Casa passiva Modul0°

Dall'incontro tra due studi di architettura avanguardista di Roma, a3e e in4mal, nasce un nuovo prototipo abitativo prefabbricato ampliabile ed ecosostenibile, Modul0°, caratterizzato dall'essere composto da una serie di stanze che si sovrappongono l'una all'altra come una sorta di mattoncini Lego.

Oltre alla sostenibilità ambientale, ci sono altri requisiti che caratterizzano questa abitazione e che sono sostanzialmente quelli che vengono richiesti all'architettura del futuro: facilità costruttiva, risparmio energetico ed economicità.

Dal punto di vista formale i moduli che compongono Modul0°e che si sovrappongono in maniera asimmetrica, sono caratterizzati ciascuno da un'ampia parete vetrata che ha lo scopo di permettere di godere del paesaggio circostante e, allo stesso tempo, di incamerare quanta più luce possibile.

La tecnologia costruttiva utilizzata si basa su una struttura autoportante formata da pannelli INCAS93®, prodotti da Biobuilding Engineering, azienda italiana specializzata nella bioedilizia.
I pannelli sono formati da un telaio esterno in legno lamellare di pino o di abete, a fibra contrapposta, e da un'intercapedine interna con agglomerato di sughero. Essi sono montati fra loro ad incastro e ancorati al telaio, su fondazione a platea.
Questo tipo di struttura, oltre ad una elevata resistenza ai carichi da neve, al vento e al fuoco, assicura anche una notevole resistenza antisismica.

I pannelli sono realizzati con una tecnica ingegnerizzata in fabbrica e poi assemblati in opera, per cui il loro montaggio è veloce e semplificato e riduce molti dei problemi presenti nei cantieri edili tradizionali, oltre a ridurre i costi.

Il sughero utilizzato per riempire l'intercapedine è ottenuto dalla corteccia della quercia da sughero, che, una volta estratta, non danneggia la pianta e si rigenera naturalmente.
Del resto tutti i materiali utilizzati sono frutto dell'utilizzo di risorse a basso impatto ambientale. Si utilizzano, ad esempio, anche legnami di scarto dimensionale o provenienti da pianificazioni forestali con taglio a ricrescita programmata.
Le proprietà isolanti del sughero sono del resto note sin dall'antichità, il materiale è infatti ignifugo, immarcescibile, idrorepellente e termoisolante.

Integrando la capacità isolante di questo materiale, con l'utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione di energia, come quelle geotermica, solare e fotovoltaica, l'edificio riesce ad essere energeticamente autosufficiente e a ridurre i consumi di oltre l'80% rispetto ad un edificio tradizionale.