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Raffinatezza e colori ricercati. Una casa stile parigino si può collocare in quella corrente architettonica nata dalla mescolanza di vari stili differenti, storici ed esotici.
Questo stile eclettico pare aver preso a piene mani dalle correnti più eleganti, creando un mix elegante, delicato e romantico.
Del resto Parigi è nota anche come la città degli innamorati.
Fortunatamente per ricreare questo stile francese non ci sarà bisogno di essere necessariamente ricchi anche se, per alcuni elementi effettivamente ci sarà da spendere un po' di più.
Sarà possibile in linea di massima, realizzare un arredo stile parigino seguendo delle linee guida che verranno spiegate in questo articolo.
Essenzialmente le regole per una perfetta casa in stile parigino sono 5:
Gli interni parigini giocano soprattutto sul concetto di contrasto.
Non è esclusivamente l'epoca degli arredi a far funzionare questo stile, ma anche i loro colori, i materiali, le finiture e i piccoli dettagli.
Iniziando delle basi, per una casa in stile francese, le pareti dovranno essere per forza di colore bianco. Bisognerà considerarle come una tela spoglia su cui si andrà in seguito, a pennellare per creare l'intero quadro.
Il bianco, colore neutro per eccellenza offrirà inoltre una luminosità meravigliosa a tutti quanti gli ambienti dell'appartamento.
Importanti anche le modanature presenti nella casa parigina. Le cornici a soffitto o a parete in gesso saranno il primo passo per donare quel tocco retrò all'ambiente.
Di seguito potranno essere anche aggiunte delle cornici decorative per creare finti caminetti.
Lo stile perfetto su cui muoversi potrebbe essere lo shabby chic ma si potrà anche osare, inserendo qualche elemento di più moderno.
Questo, come accennato sopra, è l'unico punto in cui effettivamente ci sarà da spendere parecchi soldi. Una casa parigina che si rispetti, dovrebbe avere un pavimento rigorosamente in parquet, dove la posa più usata è quella chiamata a spina di pesce alla francese.
Considerata tra le pose in assoluto più eleganti, presenta le estremità dei listelli tagliate a 45° o 60° e posizionate testa contro testa ad angolo retto.
Il costo di una posa del genere, a seconda dell'artigiano, può variare tra i 25 e i 35 euro al metro quadro, senza considerare la spesa dei materiali.
In alternativa, andranno bene anche pavimenti normali ma a questo punto, l'uso di tappeti diventerà quasi un obbligo. Gli interni parigini devono risultare tanto caldi quanto luminosi.
Premesso che il bianco dovrà rimanere la tinta principale, con gli altri colori ci si potrà veramente sbizzarrire.
A Parigi piace fondere i colori e non hanno certo paura nel farlo.
L'unica accortezza è quella di accostare tinte che non si facciano la "guerra" a vicenda.
Un modo per non sbagliare è quello di seguire il cerchio di Itten, ottimo strumento per capire tutte le classificazioni dei colori: primari, secondari e i complementari.
A dirla tutta, però, i francesi vanno anche un po' oltre, osando con accostamenti che agli occhi di un italiano potrebbero sembrare inverosimili.
Toni di verde o giallo mostarda accostati con il blu, o ancora, con elementi color oro.
Uno specchio con cornice in oro, ad esempio, è un elemento che in una casa parigina non mancherà mai, indipendentemente dagli altri colori presenti.
Un buon prodotto è lo specchio vintage della Biscottini (misure: 133x72x4 cm) in vendita su Amazon.
Per quanto riguarda l'arredamento francese e le decorazioni, bisognerà sapientemente mixare diversi stili. Prendere ad esempio un tavolo di design e affiancarlo con delle vecchie sedie in legno, è un giusto primo passo verso lo stile parigino.
Aggiungere vecchi candelabri in ottone su un mobile di stampo più moderno, o ancora, prendere un tappeto moderno da mettere sotto un divano in stile anni 60.
Non c'è veramente limite alle combinazioni ma la ricerca dell'equilibrio sta nel non caricare troppo l'ambiente.
Un ottimo modo per raggiungere l'obiettivo è quello di rimediare qualche elemento di arredo di recupero o di antiquariato. In Italia è pieno di mercatini dell'usato o negozi di antiquariato in cui si possono trovare vere e proprie occasioni.
La carta da parati, volendo, può essere un elemento caratteristico delle case stile parigino. Anche in questo caso, per quel che siamo abituati qui da noi, la scelta potrebbe apparire alquanto azzardata.
Le opzioni preferite dei francesi sono delle fantasie molto particolari, con motivi di foglie spesso tendenti a dei verdi brillanti.
Nel sistemare questa carta comunque non bisognerà mai dimenticarsi di tenere bianca una parte delle pareti che sarà comunque ancora esteticamente funzionale grazie alle modanature (vedi foto sopra).
Esistono alcuni tocchi di classe per completare il proprio appartamento alla francese. Ad esempio, prendere dei quadri appoggiandoli al pavimento, in una rientranza del muro o dentro un finto caminetto in legno.
Piccoli oggetti particolari messi sui mobili, come una vecchia tromba in ottone, oppure macchine fotografiche vintage, perché è bene ricordare che Parigi chiama sempre arte e romanticismo.
Anche il loro concetto di tendaggio è estremamente differente e spesso finisce appoggiandosi in terra, dando un gradevole senso di imperfezione.
Infine, un vecchio lampadario in ottone o addirittura in cristallo con elementi dorati saranno semplicemente perfetti.
Tanto per non sbagliarsi anche qui più spinto è il contrasto più forte sarà l'effetto finale. Non ci sarà bisogno di abbinare i cuscini e le coperte.
Si potrà usare tutto quello che si trova, basta che l'insieme abbia un senso e che esteticamente risulti gradevole e non sovraccaricato.
Su questo punto, ovviamente, bisognerà mixare il tutto in considerazione delle tende scelte in precedenza. In salotto, non possono mancare un divano o una chaise-longue in tinta chiara, o comunque neutra, arricchiti con numerosi cuscini colorati, anche differenti tra loro (vedi le due foto sopra).
Per trovare cuscini adatti senza spendere troppo, IKEA, Leroy Merlin e Maisons Du Monde hanno tutto ciò di cui si può aver bisogno.
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