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Avere mobili personalizzati, pezzi unici che non si possono trovare altrove, entrando in un negozio o in uno shop online è in desiderio di tutti, o meglio, di tutti gli amanti del fashion home.
Ma quanto costa la realizzazione di un mobile dal falegname, o la customizzazione di un prodotto di marca?
Non poco, questo è certo. Armandoci però di buona volontà, un pizzico di fantasia e dei consigli giusti, è possibile partire da un elemento d'arredo basico, come un mobile dell'Ikea e dargli tutto un altro aspetto. Ovviamente con il fai da te.
È quello che ha fatto Silvia Facchini, un'appassionata di fai da te che ha iniziato a dedicarsi al restyling di vecchi mobili un po' per gioco, facendo la sua prima prova con la cucina di un'amica.
Dai primi risultati realizzati in totale autonomia, prosegue affinando le tecniche grazie alla navigazione sulla rete, dove ormai l'acquisizione di competenze diventa sempre più facile grazie alla profusione di tutorial in rete.
Potete trovare i suoi progetti alla pagina facebook Silvia Interior Desire
Ci proviamo anche noi a darvi delle dritte, proprio a partire da alcuni semplici ma interessanti progetti di recupero mobili realizzati da Silvia.
Partendo da una cassettiera low cost color wengé dell' IKEA, Silvia, che l'aveva acquistata anni prima ma non ne era più soddisfatta, realizza un progetto completamente nuovo e personale. Punto di partenza è lo stile delle maioliche mediterranee, che aveva visto riprodotto anche su mobili attraverso l'impiego degli stencil.
Così decide di dare un primo fondo alla cassettiera per poi passare alla decorazione.
L'occorrente per il progetto è:
Si inizia con il carteggiare la superficie per renderla maggiormente aggrappante; si passa poi a una mano di fondo bianco della Luxens, acquistabile da Leroy Merlin, per eliminare l'effetto wengé e rendere la superficie pronta al colore definitivo, ossia verde bosco.
Si passa quindi alle tre mani di vernice Painting the past matt colore Peacock n. NC74, avendo cura di far asciugare di volta in volta il colore prima di passare alla mano successiva.
La vernice è acquistabile anche sul sito www.paintingthepast.it
Il tutto passato sempre con il rullo per rendere la superficie pittorica completamente omogenea.
A vernice asciutta si posizionano i cassetti a terra con il frontale rivolto verso l'alto, avendo sempre cura di proteggere il pavimento su cui stiamo lavorando con del cartone da imballaggio.
Si fissano gli stencil con il nastro di carta, preferibilmente quello rosa della Tesa che non intacca il colore durante lo strappo.
Come stencil Silvia ha acquistato un set di nove pezzi con fantasie differenti (dai disegni geometrici ai decori floreali) della misura di 15x15 cm. Si possono trovare e acquistare direttamente su Amazon; il nome del prodotto è Whaline mandala stencil.
Per il decoro, Silvia ha adoperato della vernice bianca in modo che avesse un buon contrasto con il verde del fondo.
La vernice per lo stencil va stesa in superficie con un pennello a punta tonda che viene usato picchiettandolo delicatamente sullo stencil, avendo la premura di lavorarci con il pennello abbastanza scarico di colore.
In questo modo si evitano spiacevoli sbavature di colore che potrebbero compromettere l'intero esito del lavoro.
La vernice usata è la Painting the past color Celadon P62.
Infine, a vernice asciutta si passano 3 o 4 mani di finish opaco della Fleur ( su www.fleurpaint.com) per preservare meglio le superfici da urti e graffi.
A ogni mano attendere sempre che la precedente sia completamente asciutta.
Il secondo progetto riguarda la trasformazione della cassettiera gemella della precedente personalizzata con della carta da parati stile jungle.
L'occorrente per questo progetto è:
I primi passaggi sono gli stessi del progetto precedente: si carteggia la superficie per renderla adatta a ricevere una o più mani di fondo bianco della Luxen.
Si passa poi alle tre mani di vernice Painting the past matt colore Peacock n. NC74, lo stesso verde bosco del lavoro precedente. Infine, e questa è decisamente l'operazione più complessa, si passa al rivestimento dei cassetti con la carta da parati.
Per posizionare la carta da parati sul cassetto bisogna dapprima creare il taglio giusto.
Nel caso specifico, Silvia ha utilizzato una carta da parati con una larghezza di 53 cm mentre i cassetti da rivestire hanno una larghezza di 80 cm.
Per questo motivo, ha dovuto inevitabilmente usare due pezzi da 40 cm e creare una congiunzione al centro del cassetto.
Differentemente, se riuscite a procurarvi una carta da parati con misure differenti potrete evitare questo doppio lavoro e le problematiche legate alla perfetta congiunzione della carta che richiede una certa abilità, precisione e dimestichezza con il lavoro.
Ad ogni modo, la carta stile Jungle utilizzata da Silvia è in vendita da Leroy Merlin ma potrete acquistare altre tipologie di carte da tantissimi rivenditori, come ad esempio, Inkiostro Bianco o Carta Da Parati Degli Anni 70
Per la posa della carta sul frontale Silvia ha impiegato della colla per carta da parati con l'aggiunta di qualche goccia di colla vinilica per garantire un maggior ancoraggio alla struttura di legno della cassettiera.
La colla viene stesa in superficie con un normale pennello, mentre per la stesura della carta è opportuno farsi aiutare da una spatola di plastica o gomma onde evitare la creazione di bolle d'aria tra il supporto e il parato.
Il progetto può essere ripreso cambiando il complemento d'arredo, il colore della vernice e la carta da parati, magari alternando cassetti verniciati a cassetti rivestiti con il parato.
Resta dunque alla fantasia del singolo la modifica e piena personalizzazione del progetto.
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