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Crepe nei muri: tipologie e cause

Le crepe nei muri possono essere segnali di un problema di fondazione, per questo è necessario intervenire con delle resine espandenti o pali di fondazione.
Pubblicato il / Aggiornato il

Crepe nei muri, da cosa dipendono e come risolverle


Tra le più frequenti cause di formazione di una crepa nel muro troviamo sicuramente il cedimento del terreno in fondazione.

Questo può essere legato a problemi statici sull’edificio: il carico non è uniformemente distribuito sul terreno tramite le strutture di fondazione, ma ci troviamo di fronte a concentrazioni più elevate di carico in determinate aree, le quali comportano il cedimento del terreno.

Tipica crepa nel muro  - GeosecTipica crepa nel muro - Geosec



Altre motivazioni che portano il terreno a cedere sotto il peso dell’edificio possono essere una conformazione del sottosuolo del tipo non uniforme (il terreno tenderà a cedere maggiormente nelle zone più argillose e meno compatte), oppure la presenza di fenomeni franosi localizzati.

Anche i cambiamenti climatici, che causano eccessivi e bruschi innalzamenti di temperatura, possono rendere il terreno troppo arido e incapace di assorbire grandi quantitativi di acqua.

Alla presenza di un fenomeno piovoso improvviso ed eccessivo, come quelli che riscontriamo sempre più frequentemente nella nostra penisola, il terreno non riesce ad assorbire l’acqua e tende pertanto a franare su se stesso, causando il cedimento della fondazione soprastante, la perdita di equilibrio e la formazione di crepe nelle strutture.


Crepe superficiali sui muri: segnali da non sottovalutare


Prima della formazione di una vera e propria crepa a livello delle strutture, ci sono fortunatamente dei segnali precursori che possiamo facilmente osservare con un minimo di attenzione.

Prima della crepa in profondità, infatti, la prima cosa che tende a cedere è l’intonaco. Quello che osserviamo è la formazione di crepe superficiali su di esso con conseguente scollamento.

Segnali pemonitori di crepe - GEOSEC®Segnali pemonitori di crepe - GEOSEC®



È importante non trascurare questi segnali provvedendo semplicemente ad un ripristino dell’intonaco, ma andare ad indagare l’origine e la causa della formazione di queste micro fessure, prima che diventino delle crepe più profonde.

Le crepe sul muro infatti, oltre ad essere antiestetiche sono segni evidenti di problematiche di carattere statico da risolvere in tempi brevi, affinchè si possano adottare sistemi efficaci e non invasivi.

In presenza di cedimenti differenziali del terreno, ovvero quando una parte della fondazione cede mentre l’altra rimane in sede, un altro segnale premonitore può essere la formazione di crepe nei pavimenti in corrispondenza del punto dove ha inizio il cedimento.

Anche gli infissi che tendono a non aprirsi più agevolmente possono essere un chiaro segnale che la struttura sta subendo un cambio di configurazione dovuto a un cedimento.


Come agire sull’eliminazione delle crepe


Ai primi segnali di formazione di crepe è bene chiedere l’intervento di un tecnico specializzato (in questo caso un ingegnere), per effettuare una valutazione accurata delle cause.

Il terreno su cui poggiano le fondazioni è caratterizzato dalla presenza al suo interno di acqua e vuoti. Quando bagnato, il terreno si rigonfia come una spugna aumentando di volume; poi, nei periodi estivi, il volume si ritrae essiccandosi.

La variazione volumetrica mette in crisi l'equilibrio della fondazione dell'edificio, con conseguente apertura di lesioni sull’intonaco e poi crepe strutturali nel muro, pericolose alla sicurezza dell'immobile.

Attraverso un sopralluogo e lo svolgimento di eventuali prove geotecniche e indagini geofisiche si risalirà alla causa della formazione di lesioni per individuare la modalità migliore di intervento.

Garanzia e affidabilità di GEOSEC® per soluzioni ai cedimenti di terrenoGaranzia e affidabilità di GEOSEC® per soluzioni ai cedimenti di terreno



Un'azienda specializzata in interventi sul terreno di fondazione è la Geosec®, con sede a Parma, competente nel consolidamento del terreno.

Da circa 15 anni si occupa di risolvere casi di cedimento delle fondazioni su qualsiasi tipologia di costruzione. Interviene sul problema con un metodo non invasivo, rapido e preciso, basato su sistemi geofisici integrati di controllo del terreno.


Consolidare il terreno con resina espandente


La resina è adatta nei casi in cui il volume significativo del terreno sottostante il fabbricato non assume caratteristiche di sufficiente portanza del carico della costruzione; essa non può essere invece utilizzata in presenza di movimenti franosi attivi.

I tecnici preposti eseguiranno come prima cosa delle indagini geofisiche e prove geotecniche; poi eseguiranno una serie di fori in pianta e in sezione verticale, dal diametro di 2 o 3 cm e con interasse variabile tra il mezzo metro e il metro e mezzo.

Il metodo proposto dall'azienda Geosec® prevede essenzialmente delle iniezioni di resina espandente compiute sia in superficie sia in profondità, fino a 15 metri e anche su più livelli sovrapposti.

L'obiettivo è consolidare in modo mirato, efficace e soprattutto uniforme il volume del terreno interessato dal carico della struttura, puntando a renderlo più compatto e resistente, e riducendo quindi l’insorgenza di cedimenti differenziali.


Le indagini geofisiche 4D sono ripetute prima, durante e al termine del trattamento, anche in corrispondenza delle zone integre e non ancora lesionate.

L'esecuzione di prove penetrometriche permette di verificare le effettive migliorie apportate al terreno trattato e di ottimizzare al bisogno la quantità di resina iniettata. È così possibile ottenere un consolidamento del terreno di fondazione quanto più uniforme possibile.


Consolidare il terreno con micropali


Nei casi di cedimento più gravi, quando c'è la necessità d'intervenire in modo più invasivo, si ricorre alla tecnologia di palificazione attiva: un utilizzo di speciali elementi modulari di acciaio, assemblati e infissi nel terreno tramite martinetti idraulici fissati alla struttura di fondazione originaria.

La soluzione strutturale di Geosec® prende il nome di GROUNDFIX® ed ha il compito di trasferire i carichi dell’edificio verso il terreno più solido in profondità.

Il palo viene infisso lentamente nel terreno con pressione costante, mediante una batteria di elementi.

Infissione pali tramite martinetto - GEOSEC®Infissione pali tramite martinetto - GEOSEC®



Quando l'infissione è terminata, prima di rendere solidale il palo alla fondazione originaria, è possibile applicare carichi superiori a quelli d'esercizio con successiva inibizione del cedimento primario a seguito del collegamento.

Per il collaudo finale dell'opera si esegue una prova di carico. All'occorrenza si può incrementare il metodo mediante iniezioni di resina espandente in superficie per il ripristino dell'equilibrio tra la fondazione originaria e il piano di posa o per addensare meglio il terreno nello strato attraversato dal palo.


Quanto costa intervenire sul cedimento del terreno


È bene precisare che un intervento è diverso dall'altro e che occorre eseguire sempre un sopralluogo preventivo per visionare lo stato di fatto ed iniziare a comprendere quali siano le lavorazioni da eseguire.

Si procede con una stima tecnico-commerciale secondo diversi parametri di riferimento tra cui, in fase di rilievo, la natura e l'origine del dissesto, la lettura e l'interpretazione dei quadri fessurativi (crepe a soffitto, crepe sull’intonaco, crepe di assestamento, crepe trasversali, etc), la conoscenza del contesto litologico e geomorfologico, la tipologia e la geometria delle fondazioni interessate dal fenomeno del cedimento.

In fase di elaborazione della proposta tecnica, si bada alla tipologia e al numero di prove geofisiche e geotecniche da attuare prima, durante e al termine dell'intervento.

Anche la difficoltà e la tempistica di esecuzione dei fori per l’iniezione comporta una valutazione di costi; infine l'interasse e il numero di livelli delle iniezioni stabilisce l'entità delle risorse tecniche e professionali necessarie per il cantiere, e dunque determina una parte del prezzo.

Il preventivo sarà comunque sempre stilato a seguito del sopralluogo ed è specifico caso per caso, dovendo essere dettagliato in ogni voce.


Fine Articolo
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Crepe nei muri e cedimenti del terreno: a chi rivolgersi?


Geosec SrlSe si individuano sui muri esterni di casa crepe e lesioni, è bene prendere provvedimenti immediati, contattare tecnici esperti del settore, l'azienda Geosec® per consolidamento fondazioni e anche per consolidamento pavimentazioni o per un miglioramento sismico, per assistenza tecnica.

Geosec è presente sul mercato italiano da circa 20 anni con immutata ragione sociale e continuità aziendale, fedeltà verso ogni cliente, servizio qualificato anche da importanti certificazioni tecniche nel rispetto dei più elevati standard di mercato, secondo regole puntuali.

L'azienda si avvale di tecnici e maestranze proprie di comprovata competenza e bravura nel settore del consolidamento delle fondazioni e dei terreni.

Cause e tipologie di crepe nei muri
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Alert Commenti
  • Erminio
    Erminio
    Giovedì 30 Gennaio 2025, alle ore 12:07
    Le crepe si formano per il terreno arido o troppo bagnato dalle pioggie torrenziali?
    rispondi al commento
    • Geosecsrl
      Geosec Srl Geosec Srl Erminio
      Giovedì 30 Gennaio 2025, alle ore 12:23
      Buongiorno,si, anche quelle possono essere cause importanti di un cedimento differenziale verticale in fondazione.
      Ma anche vibrazioni da traffico, perdite di fluidi in prossimità delle fondazioni, radici di piante di alto fusto etc.
      rispondi al commento
    • Nicoletta1
      Nicoletta1 Erminio
      Venerdì 31 Gennaio 2025, alle ore 10:20
      Ciao Erminio,Si, il fatto che un terreno rimanga arido per troppo tempo e poi venga improvvisamente bagnato da forti piogge può influenzare la sua conformazione e di conseguenza la stabilità. Ovviamente questo discorso vale per alcuni tipi di terreno, quelli meno compatti e più lontani dalla tipologia rocciosa.Anche per questo motivo sarebbe bene, in sede di progettazione, posizionare il piano fondale nelle stratigrafie di terreno a prevalenza sabbiosa o ghiaiosa.

      L'intervento con resina, come spiegato bene nel commento sotto dalla Geosec, serve proprio a ricompattare, per quanto possibile, terreni caratterizzati dalla presenza di numerosi spazi vuoti (i quali possono essere causati anche dal ritiro dell'acqua in periodi di forte siccità).Spero di essermi spiegata
      rispondi al commento
  • Lara85
    Lara85
    Martedì 23 Luglio 2024, alle ore 10:24
    Le resine possono danneggiare eventuali tubazioni di sottoservizi?
    rispondi al commento
    • Geosecsrl
      Geosec Srl Geosec Srl Lara85
      Martedì 23 Luglio 2024, alle ore 11:11
      Buongiorno.
      Prima di rispondere alla sua domanda occorre fare una premessa importante.
      I cedimenti del terreno di fondazione spesso possono essere causati da presenza di acqua anomala e/o vuoti nel terreno.
      Per risolvere il cedimento occorre dunque rimediare riducendo vuoti e acqua in concentrazioni anomale.
      L'iniezione di resina ha proprio questo scopo.
      Noi applicatori la definiamo "intelligente" in quanto la resina segue proprio i vuoti nel terreno e li percorre con l'obiettivo di riempirli.
      Una volta occupati i vuoti o spiazzato l'acqua in eccesso, ecco che la resina espande e compatta tutto l'intorno del terreno circostante.
      Ora, lei comprenderà che se l'acqua in eccesso nel terreno è stata apportata per esempio da una perdita di una tubatura interrata, ecco che la resina potrebbe ripercorrere a ritroso il percorso dell'acqua fino a raggiungere la perdita della tubatura.
      Ovviamente stiamo parlando di tubature già danneggiate e non danneggiate dalle resine.
      Tuttavia deve essere altrettanto chiaro che se durante la fase di perforazione delle fondazioni e del terreno per la successiva posa dei tubi di iniezione, si dovessero accidentalmente forare delle condutture interrate o occulte ecco che questo danneggiamento, durante la fase di iniezione potrebbe comportare l'ingresso non programmato della resina nelle condutture.
      Ecco che allora sarà opportuno avere preliminarmente conoscenza dell'esistenza delle condutture e della loro posizione per evitare danneggiamenti impropri.
      Su richiesta del cliente disponiamo di servizio di rilevamento specifico delle tubature e degli impianti occulti che potrà essere preventivato a parte.
      rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Lara85
      Martedì 23 Luglio 2024, alle ore 12:08
      Certo.
      Prima di iniettare le resine espandenti va fatto un accurato sopralluogo per individuare gli impianti esistenti in sottosuolo che passano nelle aree prossime all'intervento, onde evitare il loro danneggiamento.
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • RuggieroPolisa
    RuggieroPolisa
    Martedì 9 Marzo 2021, alle ore 11:49

    Ma se la crepa che si forma sulla parete si estende anche un po' sul solaio da cosa è dovuta ?

    rispondi al commento
    • Nicoletta1
      Nicoletta1 RuggieroPolisa
      Venerdì 31 Gennaio 2025, alle ore 10:15
      Ciao Ruggiero,le risposte a questa domanda possono essere molteplici. Potrebbe essere anche causata da un cedimento in fondazione ma non solo.Andrebbe fatto un sopralluogo per indagare le condizioni al contorno per poter dare una risposta più precisa
      rispondi al commento
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