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La tecnologia di consolidamento del terreno con iniezioni di resina espandente ha ormai raggiunto basi scientifiche rientrando in programmi universitari sui temi del consolidamento dei terreni.
Sono sempre più numerosi e diffusi su tutto il territorio nazionale i casi di interventi di consolidamento delle strutture degli edifici che nel corso del tempo hanno manifestato rilevanti e spesso preoccupanti evoluzioni del proprio stato fessurativo.
Questi fenomeni, nella maggioranza dei casi, sono da imputarsi allo sviluppo di cedimenti differenziali generati da modifiche apportate all'edificio e dalle variazioni nella distribuzione dei carichi permanenti applicati. In circostanze diverse, la causa dei cedimenti può essere ricercata nella variazione delle proprietà geotecniche dei terreni di fondazione, dovute per esempio a un innalzamento o abbassamento della falda freatica, alla rottura di impianti idraulico-sanitari, alla degradazione chimica di alcuni litotipi, ecc.
Indipendentemente da quale sia la causa del cedimento terreno, occorre apportare interventi migliorativi per consentire al sistema struttura-terreno di adeguarsi al nuovo quadro statico. L'intervento può essere avanzato essenzialmente in due modi: 1- attraverso il consolidamento strutturale delle fondazioni; 2- attraverso il consolidamento del terreno migliorandone le sue caratteristiche meccaniche.
Un netto miglioramento delle caratteristiche meccaniche del terreno di fondazione può essere raggiunto utilizzando una tecnologia di consolidamento che ricorre all'iniezione ad alta pressione di resina espandente nel terreno.
Le modalità di intervento sono relativamente semplici e non necessitano di scavi invasivi o di complessi sistemi di collegamento per solidarizzare le strutture esistenti con le nuove opere di fondazione.
Grazie alla rilevante espansione della resina iniettata all'interno del volume di terreno trattato è possibile ripristinare il contatto all'interfaccia terreno-fondazione anche dove si rilevano modesti valori di sollecitazione. In questo modo si ottiene una migliore distribuzione dei carichi e una conseguente limitazione dei picchi di tensione.
Negli ultimi 40 anni si sono sviluppate diverse miscele chimiche utilizzate nel trattamento dei terreni. L'applicazione di questa tecnologia richiede inevitabilmente la conoscenza del materiale da iniettare e del terreno che deve essere trattato. Le specifiche costruttive della miscela, del tipo di terreno, delle caratteristiche dell'applicazione e le relazioni tra esse hanno una significativa influenza sull'efficacia del trattamento.
Il monitoraggio della fondazione aiuta a controllare la pressione d'iniezione, che è scelta sulla base di considerazioni della permeabilità del terreno, pressione del sovraccarico e modalità di iniezione.
La miscela d'iniezione URETEK è un polimero espandente e inerte che, grazie alla sua struttura chimica può diffondersi facilmente in terreni con bassa permeabilità e può essere iniettata efficacemente a intrusione e compensazione, a seconda del tipo di terreno e della pressione d'iniezione.
Il tempo di gel della resina URETEK è veramente breve, quasi immediato. Per raggiungere una resistenza a compressione prossima a quella finale è sufficiente un'ora, mentre la resistenza finale della resina è raggiunta dopo un tempo di presa indicativo di 24 ore.
Le osservazioni e le prove di laboratorio dimostrano che quando la resina iniettata si indurisce, non ha luogo alcuna reazione apprezzabile con i materiali naturali circostanti o con i prodotti usati nell'industria edilizia.
Inizialmente, i tecnici dell'azienda URETEK effettuano un sopralluogo gratuito per valutare le condizioni dell'edificio e la presenza di crepe e altre lesioni. L'esame del quadro fessurativo rappresenta una fonte di informazioni molto importante per la comprensione del cedimento che si è verificato. L'entità, la forma, l'inclinazione e l'evoluzione nel tempo delle lesioni che si sono manifestate sui muri e sui pavimenti, forniscono un insieme di dati preziosi che contribuiscono alla ricostruzione in modo accurato della dinamica del cedimento.
Successivamente, verrà elaborata una perizia tecnica con valutazione dell'intervento attraverso uno specifico software di calcolo, tenendo conto di tutti i parametri meccanici raccolti durante il sopralluogo.
Senza bisogno di effettuare scavi, i tecnici URETEK realizzano velocemente piccoli fori nel terreno di fondazione preparando i punti in cui verrà iniettata la resina Geoplus. L'iniezione nei fori della resina avviene ancora in fase liquida, raggiungendo la zona da consolidare.
In pochi istanti incrementa il proprio volume e inizia la fase di sollevamento, sotto il monitoraggio laser. Quando il livello di sollevamento è ottimale l'intervento viene concluso.
Il metodo URETEK Deep Injections®, ha dimostrato la sua efficacia nel consolidamento di terreni sensibili a fenomeni di essiccamento e reidratazione.
La resina poliuretanica iniettata penetra anche in fessure di spessore pari a 1/10 mm e l'interfaccia terreno-resina raggiunge spessori compresi tra 1 e 3 mm. La penetrazione della resina URETEK nei macropori provoca una diminuzione della permeabilità del terreno in sito.
Basandosi sull'analisi delle prove di permeabilità realizzate dopo le iniezioni di resina URETEK, si è concluso che esse possono ridurre la permeabilità per porosità di circa un fattore 50.
Questo rappresenta un miglioramento determinante relativo al comportamento del terreno in presenza di fenomeni di ritiro e rigonfiamento.
Le iniezioni realizzate nella prima fase del trattamento in corrispondenza dell'interfaccia terreno-fondazione permettono inoltre:
Il metodo URETEK Deep Injections® permette di ristabilire una perfetta interazione tra terreno e struttura.
Inoltre, l'aumento della densità dei terreni compressi con le iniezioni di resina espandente previene il rischio futuro di forti variazioni di volume.
La sostituzione dell'acqua del terreno con la resina riduce in maniera considerevole gli eventuali rischi di cedimento legati a un'ulteriore diminuzione del contenuto naturale d'acqua.
Il risultato è la considerevole diminuzione del potenziale di ritiro del terreno in caso di una nuova siccità.
Dato lo stato attuale delle conoscenze, URETEK limita l'applicazione del suo procedimento in presenza di terreni argillosi i cui minerali siano particolarmente soggetti a rigonfiamenti interparticellari notevoli, dove l'entità della pressione e del potenziale di rigonfiamento e le sollecitazioni da essi derivanti possono provocare rischi strutturali.
Intervenire sugli edifici eseguendo consolidamenti poco invasivi, si può.
Con la tecnologia di Uretek se si verificano problemi relativi a crepe nei muri o abbassamento della pavimentazione, se si necessita di un consolidamento fondazioni, un consolidamento delle murature o il riempimento di cavità o vespai per consolidamento terreno, è possibile rivolgersi a questa azienda che con il suo team di tecnici esperti troverà la soluzione al vostro problema utilizzando tecniche efficaci e poco invasive.
Il numero verde è 800.200.044 ed il sito Uretek offre un form da compilare.
Verrai messo in contatto con un tecnico Uretek vicino a te che fisserà un sopralluogo gratuito e non impegnativo.
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Cedimenti? Consolidamenti preventivi? Uretek Deep Injections: la soluzione ai problemi di portanza del terreno.
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