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Weekend piovosi (purtroppo) che ci allontanano da spiagge assolate e da ombreggiati sentieri di montagna possono essere sfruttati in modo utile e, almeno un po', anche divertente, occupandoli in piccoli lavori domestici trascurati e rimandati di anno in anno.
Non per mostrarmi saccente alla stregua di una vera Desperate Housewife, ma è vero o no che il famigerato cassetto della cucina è il regno delle peggiori nefandezze e al solo pensiero di riordinarlo preferiremmo di gran lunga sdraiarci sul divano e ricacciare nell'oblio qualsiasi intenzione di intervenire?
Tappi di sughero, fermagli, fiammiferi, penne, portatovaglioli spaiati, chiavi di ignote serrature, posate in plastica e, spesso, anche affilacoltelli che, nell'affannosa ricerca dell'oggetto che ci serve al momento e non si trova mai, rischiano di tagliarci le dita e di non essere davvero utili e a portata di mano al momento del bisogno.
Perché dunque non cogliere l'occasione e premiare l'intervento di riorganizzazione con un bell'oggetto di design che sia anche funzionale?
Un po' da horror movie e ironico quanto basta, si piazza al primo posto per l'originalità il ceppo Voodoo di Raffaele Iannello, omino stilizzato dalle forme arrotondate in plastica sintetica ABS o in metallo lucido, trafitto da ben cinque coltelli in acciaio inox, alloggiati in fessure magnetizzate che li trattengono al loro posto; per i timorosi esiste anche una versione con le lame protette da custodie trasparenti, anche se quella nuda è sicuramente più d'impatto e unisce al benessere dell'ordine quello catartico della possibilità di una vendetta, anche se solo immaginaria.
Il Cuore proposto da Viceversa prosegue sullo stesso filone e traspone nell'accessorio da cucina la passione rosso fuoco, sentimento di pari intensità e forza espressiva.
Se il pop e il colore non ci soddisfano e adoriamo le trasparenze e il design minimal, dove la funzione determina strettamente la forma, il ceppo che fa per noi è Virgola di Bugatti, aerodinamico nella scocca in faggio tinto ciliegio o frassino tinto wengè e nell'impugnatura dei coltelli, la cui lama è visibile attraverso le finestre laterali in policarbonato; disegnato da Andreas Seegatz per il laboratorio progettuale Stars Milano, è solido, pratico e resistente alle mode grazie alle linee sobrie ed eleganti.
Le forme sinuose delle conchiglie del Mediterraneo sono la fonte di ispirazione dei ceppi Echoes della collezione Naturae della coltelleria Berkel; una curva sinuosa in equilibrio sul piano, la cui armonia è completata dal set di coltelli con manico in frassino o resina, resistenti ad un utilizzo intensivo.
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