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Oggi trattiamo di un argomento che potrà servire a molti di voi, in quanto si riferisce a un imprevisto che, nel momento in cui capita, è piuttosto fastidioso.
Parliamo quindi della perdita idrica dalla cassetta wc.
Come comportarsi con la cassetta che perde acqua?
La fattispecie riguarda una problematica piuttosto diffusa nelle case e che comporta la perdita d'acqua dalla cassetta anche a distanza di alcune ore dall'ultimo utilizzo del wc.
Nel momento in cui accade, si cerca solitamente un idraulico, laddove vi sia disponibilità immediata da parte del professionista. Oltre a ciò la spesa per intervento e manutenzione non è cosa da poco. Ma ciò non in tutti i casi.
Vi sono infatti casi in cui bastano solamente pochi accorgimenti e il tutto può risolversi. Vediamo allora come intervenire sulla cassetta wc che perde.
Molte delle volte in cui l'imprevisto qui riportato si verifica, sono sufficienti poche operazioni. Non servono competenze tecniche per eseguirle, ma solamente un poco di manualità.
Conviene l'intervento autonomo sulla cassetta del wc?
Per prima cosa, procuriamoci l'occorrente. Tutto quel che ci servirà consiste in chiave inglese, cacciavite, e una guarnizione a scodella. Cominciamo con l'allentare le viti a chiusura della cassetta. Dopo averle rimosse, si individuino i bulloni, posti anch'essi a chisura, e togliamoli con l'ausilio della chiave inglese.
Una volta aperta la cassetta, badiamo al livello dell'acqua in essa presente.
Se il livello è troppo alto, la causa può essere rinvenibile nel galleggiante sregolato, e se è così non servirà usare la guarnizione a scodella, riportata fra l'attrezzatura.
Laddove il livello sia normale, la causa andrà ricercata nella gomma, consumata, della sfera ubicata in fondo alla cassetta medesima. La gomma consumata non sarà più in grado di svolgere la propria funzione, ossia quella di garantire all'acqua la tenuta che serve.
Dunque, in relazione al livello riscontrato, saranno necessarie due azioni differenti. Nell'ultimo caso menzionato, con il livello normale, la soluzione consiste nella sostituzione della palla in gomma sul fondo della cassetta wc.
Fare attenzione, per prima cosa, al livello dell'acqua
Nell'altro caso, con un livello d'acqua più elevato del normale, servirà compiere alcune operazioni in sequenza. Lo scopo è quello di sostituire, stavolta, la guarnizione a scodella.
Per prima cosa chiudiamo la valvola di adduzione dell'acqua ed estraiamo il galleggiante (per farlo, dovremo svitare le viti che lo tengono saldo). Internamente al galleggiante estratto, si noterà la guarnizione a scodella da sostituire.
Quindi rimuoviamo la vecchia guarnizione, e sostituiamola con quella nuova, che avevamo appositamente tenuto da parte. A questo punto servirà solamente rimettere il galleggiante nella sua posizione iniziale avvitando la ghiera, ossia l'anello metallico di rinforzo che tiene il galleggiante alla struttura.
Infine, provvediamo ad apporre nuovamente il coperchio e ad avvitarlo.
Mettiamovi sopra il coperchio esterno, il quale andrà soltanto adagiato.
Dovrete a questo punto notare di come non vi sia più alcuna perdita d'acqua.
Avrete rimediato all'inconveniente da soli, con poco sforzo, in economicità e immediatezza. Cosa volere di più?
Occupiamoci ora di altre accorgenze, riportate qui di seguito, in relazione alle descritte operazioni.
Abbiamo parlato di casi piuttosto diffusi, e che si verificano per due tipi di malfunzionamento.
Molte volte le guarnizioni necessitano solamente di pulizia
Ci siamo occupati in particolare del caso in cui si rilevi che le guarnizioni delle giunture siano usurate. Non è detto che le stesse vadano sostituite, infatti potrebbero apparire come soggette a usura e invece necessitano solamente di una ripulita.
Per prima cosa dopo averle estratte, quindi, in caso di dubbio puliamole adeguatamente. Con un'attenta pulizia potremo verificare agevolmente il loro stato effettivo e toglierci i dubbi. Dopo aver fatto ciò, se le guarnizioni sono realmente usurate, dovranno essere sostituite.
Può anche verificarsi che le guarnizioni non siano usurate, ma comunque piene zeppe di calcare. In tal caso un'operazione di pulizia non sarà fruttuosa e il risultato sarà il medesimo, ossia andranno sostituite comunque.
Altra fattispecie da considerare a sé è quella della cassetta esterna in ceramica. Qualora sia quest'ultima a perdere acqua, oltre alle spiegazioni già contemplate, se ne trova anche un'altra possibile.
Una cassetta wc esterna in ceramica
Trattandosi di ceramica, può essere che sia il danneggiamento in seno al materiale stesso a causare la perdita.
Se, in altre parole, è la cassetta a perdere (e con quella in ceramica si potrebbe verificare) e non qualcosa della componentistica interna, ci sarà solamente una soluzione.
Solamente l'acquisto di una nuova cassetta, che vi verrà montata sul posto. potrà risolvere il problema.
Altro nodo cruciale riguarderà la tipologia di cassetta. I problemi di cui abbiamo parlato in precedenza possono essere riscontrati in entrambe le tipologie.
C'è da dire, però, che se si tratta nello specifico del problema al galleggiante, è molto più facile smontare il tutto e controllare in autonomia.
Un bagno con cassetta wc interna, incassata a parete
Laddove si tratti invece di una cassetta interna, ovverosia una cassetta wc da incasso, le medesime operazioni saranno più complicate.
Servirà quindi un'attrezzatura più specifica, e lo stesso è da dirsi a proposito delle operazioni necessarie, insieme alla manualità che si necessita.
In definitiva, laddove si tratti di sostituire il galleggiante o altro componente interno (e non una guarnizione esterna) in una cassetta wc interna, sarà molto meglio affidarsi a un professionista.
Serviranno diverse operazioni, anche solo per l'estrazione della cassetta wc da incasso medesima. Non basterà dunque svitare alcune viti e alcuni bulloni, per aprirla direttamente e senza necessità di estrarla (come per la cassetta esterna).
Laddove si sia proceduto in autonomia alla sostituzione di guarnizione o galleggiante, e il problema persiste ancora, significa che c'è altro di meno visibile.
Può trattarsi di una microlesione alla cassetta o altro, e anche in tale ipotesi conviene contattare un idraulico che venga a verificare sul posto lo stato della cassetta e ad effettuare i relativi interventi.
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