciati i certificati dal tecnico specializzato per assicurare la regola d'arte dell'opera.
Ci sono alcuni casi in cui la cerchiatura delle pareti portanti non può essere eseguita.
Da evitare gli interventi che consistono nella totale demolizione della parete portante.
Anche se, nel caso in cui l'intervento rientri in una riqualificazione dell'edificio e previa progettazione accurata, è possibile eseguirlo, pur se i costi sono notevoli e il lavoro è invasivo.
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