Due giovani architetti austriaci hanno progettato una casa prefabbricata utilizzando come materiale i pallets usati per il trasporto merci.
Il pallet, o bancale, è quella sorta di pedana fatta di assi di legno unite tra loro che, abitualmente, si usa in logistica per il trasporto merci.
Poiché è fatto di legno è un prodotto assolutamente ecologico e naturale. Dopo l'uso, i bancali vengono solitamente bruciati, perché costa meno che riaccatastarli e riportarli al fornitore.
Due giovani architetti austriaci, , stavano cercando un materiale da utilizzare per partecipare nel 2008 ad un concorso europeo di architettura sostenibile, (GAU:DI Sustainable Architecture Competition), ed hanno pensato proprio al pallet come interessante punto di partenza.
Hanno ideato così una casa prefabbricata, la Palettenhaus, il cui progetto è risultato vincitore della competizione, per la sua fattibilità pratica, per l'utilizzo di materiali a basso costo, per il risparmio energetico che permette e per l'impatto ambientale praticamente nullo.
Infatti gli architetti elencano i numerosi vantaggi dei pallets:
- sono facilmente trasportabili;
- le loro misure sono standard praticamente in ogni parte del mondo;
- costano poco, perché dopo l'uso sono destinati a distruzione;
- sono flessibili e di riciclo;
- sono ecologici, perché fatti con il legno, materiale naturale;
- offrono ottime prestazioni dal punto di vista energetico.
È per questo che hanno deciso di sperimentarli come materiale da costruzione, per realizzare muri, facciate e soffitto.
Il progetto è stato in mostra alla Biennale di Architettura di Venezia dall'11 al 24 settembre 2008.
Gli spazi vuoti che servono per infilare le pale delle macchine sollevatrici vengono utilizzati per inserire pali di sostegno, fili elettrici e materiali di isolamento.
La flessibilità del prodotto è testimoniata dal fatto che, a seconda del contesto ambientale e climatico in cui si colloca la casa, si possono utilizzare materiali diversi per l'isolamento.
Pils e Schnetzer hanno usato sabbia per delle realizzazioni al Cairo, cellulosa, fibra di vetro o lana di pecora in Austria, in futuro useranno paglia in Sudafrica.
La coibentazione e un adeguato sistema di ventilazione assicurano caldo d'inverno e fresco d'estate, facendo consumare solo 24 kWh/mq all'anno per il riscaldamento.
Per gli usi domestici si usa acqua piovana, raccolta attraverso una gronda, in una apposita cisterna.
Notevole è l'economicità del progetto: per una casa di 60 mq occorrono circa 800 pallets, opportunamente trattati, del costo di 8 euro ciascuno.
La casa prefabbricata in pallets appare la soluzione ideale per risolvere problemi di emergenza di molti paesi del Terzo Mondo o, anche, per la ricollocazione di popolazioni soggette a catastrofi ambientali.
Ma non è detto che non possa risultare gradita come casa per i week end, anche per cittadini occidentali con particolare sensibilità ecologica.
http://competition.gaudi-programme.eu